(..)Nel 2010 l’allora ministro della giustizia Alfano ha firmato 4 rogatorie con le quali si chiedeva agli Stati Uniti, alla Francia, al Belgio e alla Germania di collaborare con i pm italiani per attribuire una nazionalità agli aerei militari che quella notte volavano vicino al Dc9. L’ultima tra le risposte arrivate alle rogatorie è del Belgio che si è trincerato dietro il segreto di stato. Questa risposta, dice Bonfietti, “sembra essere un ammissione di responsabilità militari
in una vicenda che, solo attraverso un sussulto di dignità da parte dei
nostri governanti, può sperare di arrivare alla sua definitiva
risoluzione”.