lunedì 18 giugno 2012 alle 7 e 26 tibi@??? ha scritto:
> On 17.06.2012 22:02, Elettrico wrote:
> > Il 17/06/2012 18:44, asbesto scrisse:
> >> e non sara' una @ o un * messo da qualche parte a cambiare
> >> questo dato di fatto naturale da quando esiste l'informatica...
> >>
> > "naturale"? ma che cazzo scrivi?
> > http://www.universitadelledonne.it/eniac.htm
>
> Beh a leggere quello che scrivono sembra che noi siamo (come da
> immaginario cattolico) delle perfette e solerti ancelle.
anfatti si,
letta quella cosa si capirebbe perché le donne ODIANO il computer :))
(che poi appunto non è necessariamente vero)
cmq poi ci sono un tot di cose... se è vero (a me pare abbastanza di sì) che tendenzialmente le donne son meno "binarie" degli uomini, nel senso che *tendenzialmente* sanno pensare in chiavi più di misura piuttosto che di assoluto, bianco/nero ecc., e quindi anche in chiavi meno (evviva) ideologiche, si capisce anche perché, conciosiacosacché, può essere anche questo il motivo per cui, nella misura in cui --- magari mediamente programmare (non "usare", che è un altro discorso) gli piace (no!: "piace lore" :)) ) men che ai maschi.
non sono convinto che se un bimbo e una bimba si trovassero di fronte a lego (che poi adesso è diventato tanto a oggetti a sorgente chiuso e reverse engineering impossibile, ed era più bello quand'era più assembler) e bambole e bamboli, magari anche senza aver mai visto genitori o mondo adulto in genere, non ci sarebbe che magari il maschio gioca più col lego, la femmina più con bambole e bamboli --- no... diciamo lego e lavagnetta magnetica.
e, a prescindere da quanto sopra, che magari è un po' una cazzata ma non ne sono convinto... togli qualsiasi contesto di induzione culturale e pim pum pam, quando una femmina scopre-capisce (scoprisce) che dopo il dolce su e giù lei potrà avere dentro di sé un bimbo, che ciò e quanto segue può essere molto bello ma farà anche male (ora meno per fortuna con i parti in acqua o così), ecc., le si apre un mondo che, come che la vogliamo mettere, come che la si può articolare (in tanti modi diversi, e a volte anche tristi), *è diverso* da quello che si apre a un maschio quando capisce che da quella parte della faccenda è abbastanza escluso (che, mettiamola così, è destinato a sperimentare meno dolce-e-poi-dolorosa e poi di nuovo - se va bene - dolce, ma un po' dolorosa - fusionalità; è destinato a meno fusionalità - mannaggia -, e meno dolore --- in quell'ambito almeno). chiamiamola se vogliamo "induzione biologica", invece che "culturale", ma tant'è. lo maschio non può sperare in fusionalità maggiori e più durature del breve apice del dolce su e giù e dello stato che ne segue, quando le nuvolette tornano a essere strani animali o altro ecc.
allora poi tra l'altro magari è anche per questo, nella misura in cui, conciòsiacosacché, che il maschio è *tendenzialmente* più "creativo" in senso culturale e c'ha forse *tendenzialmente* più il problema di "lasciar traccia nella storia" con qualche manufatto culturale o tecnologico ma cmq nonvivente, o magari ora con qualche simulacro meccanico-elettronico di vita, e le femmine meno, anche appunto in qualche misura (conciòsiacosacché) a prescindere dalle induzioni culturali e pim pum pam.
e allora poi tra l'altro magari è anche per questo, a prescindere da..., che poi alle volte le femmine (anche femministe - o "femministe", non saprei bene - alle volte) sono però, soprattutto magari nel momento in cui però più si pone, diciamo, dilemma tra costruttività e distruttività, *tendenzialmente* più per la creatività, la costruttività, di alternativa magari, ecc., piuttosto che per la distruttività, quand'anche si tratti di distruttività rivolta a cose vecchie che producon solo morte per profitto (di pochissimi) e che fanno somigliare e anzi rendono (nella misura in cui, conciòsiacosacché) il genere umano una specie di tumore del vivente (e quindi anche di sé stesso come specie).
con ciò, cosa volevo dire? forse soltanto che non sarebbe male ragionare anche su come distruggere certe cose, o quantomeno cominciare a infilargli seri bastoni tra le ruote.
poi anche volevo chiedere: è sbagliata un'affermazione tipo "il computer è 'intimamente' seriale, il parallelismo esteriore che può avere, quando c'è, è il portato di una programmazione che ramifica la serialità abbastanza da simulare parallelismo?" --- e, qualora la 1 non era sbagliata, o prevalentemente vera, è sbagliata un'affermazione tipo "...quindi il computer, per quanto la serialità può simulare parallelismo, è pur sempre una cosa che sta dentro logiche 'da fisica meccanica' e non 'quantistica'"?.
va be' ma cmq la realtà è quantistica.
poi comunque va be' al di là delle parole io spesso mi somiglio un po' a cioni mario quando prende (o dà?, mi ricordo più) autostop alle due femministe che stanno andando alla sezione del pci toscana a introdurre il femminismo e gli fan domande per capire un po' lui che ne pensa d'uomo e donna e lui risponde "no ma per me la donna, ell'è uomo anch'ella" :)) --- o qualche altra improvvisazione un tantino sprovveduta).
ciao
> Credo ci sia dell'altro: le donne eccellono nella matematica e anche
> nell'uso della tecnologia, ma lo fanno secondo il loro modo, che
> purtroppo non è quello che segue i canoni imperativi del commercio,
> noto motore di tutto nella società del capitale.
> In hackmeeting dunque ci sarebbe potuto essere un ambito nuovo, e
> ogni tanto c'è. Ma l'immaginario "normale" che ci appiccicano da
> quando siamo nati è duro a morire, lo sappiamo bene no?
> E dunque le donne, che sono un po' così, a volte non hanno voglia di
> resistere e fare battaglie inutili.
> Ma ci sono, fanno, pensano, contribuiscono. A loro piacerebbe anche
> fare le nerd (e alcune infatti lo sono) ma per imparare a farlo
> bisogna superare degli scogli, oppure fare da se.
> Io non mollerei la presa, piuttosto ragionerei su come dipanare le
> recondite mentalità di chiusura :P
> Volete che apra un punto discussione ad Hackmeeting su nerdismo e
> immaginario femminile????
> _______________________________________________
> Hackmeeting mailing list
> Hackmeeting@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting
