*Lilli Gruber e il Gruppo Bilderberg*
di Valerio Lo Monaco - 06/06/2012 Fonte: *il ribelle*<
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Non ha fatto in tempo a sbarcare dall'aereo e si è arrampicata, come di
consueto, con il suo abitino firmato - da contratto - e i tacchi a spillo,
sullo sgabello attorno al tavolone rotondo di Otto e Mezzo, su La7. L'aereo
era quello proveniente da Chantilly, in Virginia, a un passo da Washington,
dove l'anchorwoman (questa la definizione ufficiale sulla lista degli
invitati) ha preso parte al consueto incontro riservato a banchieri,
politici e mediatori di varia natura del Gruppo Bilderberg lo scorso 3
giugno.
Ora, dal punto di vista giornalistico, dell'incontro la Gruber non può
raccontarci nulla. Questi i patti cui si sottomette chi viene invitato.
Solo i corrispondenti accreditati come tali possono farlo: quest'anno sono
stati due giornalisti dell'Economist, cioè il giornale dei Rothschild. Come
dire: gli unici che possono raccontare qualcosa sulla riunione sono pagati
da uno degli organizzatori della stessa. Inutile commentare oltre. Ma gli
altri giornalisti invitati, tra i quali appunto la Gruber, cosa vanno a
fare a riunioni del genere?
La risposta è molto semplice: vanno a prendere istruzioni. Certamente non
sono invitati per discutere di strategie insieme ai vari Ceo delle grandi
industrie o delle famiglie ai vertici dei centri di potere mondiale che
partecipano al Bilderberg da decenni. Il motivo per cui sono invitati è un
altro: personcine come la Gruber, hanno in mano, nel senso che le sono
concessi, i fili di alcuni snodi importanti della comunicazione mediatica.
Ovvero della propaganda.
Se non è ovviamente un esponente della famiglia Rothschild, o Rockefeller,
o di qualsiasi altro gruppo tra i (in fin dei conti) pochi che fanno parte
di questa super classe globale che decide i destini del resto del mondo, ad
andare in giro a parlare alle masse per convincerle che quello che si fa in
quelle stanze dei bottoni è per il loro bene, è altresì vero che questo
"sporco lavoro" qualcun altro deve pur farlo. E nello specifico, deve farlo
qualcuno che sia percepito dall'opinione pubblica come credibile. La Gruber
rispecchia in pieno l'identikit.
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