La nostra via d'uscita dalla crisi è il nostro
territorio. Meno discariche. Più ospedali. Più lavoro!
“In molti paesi del mondo la crisi economica è avvertita come una
situazione eccezionale, una vera e propria emergenza da
fronteggiare. In Calabria e sul nostro territorio per emergenza si
intende la condizione quotidiana con cui i cittadini sono costretti
a convivere.
Un territorio martoriato dall
e
speculazioni di ogni genere avallate da una classe politica
indecente: rifiuti, energie, edilizia, persino la sanità ha
rappresentato un business a nostre spese.
Mentre tanti ospedali chiudono sotto i colpi del Commissario
Scopelliti, tra cui il Vittorio Casentino di Cariati ormai ridotto
ad edificio semivuoto, sul territorio abbondano e spuntano sempre
nuovi veleni, nuove fonti di inquinamento e di malattie, nuove
zavorre per il nostro sviluppo.”
Con questo spirito centinaia di cittadini, il 10 Dicembre 2011,
hanno sfilato per le strade di Cariati segnando una giornata
storica, per dire No alla discarica di Scala Coeli, No ad ogni
ipotesi di allargamento di Bucita (Rossano) e fine del
commissariamento all’emergenza rifiuti.
Quel percorso non si è mai fermato. Da allora comitati e
associazioni in difesa del territorio hanno fatto molti passi
avanti, hanno raccolto l’intesa con quegli amministratori del
territorio che hanno dato ascolto all’appello della piazza ed
hanno di fato bloccato la discarica di Scala Coeli.
Coloro che ancora non hanno risposto all’appello, se non hanno
interessi nella speculazione privata sui rifiuti, non possono non
farlo a breve.
Oggi è il momento di trasformare quella battaglia in progetto per
il nostro territorio, proprio nel momento in cui i governi e
speculatori, approfittando della crisi, si preparano a sferrare
attacchi ed a depredare ulteriormente il sud ed il nostro
territorio, favorendo la speculazione edilizia, energetica e sui.
Un progetto che capovolga il ricatto del lavoro, un ricatto che la
disoccupazione e la precarietà dilaganti rendono sempre più
barbaro e con cui nella nostra terra si sono imposti ecomostri e
soluzioni medioevali come centrali, discariche, inceneritori.
Queste scelte non solo ammalano ed uccidono nel silenzio migliaia
di calabresi, ma distruggono anche le vere risorse e prospettive
della Calabria, e con esse di posti di lavoro. Mo Basta.
Per revocare l'autorizzazione alla discarica di rifiuti speciali
di Scala Coeli e per fermare la macchina divora territorio del
ciclo dei rifiuti calabrese, basato su discariche private ed
incenerimento.
Per fermare definitivamente la presa in giro dell'Emergenza con
cui commissari e governatori hanno speso miliardi.
Per fermare lo scellerato piano di chiusura degli ospedali: il
diritto alla salute pubblica non può essere oggetto di sacrifici.
Per lo sviluppo reale del nostro territorio: fermare le
speculazioni (carbone, rifiuti, edilizia) e valorizzare le nostre
risorse turistiche, agricole, storiche, naturali.
Mobilitiamoci tutti!
Info, Adesioni, Contenuti scaricabili a questo indirizzo
http://www.difendiamolacalabria.org/16giugno/
Si stanno organizzando
pullman e carovane per la manifestazione del 16 Giugno
!
Per informazioni e prenotazioni:
Da COSENZA: (Partenza 15:00, imbocco autostrada
Cosenza Sud. Università. Uscita A3 Tarsia Ferramonti)
Maria 3407109346 Samuele 3393277355 (Università)
Da REGGIO CALABRIA (Vibo Valentia / Lamezia):
Peppe 3312279540
Da ROSSANO :
Flavio 3341557744
Da CROTONE:
Giuseppe 3209368335 (Se non risponde,
lasciare un messaggio e sarete richiamati!)