Autore: ugo Data: To: aderentiretecontrog8, forumgenova, veritagiustiziagenova Oggetto: [NuovoLab] È morta Carla Verbano
il manifesto 2012.06.06
«Mi chiamo Carla Verbano e sono la madre di Valerio Verbano, ucciso nel 1980 in casa davanti ai miei occhi da tre fascisti dei Nar. Aiutatemi a scoprire la Verità». Ci vuole poco a volte per raccontare una vita e i motivi che spingono a viverla. Carla Verbano c'era riuscita nelle poche righe che aprono la sua pagina Facebook e soprattutto in quell'appello in cui chiede al lettore di aiutarla nell'impresa più difficile per una madre che ha visto il proprio figlio morire. Carla Verbano era, è, la madre di Valerio, militante comunista del comitato di lotta Valmelaina, quartiere della periferia romana, ucciso il 22 febbraio del 1980 da un commando fascista che, dopo essere entrato con una scusa sua abitazione e aver legato i genitori, ha atteso per 50 minuti il suo ritorno per poi assassinarlo a sangue freddo. Carla si è spenta ieri, dopo aver passato la vita cercando di dare una motivo a quella morte e un volto a quegli assassini. La notizia della sua morte si è diffusa in serata sui social network: «Se ne è andata questa sera Carla Verbano - si legge nel messaggio - Ci ha lasciato dopo aver lottato a lungo e con tenacia contro un male che da anni la tormentava». «Per noi - prosegue - Carla non è stata solo la madre di un compagno assassinato, Valerio, l'esempio di una donna e di una madre che fino all'ultimo ha lottato per avere verità e giustizia sull'omicidio del figlio, ma anche un'amica e una figura importante per le nostre vite e per le nostre battaglie. Una compagna e una amica che abbiamo avuto vicino nei momenti difficili così come in quelli più felici».
Ugo Beiso
Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere sempre Mahatma Gandhi