Questo è l'estratto dell'articolo di Repubblica dove ho potuto appurare che c'era il divieto dell'Aeronautica militare  per il sorvolo di elicotteri in formazione a  bassa quota
 in piazza di Siena:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/06/08/nuove-polemiche-sulle-caserme-rischio-per-il.html
(..)Anche il pubblico  è scattato in piedi, e s' è messo sull' attenti  
quando è stato annunciato un minuto di raccoglimento in  omaggio a tutti
 i caduti dei carabinieri, in pace e in guerra,  compresi i marescialli 
piloti Ugo Cortesi e Nicola Perretta. I  due morti di Villa Borghese. (..)
E' necessario - ha sostenuto il  Cocer in un documento consegnato al 
generale Viesti - che sia  emanata una circolare urgente perchè in 
occasione di  esercitazioni per prove, parate e manifestazioni sia 
disposto l'  assoluto divieto di esporre la vita del personale in 
inutili,  rischiose, esibizioni. Il Cocer ha anche chiesto al comandante
  dell' Arma di far conoscere il motivo per cui, nonostante il  divieto 
emanato dall' Aeronautica militare, siano state concesse  le 
autorizzazioni per il sorvolo di elicotteri in formazione a  bassa quota
 in piazza di Siena. (..)
Se fosse stato rispettato quel divieto dell'Aeronautica militare Perretta e il collega sarebbero ancora vivi. Aggiungo che ho appreso che Presidente del cocer Carabinieri all'epoca della morte del Perretta e del collega era il tenente colonnello Antonio Pappalardo il 1 giugno 1989, che una volta diventato Generale si dimentica di continuare a chiedere giustizia per Perretta e il collega, quel documento restano solo parole e non si tramuta in impegno concreto per sapere la verità, in quanto ad esempio impegnato Pappalardo a definire su Televideo l'ex capitano Am Italia Mario Ciancarella relativamente alle deposizioni del Ciancarella come teste su Ustica e il caso Marcucci al giudice Priore uno sciacallo da far tacere al più presto, altrimenti Pappalardo parlava.
E ci chiediamo di cosa avrebbe parlato il Pappalardo nel 1995 se non si zittiva il Ciancarella su Ustica e il caso marcucci?
Non so se avremo mai risposta, ma anche in occasione del 2 giugno festa della Repubblica ribadiamo il nostro impegno a dare verità e giustizia alle vittime di Ustica e del dopo Ustica.
Laura Picchi associazione antimafie Rita 
From: impossibilepentirsi@???
To: marisa.pareto@???; lucca@???; lucca@???; forumlucca@???; la.gurfata@???; alessiociacci@???; sensi99@???; ziobaffo59@???; m.ciancarella@???; lista123lm@???; nfurnari@???; lagana.santo@???; simonettamarcucci@???; luca.loffredo@???
Subject: 23 anniversario morte elicotteristi carabinieri Pratica di Mare in esercitazione x Parata 2 giugno 1989
Date: Fri, 1 Jun 2012 08:55:48 +0200
Come stupirsi se domani nonostante i terremotati, i morti, la disperazione tra brindisi e l'emilia non si ferma la sobria parata, come stupirsi che per Presidente della Repubblica 
ecc. the show must go on? I vigili del Fuoco si sono rifiutati di partecipare e saranno accanto ai terremotati, le frecce tricolori sobriamente staranno negli hangar.
Ventitrè anni fa Nicola Perretta elicotterista dei carabinieri di Pratica di Mare anche nel 1980 l'aveva denunciato che quella formazione aerea a cuneo era pericolosa da fare
visto che non era mai stata fatta prima, anche la normativa dell'Aeronautica militare vietava esercitazioni in quel punto di spazio aereo
di Roma a quella quota da quanto dicono articoli dell'epoca di Repubblica ma si fece lo stesso quell'esercitazione perchè "
the show must go on" o per altro motivo inconfessabile. Dopo le roventissime polemiche del Cocer carabinieri,
seguì l'oblio su quelle morti e ovviamente in questo triste copione l'unica interrogazione parlamentare fatta su quelle morti
ha ancora l'iter in corso.
A Nicola Perretta e al suo collega di Massa Carrara morti carbonizzati e poi dimenticati il mio ricordo.
Credo che appena sarà il momento opportuno, pur rischianddo l'ennesimo difetto d'interesse, chiederò l'accesso agli atti giudiziari
relativo alla morte di due carabinieri che sarebbero ancora vivi se si fossero ascoltati i timori di Nicola Perretta.
Altri pensieri affollano la mia mente su queste morti, ma è inutile renderli pubblici a meno che non trovano riscontri nella realtà dei fatti,
sono solo pensieri....
Laura Picchi associazione antimafie Rita Atria