Re: [NuovoLab] i 10 punti che cambieranno il mondo...

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Author: giacomo casarino
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To: francesca dagnino, antonio bruno, forumsege, forumgenova inventati
Subject: Re: [NuovoLab] i 10 punti che cambieranno il mondo...


E tuttavia, caro Antonio, Doria ha assegnato l'assessoraro ai Lavori Pubblici a Gianni Crivello, uno dei (pochi?) in SEL favorevoli alla Gronda.

Esimi opinionisti e illuminati commentatori tentano di esorcizzare il risultato delle elezioni amministrative di Genova.
Pero', da qualunque prospettiva la si guardi, la realta' e' che nel prossimo consiglio comunale la lotta contro le Grandi Opere devastanti, poco utili e costose non sara' limitata a qualche unita', ma sara' patrimonio di un numero cospicuo di consiglieri (di maggioranza e di opposizione).
E c'e' di piu': il pur cauto programma del Sindaco prevede la possibilita' del consiglio comunale di rivalutare la opportunita' della Gronda Autostradale; sia per essa che per il Terzo Valico si prevede di dare priorita' alle opere che tutti condividono (nodo ferroviario, strada a mare, nodo di San Benigno ad esempio).
Nel programma di coalizione si enuncia (ovvio ma fino ad adesso Mediterranera delle Acque non lo ha fatto) che bisogna attuare i referendum del giugno scorso (anche quello dell'eliminazione della remunerazione del capitale in bolletta).
E sulla raccolta differenziata accetteremo di essere contro la legge ci impone il 65 % ?
Insomma, per i poteri forti il prossimo consiglio comunale non sara' un pranzo di gala.
Se ne facciano una ragione i poteri forti.
Anche l'assessore regionale Raffaella Paita, che, nel tentativo di esorcizzare la realta', continua a ripetere, come un mantra, che non si mette in discussione l'opportunita' della gronda autostradale, a causa dei trend di crescita del porto.
L'assessore inciampa sulla geografia, perche' i traffici portuali vanno da Nord a Sud e, invece, la Gronda autostradale si sviluppa da Est a Ovest.

antonio bruno - consigliere comunale federazione della sinistra



Date: Thu, 31 May 2012 17:32:04 +0200
From: francesca.dagnino@???
To:
Subject: i 10 punti che cambieranno il mondo...



Vi mando i dieci punti elaborati da Lucarelli e Mattei. Io concordo su tutti, ma ne aggiungerei altri....


Cosa faremmo nei nostri primi 100 giorni di governo? 
1. Rinegoziare radicalmente il debito pubblico. L'Italia deve dar vita ad un audit serio che si collochi come base per rinegoziare la nostra stessa posizione in Europa. La sovranità monetaria va recuperata senza tabù. La stessa esclusività dell'euro come valuta in circolazione va ripensata.
2. Ri-nazionalizzazione delle principali banche dopo averle sottoposte a audit. Piano quinquennale di attuazione dell' art. 43 Costituzione in materia economica, alimentare ed energetica di informazione e di cultura. Ricostruzione di un Iri che intervenga a salvaguardia delle aziende in crisi finanziando e supportando il loro progressivo trasferimento ai lavoratori.
3. Azzeramento del budget offensivo della difesa e uscita immediata dell' Italia da ogni azione di guerra globale, anche se mascherata da intervento umanitario. Muovere passi concreti per una collocazione internazionale dell' Italia come paese neutrale. Uscita immediata dalla Nato e apertura di negoziato volto a chiudere ogni presenza militare sul nostro territorio.
4. Moratoria immediata su ogni processo di dismissione, privatizzazione o liberalizzazionee contestuale promulgazione di una legge che stabilisca principi chiari e trasparenti sulle condizioni di governo del patrimonio pubblico.
5. Tassa patrimoniale sulla ricchezza mobiliare ed immobiliare con un'aliquota fortemente progressiva. Tassa sullo spreco, il che include l'acquisto e l'utilizzo di Suv ed altri veicoli socialmente dannosi. Utilizzo dei proventi di tale tassazione per l'immediato finanziamento di posti di lavoro per un grande piano pubblico di tutela del territorio e del patrimonio immobiliare.
6. "Reddito minimo" garantito e immediata abrogazione della riforma pensioni e della riforma del lavoro così come concepite dalla tecnocrazia. La retribuzione deve garantire al lavoratore e alla sua famiglia un'esistenza libera e dignitosa.
7. "Reddito massimo" controllato: nessuno deve poter guadagnare in nessuna forma oltre una certa cifra annua (250 mila euro è la nostra proposta).
8. Moratoria venticinquennale di ogni grande opera. Riconversione di quanto stanziato a tal fine per opere volte a favorire la libera circolazione delle persone sul territorio a prezzi accettabili ed in condizione degne.
9. Semplificazione radicale dell'ordinamento giuridico e dell'organizzazione amministrativa tramite istituzione di una commissione permanente di monitoraggio e riforma del diritto. Riforma del sistema penale e recupero della funzione riabilitativa della pena. Depenalizzazione dell'uso della droga e di ogni reato connesso col disagio della migrazione tramite politiche di integrazione fortemente proattive.
10. Introduzione di una tassazione seria sulla successione per dare a ogni giovane che nasce in Italia opportunità non troppo diverse da ogni altro. Limiti di durata per la concessione della personalità giuridica privata. Statuto giuridico di diritto pubblico per i partiti politici e per i sindacati.
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Francesca Dagnino
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