[Hackmeeting] Wi-Fi aperto nelle zone colpite dal terremoto

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Autor: Federico Capoano
Datum:  
To: hackmeeting
Betreff: [Hackmeeting] Wi-Fi aperto nelle zone colpite dal terremoto
Se potete, fate girare queste informazioni importanti, anche se per
molti di voi possono essere scontate per altri non lo sono.

http://blog.ninux.org/2012/05/31/wi-fi-aperto-nelle-zone-colpite-dal-terremoto/

In questi giorni si stanno moltiplicando gli appelli per tenere aperte
le connessioni Wi-Fi ad Internet nelle zone colpite dal terremoto.

Essendo Ninux.org una community di esperti in tecnologie che riguardano
le reti wireless ci sentiamo in dovere di aiutare le popolazioni colpite
dal terremoto.

Cominciamo con il condividere alcune informazioni molto importanti.

Condividere la connessione è legale
Il terribile decreto Pisanu, che obbligava coloro che volessero
condividere la propria connessione ad internet a richiedere una licenza,
non è più in vigore dal Dicembre del 2010.

Condividere la propria connessione ad internet attraverso una rete wifi
non è illegale. In alcuni casi gli operatori che forniscono accesso ad
internet fanno firmare dei contratti in cui è vietato espressamente la
condivisione dell’accesso ad internet attraverso reti locali, in quel
caso il massimo che può succedere è che l’operatore recida il contratto,
ma questo va contro l’interesse dell’operatore stesso dato che il
cliente può facilmente rivolgersi ad un operatore più permissivo.

Sono anni che noi di Ninux consigliamo di lasciare dei punti di accesso
liberi ed aperti e in queste situazioni di emergenza questo consiglio
diventa un dovere.

Condividere la connessione è facile
Quasi tutti abbiamo un router wifi a casa. Disabilitare la password di
accesso è facile: basta accedere al pannello di controllo web del
router, cercare la sezione “wifi” o “wireless”, quindi cercare la
sezione “sicurezza” disabilitare la password quindi salvare le
modifiche. La procedura potrebbe differire leggermente da router a
router, se incontrate problemi non esitate a contattarci via email a
contatti@???.

Estendere il raggio della propria connessione
Montando apparati omnidirezionali come le Ubiquiti PicoStation al di
fuori della propria finestra o del proprio balcone è possibile estendere
enormemente la copertura della propria rete wifi.

Se non potete comprare le PicoStation potete sempre montare il vostro
router attuale nei pressi della vostra finestra o fuori al balcone,
l’unico problema è che solitamente i router casalinghi non sono stati
progettati per essere posti all’esterno e quindi potrebbero essere
sensibili alle condizioni atmosferiche.

Se avete la possibilità di mettere un’antenna omnidirezionale sul vostro
tetto è ancora meglio.

Costruire una rete wireless è possibile
Questo è il nostro argomento preferito: costruire reti wireless su
territori vasti, dove ci siano molti punti d’accesso. Collegando queste
reti wireless a più punti di uscita verso internet è possibile dare
connettività ad aree molto vaste, non c’è un limite teorico, gli unici
limiti sono la disponibilità di volontari e di fondi per comprare i
materiali. Le reti wireless sono molto adatte per le situazioni di
emergenza perchè rispetto alle reti di telecomunicazione tradizionali
richiedono molto meno tempo ed hanno un costo molto più basso.

Il costo di un nodo della rete Ninux solitamente si aggira tra i 150€ ed
i 300€ ma credo che in casi di emergenza come questo si possano montare
nodi temporanei con un budget tra i 100€ ed i 200€.

I volontari di Ninux possono dare una mano
Se volete più informazioni, supporto su uno o tutti i punti elencati
precedentemente non esitate a contattarci a contatti@???, saremo
ben lieti di darvi una mano.


*Federico Capoano*
Web Designer & Web Developer
Portfolio/Blog: nemesisdesign.net <http://nemesisdesign.net>
Twitter: @nemesisdesign <http://twitter.com/nemesisdesign/>
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