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La "Terra futura" si incontra: "Stop al finanziamento di armi"
RICCARDO CHIARI


Se le istituzioni europee ed internazionali chiedono ai cittadini di pagare il conto della crisi, in tre giorni alla Fortezza da Basso si ribalta la prospettiva nel segno del risparmio consapevole e della lotta alla speculazione

“Si continua a parlare di spread, di andamento della borsa e di cosa servirebbe per ridare fiducia ai mercati, come se la finanza fosse più importante dell'economia reale. Invece Terra Futura legge la realtà in ottica opposta. E domanda, con forza, che la priorità dell'agenda politica sia il lavoro, che la finanza si ridimensioni, e che il sistema metta al primo posto la persona e i suoi diritti”.
Da Andrea Baranes, presidente della Fondazione culturale Responsabilità etica, arriva una sintetica ma efficace chiave di lettura per annunciare la nona edizione della mostra internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale, che si svolgerà dal 25 al 27 maggio prossimo nell'ormai tradizionale scenario della Fortezza da Basso di Firenze. La presentazione di Terra Futura si è svolta nella sede della Federazione nazionale della stampa, a segnalare l'importanza di una tre giorni che quest'anno ha per filo conduttore la difesa del lavoro. “Il lavoro va rimesso al centro di ogni discussione per uscire dalla crisi - ribadisce Baranes - ricostruendo su nuove basi il tessuto economico e produttivo attraverso una vera e propria riconversione ecologica e sociale”. Se le istituzioni europee ed internazionali chiedono alle lavoratrici e ai lavoratori di pagare il conto della crisi, Terra Futura ribalta la prospettiva nel segno del risparmio consapevole, della lotta alla speculazione, della tassazione delle transazioni finanziarie e dello stop al finanziamento del commercio di armi. Per questo Banca Etica ha fissato a Terra Futura l'appuntamento clou della sua campagna 'Non con i miei soldi', promuovendo un momento di confronto coi rappresentanti di altre campagne (presenti a Firenze o in collegamento) che, a livello internazionale, si concentrano sui temi della riforma dei mercati finanziari e utilizzano internet come leva di diffusione e partecipazione: da Occupy Wall Street e Occupy Chicago negli Stati Uniti, a Move your Money in Inghilterra.
Terra Futura è promossa da Fondazione culturale Responsabilità etica per il gruppo Banca Etica, Regione Toscana e Adescoop, insieme ai partner Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente.