In ricordo delle vittime della Strage di Portella il 1 maggio 1947:
http://www.scribd.com/Aureliano85/d/52582109-Dossier-Casarrubea-e-Cereghino-su-Stati-Uniti-eversione-nera-e-guerra-al-comunismo-in-Italia-1943-1947
Bisogna che oggi nel 2012 in questa grave crisi non solo economica,
si torni a Portella chi può fisicamente e chi non può con la mente e il cuore,
portando con noi o aprendo davanti a noi la Costituzione del 1948
per rileggere ad alta voce l'articolo 3 in memoria di tutte le vittime del potere.
Bisogna tornare a giurare davanti alle vittime di Portella
che ogni giorno faremo di tutto perchè la Costituzione non venga
cambiata ma pienamente applicata.
Bisogna liberare il nostro cuore e la nostra mente
dall'indifferenza, dall'egoismo, dal fatalismo, dall'apatia, da ogni
seme di violenza.
Bisogna opporsi con tutto di noi stessi al capitalismo e al neofascismo,
alle mafie e alla corruzione,
alla ragione e al segreto di stato, ai silenzi, ai bluff e alle menzogne del potere.
Bisogna costruire la pace e la giustizia sociale a partire dallle nostre mura di casa,
dal nostro pianerottolo, dal nostro condominio,
dal nostro quartiere
perchè da quel sangue versato
un giorno nasca il fiore della libertà,
dei diritti e della Costituzione rispettati,
della verità e della giustizia.
Il riscatto da tanta violenza in cui lo Stato ha perso la dignità
è ancora possibile,
la Verità ci sopravvive
e brilla dal 1947
nel cielo di Piana degli Albanesi.
Grazie per l'attenzione. Laura Picchi associazione rita atria