Felipe:
so che la tua risposta non è diretta a me personalmente ma a
tutto #salvaiciclisti ma, intendo risponderti io per me.
La posizone
emersa in questa lista, l'ho letta tardi e all'inizio ho fatto fatica a
capirla e interpretarla, per ragioni mie, prima di prendere una
posizione che non fosse quella "di pancia" ho cercato di riflettere e
con buona probabilità ho perso del tempo prezioso per comunicare il
"mio" #SIC, non so se sarebbe satato utile o meno ma, non essendo stato
è inutile discuterne.
Credo che i momenti di confronto sarebbero dovuti
essere meno virtuali e più diretti ma, web e piattaforme varie,
declinate nelle loro versioni, rendono sempre più difficile la cosa;
non essendo ubiquitari nè onnipresenti, delle molteplici solo una ce
n'è concessa.
L'altra sera avrei tanto gradito il confronto a Fisica,
così non è stato e per motivi vari non c'è stata discussione.
A questo
punto, mi auguro e mi impegno perchè #SIC non finisca come esperienza,
da domenica mi butto a capifitto in quello che è la CIEMMONA e alla
fine, dopo il 28 maggio tirerò le somme e mi confronterò, prima con me
stesso e poi con tutti voi.
Sono esperienze diverse e coinvolgenti
accomunate dalla bici e dalla voglia di dare un volto altro alle nostre
città e società.
Personalmente ho chiari i valori di cm, un po' meno
quelli #SIC ma ho visto in questo l'opportunità di portare più gente in
bici per farle diventare persone e renderle critiche successivamente,
come è successo nel mio caso.
M!!!
P.s. Quella di questa sera sarà una
cm fantastica, più delle precedenti e meno delle successive, senza
considerare che la prossima sarà la vigilia della nostra Festa.
P.p.s.
vi imploro, proprio perchè siamo cm di dirigerci tutti verso via
Calpurnio Fiamma angolo via Tuscolana e spernacchiare
rumorosissimamente il chiosco che ha scelto di licenziare Massimo, per
aver soccorso Marco, investito li davanti.
Rocordo comunque a tutti la
necessità e possibilità di dinare sangue per lui che, sta migliorando.
M!!!
----Messaggio originale----
Da: gik@???
Data:
26/04/2012 16.43
A: "michelangeloalimenti@???"
<michelangeloalimenti@???>, "critical mass Roma"<cm-
roma@???>
Ogg: Re: [cm-Roma] Pio La Bici non è Isabella
Rauti.
ciao M!!!
sono felice che qualcuno attivo nella campagna
salvaiciclisti si faccia
vivo anche qui (finalmente).
io penso che
senza discusione, dibattito e discorsi faccia a faccia si
va dritti in
un vicolo cieco.
ora sono tornato in germania, e non sarò a roma fino
alla ciemmona, ma
quanto ho detto io e altri su questa lista voleva
portare ad un confronto.
ognuno va per la sua strada e nessuno lo
giudica per questo, ma quando
le strade si incrociano mi sembra lecito
chedere: "da dove vieni? dove
vai? perchè proprio su quella strada?" e
anche: "secondo me questo
sentiero espone il mondo della bc a
strumentalizzazioni ecc. ecc." (vedi
isabella rauti...).
Penso che
qualsiasi persona che in bicicletta fa politica e che vede la
bc come
simbolo di rivoluzione (delle abitudini, del contatto con il
prossimo,
dei bisogni ecc.), possa e debba dire quello che pensa su
quello che
succede intorno alle bici nel mondo, ed in particolare a
roma, la
nostra bella città. e mi sembra pure che gli scazzi, se portati
fino
in fondo, siano parecchio costruttivi.
ora però il confronto non c'è
stato, e a quanto mi dicono persone attive
sui social network
qualsiasi presa di posizione non allineata a
"salvaiciclisti" è stata
subito etichettata di estremismo, di ideologia
(quale poi non so...),
e insomma di chiusura.
ci tengo a precisare che nè io nè altri siamo "i
soliti dei centri
sociali", nè siamo "estremisti". siamo semplicemente
persone che amano
ragionare con la propria testa e sottoporre a
critica e discussione
spietata qualsiasi passo si muova in qualsiasi
direzione. Non cediamo
alla retorica dei buoni e dei cattivi, ma siamo
semplicemente noi stessi
e per fare le cose insieme prima ci dobbiamo
scannare, perchè non
crediamo nè nel piffero magico nè in chi lo sa
suonare, ma nella fatica
di un percorso quotidiano circondato da
collettivi e riunioni, visi,
facce, parole e parolacce. insomma
crediamo in ciò che pensiamo essere
la politica. stare insieme, tra
noi e con la nostra terra (quartiere,
città, ecc)
Alcuni di noi, tra
l'altro, si oppongono ai social network e ad un
utilizzo eccessivo
della rete (blog, video ecc.), soprattutto se tramite
piattaforme
proprietarie. E questa io la chiamo coerenza rispetto ad uno
stile di
vita critico (bc, cm, cicloff.) che tende a riappropriarsi
delle
proprie capacità, senza deleghe nè altro. Come ci opponiamo anche
agli
aerei e al turismo low cost e tutte queste cose mortifere e
stupide,
al viaggiare che non porta in nessun posto, ecc.
Ovvero crediamo, come
ha detto qualcuno, che il consuimismo oggi sia il
consumare aria,
suolo e spazio, non più solo oggetti. che è poi il
consumare noi
stessi e la nostra vita in un percorso senza senso. e per
questo
abbiamo scelto la bici, non solo per le piste ciclabili (o forse
per
niente per le piste ciclabili).
Io seguo il movimento salvaciclisti
(solo sul web 1.0...), so quello che
succede (approvazione del piano
quadro della ciclabilità romana,
flash.mob con piste ciclabili fai da
te,ecc.) e mi rincresce molto che
non se ne dia notizia su questa
lista, che è una piattaforma
indipendente e orizzontale su cui
confrontarsi con le voci fuori dal
coro, con chi marcia in direzione
ostinata e contraria e non ama i
compromessi nè qualsivoglia forma di
dialogo con le istituzioni.
M!! sai che non siamo scemi e che non
pensiamo che andate a braccetto
con i topi, ma pensiamo che da una
stretta di mano possano nascere
situazioni ambigue, forse pericolose.
Tutti coloro i quali ho sentito/letto che non erano daccordo con
salvaiciclisti avrebbbero voluto discutere con voi, mi dispiace che
questa discussione non ci sia stata anche se noi nel frattempo,
abbiamo
avuto modo di rifletterci e ci siamo in qualche modo
arrichhiti di
questa situazione, perchè anche tra chi pone punti di
criticità ci sono
posizione diverse.
ad ogni modo auguro a te e ai
tuoi compagni di strada di ottenere
qualcosa per tutti, cosa che in
parte avete già ottenuto sensibilizzando
l'opinione pubblica al fatto
che esistono anche le biciclette. So che
contesterete Alemanno e co. e
vi consiglerei di farlo duramente, queste
persone non dovrebbero
minimamente avvicinarsi alla manifestazione.
Cosa succederà poi è un
mistero, di certo la critical mass come pratica
di riappropriazione
degli spazi urbani continuerà ad esserci anche
(soprattutto?) con le
piste ciclabili, magari intitolate a Rauti padre,
con buona pace delle
stragi degli anni '70.
G.
P.s. intanto, per domani, buona cm !
On
04/26/2012 08:55 AM, michelangeloalimenti@??? wrote:
> Cari
tutti,
>
> dopo settimane di messaggi contrastanti, di prese di
>
posizione e incomprensioni, mi chied
>
> ma veramente vogliamo credere
> che gli organizzatori di salvaiciclisti e tutte le persone che si
sono
> sbattute per portare persone ai Fori Imperiali il 28 aprile
vadano a
> braccetto con i brutti figuri del Comune e con le loro
mogli?
>
>
> Personalmente, ho creduto fin dall'inizio nel progetto,
criticabile
> come buona parte delle attività umane ma, mosso dalla
voglia di
> cambiare questo Paese a favore e vantaggio di una mobilità
altra che
> rimetta l'uomo al centro del contesto sociale e della
propria città,
> una mobilità che favorisca le aperture mentali e la
possibilità di
> scambiarsi opinioni.
>
> Salvaiciclisti non è Critical
Mass, non ha mai
> avuto la pretesa di esserlo ma è sicuramente affine,
più limitato nella
> visione politica e nell'idealità ma certamente
vicino.
>
> Sono sicuro che
> capiate da soli quale sia la differenza
tra chi, dal basso, ha voluto
> ridare attenzione ai pedalatori e alla
loro sicurezza e chi adesso
> cerca di salire sul portapachi della bici
e cercare di viaggiare a
> scrocco sventolando il proprio cappello.
>
>
Scegliete voi come
> interpretare questa cosa e da che parte volete
stare ma, fossi in tutti
> voi, non lascerei ad altri la possibilità di
dire "Io c'ero",
>
> lo
> stanno facendo, http://www.isabellarauti.it/
>
> smentiteli e venite a
> manifestare.
>
> M!!!
>
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