in contemporanea dello sciopero e corteo dei lavoratori dell'istituto Brignole invio interrogazione sull'argomento
Il Sottoscritto Consigliere,
premesso che i lavoratori dell’Istituto Brignole occupano dal 27 marzo i locali dell’amministrazione all’interno dell’albergo dei poveri in segno di protesta contro le politiche della Regione Liguria in materia di assistenza sanitaria e socio-assistenziale, in particolare contro la decisione, presa unilateralmente, di non mantenere il contratto attualmente in essere per i lavoratori, e privatizzare, attraverso gara da realizzarsi entro l’estate, il 49% dell’azienda;
considerato che sono coinvolti 400 anziani, 300 dipendenti, 700 famiglie;
tenuto conto che per l’Azienda Brignole la Regione ha formulato in pochi anni ben 5 piani di risanamento, miseramente falliti con un costo insopportabile per la collettività.
Ritenuto inopportuno decapitare l’unico polo pubblico di assistenza agli anziani rimasto;
interroga la S.V. per conoscere, anche con l’ausilio dei rappresentanti del Comune di Genova nel consiglio di Amministrazione:
- A quanto ammonti effettivamente in totale il deficit dell’azienda ?
- Quanto ha pagato e/o quanto deve ancora l’Università al Brignole per l’uso della sede storica (l’Albergo dei Poveri)?
- Dove siano finiti i milioni di euro che dovevano essere investiti in residenzialità?
- Come e per quanto sono stati pattuiti gli affitti dei terreni di corso Dogali /corso Firenze), in uso al Comune di Genova? E dove sono finiti quegli introiti?
- Come procede la vendita del patrimonio pubblico (stimato svariati milioni di euro) che doveva ripianare il deficit di Asp.?
Antonio Bruno, capogruppo PRC Comune di Genova
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antonio bruno.
capogruppo Sinistra Europea - PRC Comune di Genova (Federazione della Sinistra)
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