On 24/04/2012 17:45, michelangeloalimenti@??? wrote:
> Ciao a tutti,
> adesso, dopo molto che non scrivo, vi chiedo cosa
> vogliamo fare?
> http://www.asca.it/news-
> Roma__soccorre_ciclista_in_fin_di_vita__licenziato_dal_posto_di_lavoro-
> 1147702-ATT.html
> Leggete bene prima di commentare; sono incazzato nero.
>
> M!!!
>
>
? Distruggere tutti i bar di Roma! In quanti infatti NON sarebbe
successa una cosa simile? Forse un 20%?
Qui non so se qualcuno ha notato la città non ha SOLO il problema della
circolazione di biciclette, ne ha altri due o tre, che sono dei baratri.
È molto ottimista dire "vivo in un mondo quasi normale, mi basterà
prendere nota delle situazioni aberranti"! A me sembra invece che qui
"si vive in un mondo molto aberrante, mi serve prendere nota delle
situazioni normali".
E dopo aver preso nota, fare rete, e sviluppare una *rete* diversa da
quella urbana, da quella stradale, da quella vaticana, da quella del
lavoro dove se sei un disoccupato sei come un pedone o un ciclista e
investirti è tanto, tanto facile.
Ovviamente non sono contrario a proteste contro il bar in questione.
Foc*
*_disoccupato (come dire: investito) da luglio 2011;
_impegnato a fabbricarmi un'attività perché sennò che faccio mi preparo
a una lenta morte per dissanguamento?;
_in cerca di persone con cui parlare di come si fa - in pratica!!! - a
lavorare in modo associativo. Come fare una S.C.A.R.L. "light", che può
funzionare anche quando manca il lavoro? Si può avere un giro di persone
che si fanno dei contratti Co.Co.Pro GLI UNI CON GLI ALTRI? Conviene
fare uno studio associato? Come si fa un Piano dei Conti su Linux? (Se
queste domande ve le state facendo anche voi, scrivetemi!)
