On 23/04/2012 18:00, Marco Bertorello wrote: > Il 23 aprile 2012 17:30, billie <billie@???> ha scritto:
>> scusa, rispondo tutto intero qui:
>>
>> la vita media di un post in fb, e' di circa 20minuti. dopo di che muore.
>> guarda purtroppo nn mi ricordo quanto era la viralita' media, ma bassissima.
>>
>> quindi, tu parli di usare l' interconnessione delle persone.
>> che sembra proprio interessante, ma nn avviene in fb. ovvero avviene
>> raramente.
>> che e' fatta in realta' di piccoli micro cosmi.
>> poi, raramente, qualche cosa si diffonde.
>> ora, ci sono una marea di studi su qauli siano le carattestiche di un
>> messaggio che fanno aumentare la sua probabilita' di essere re-postato.
>> psicologici, di marketing, social movements whatever..
>>
>> quello che io penso tu sostieni, cioe' che il miglior modo di comunicare
>> e' usare fb, non è sostenuto da evidenza empirica nel nostro caso.
>>
>> quindi, qui si passa al secondo punto, che era quello che sostenevo
>> nella prima mail.
>> per spreddare un contenuto online, usando una serie di piattaforme
>> basate su networks, ci deve essere una strategia ragionata di comunciazione.
>> quando eravamo giovinastri, e ci giocavamo con ste cose, facendo tipo le
>> finte stiliste alla serpica, la chiamavamo bho comunicazione guerrilla?
>>
>> altrimenti non usi il mezzo ma ti fai usare.
>> cioe' posti una notizia in mezzo a un milione di notizie che nn durera'
>> che 20 minuti.
>> e ti convincerai che stai usando la potenza dei netowrks sociali.
>>
>> mi sembra di dire una cosa cosi ovvia, che ti giuro, bho, spero sia solo
>> una questione di non comunicazione (visto che ho scritto molto male la
>> mail). Per il resto dirmi che su fb nel gruppo di 20 anime iscritte a un
>> gruppo, che circa il 5% poi postera una info nel suo wall, che poi avra'
>> venti minuti di vita e una cascade che in media è di 0.00 qualcosa che
>> nn ricordo...sia il massimo della comunicazione che si puo fare
>> oggi...repeto, mi sembra ridicola.
>
> Ok, credo che sia come dici tu, ovvero che non ci siamo capiti.
>
> Se io, singolo, posto una volta (sola) una notizia, si hai ragione, va
> nell'oblio dei mille mila altri post di cui non frega nulla a nessuno
> e che durano il tempo di un refresh.
>
> Diverso è, per mia diretta esperienza, se 10, 100, 500 persone
> iniziano a postare *in continuazione* (o comunque con ritmi
> medio/alti) la stessa notizia.
>
se tu posti in continuazione la stessa notizia, FB ti banna.
>
> Da quel che ho visto gli effetti sono stati alemeno 2: primo, ampli la
> tua base di contatti, che all'invio successivo raggiungerai
se tu riesci a generare una cascade, cioe' spreadi le info in modo
verticale, invece che orizzontale (quello sopra che dicevi), hai
generato un contenuto virale.
per fare questo, il punto nn è che stai usando fb.
ma che hai pianificato una comunicazione, che è ben lontana dal faccio
un evento che chiamo Hackmeeting.
puoi usare altre piattaforme, persino i blogs. il punto è il contenuto,
e nn fb.
per questo mi sembra assurdo che uno dia ideologicamnete per scontato
che fb è l'unico posto in cui si puo fare comunicazione oggi. >
> Poi, ovviamente, non sto dicendo che *tutti* si comporteranno così, ma
> credo che *molti* lo facciano.
> purtroppo la prob. di un contenuto di essere redistribuito è molto
bassa. in realta' in twitter è ormai intorno al 20%, il punto è che la
cascata è cortissima. tipo 1hope in media?! (a essere generosi.).