be potremmo mandare due righe al tirreno, alla Nazione, allo Schermo on
line, come La Città delle donne, Se Non Ora Quando della provincia di
Lucca e altre associazioni che si vogliono aggregare in cui si ribadisce
la posizione: la pillola dei 5 giorni dopo deve essere presente nelle
farmacie; detta pillola è un anticoncezionale non una pillola abortiva è
quindi improprio e assurdo che qualcuno possa fare obiezione rispetto
alla vendita della stessa; le donne, come qualsiasi persona, hanno
signoria sul proprio corpo, nello specifico decidono se procreare o meno
figli assumendo gli anticoncezionali più opportuni data la propria
situazione e il parere dei medici curanti.
se siete d'accordo scriviamo in bella forma e spediamo.
ditemi
annamaria
Il 17/04/2012 15:19, mcmolon@??? ha scritto:
>
> Sono d'accordo. Cosa possiamo fare di concreto?
>
> ----Messaggio originale----
> Da: annamaria.medri@???
> Data: 17/04/2012 14.22
> A: "SNOQ Lucca"<senonoraquandolucca@???>, "la città
> donne"<luccacittadelledonne@???>, "forum
> lucca"<forumlucca@???>
> Ogg: Re: mercoledì 18 aprile ore 17,30 "La guerra di Boubacar"
>
> incollo sotto il comunicato, apparso anche su Il Tirreno di oggi,
> della Commissione P. O. del comune di Capannori sulla questione
> della pillola dei cinque giorni dopo. una posizione che condivido
> e dovremmo fare nostra.
> ciao
> annamaria
> --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
>
> La pillola dei5 giorni dopo ha avuto il via libera alla
> commercializzazione in Italia come pillola anticoncezionale
> d’emergenza da pochi giorni e già c’è chi pensa di limitarne la
> vendita nelle farmacie di Lucca. Si è passati dalla possibilità di
> non tenere il farmaco in sede ma di ordinarlo qualora se ne
> facesse richiesta all’obiezione di coscienza dei farmacisti
> avallata dall’impossibilità giuridica di sanzionare il richiedente.
>
> Esprimendo appoggio al Presidente dell’associazione provinciale
> dei proprietari di farmacie che nei giorni scorsi ha richiamato
> all’etica professionale e alla legge che impongonoai proprietari
> di farmacie di avere a disposizione tutti i farmaci, soprattutto
> quelli di emergenza, la Commissione Pari Opportunità del Comune di
> Capannori, vuole sottolineare la sua preoccupazione di fronte
> all’ennesimo tentativo di passare sul corpo delle donne e sul loro
> diritto all’autodeterminazione. Diritto sancito soprattutto dalla
> legge 405 che, istituendo i consultori, indica la contraccezione
> (anche di emergenza) come strumento principale alla prevenzione
> dell’interruzione volontaria di gravidanza (L.194).
>
> Commissione Pari Opportunità del Comune di Capannori
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