Non tutti i frequentatori di facebook sono automaticamente destinati alla perdizione.
Si, ci sono bimbiminkia come se piovesse.
Ma ci sono (centinaia di) migliaia di persone attente a moltissime tematiche, attivisti del sociale, pacifisti, gruppi sensibili a sviluppi alternativi, persone giovani che si stanno affacciando su una serie di realtà e sono più che disposte a valutare cambiamenti comportamentali (anche virtuali) a condizione che venga loro spiegato dove, come e soprattutto PERCHE' muoversi.
Persone che potrebbero essere grate per aver ottenuto una maggior consapevolezza sullo strumento.
Le sensibilità spese in alcuni campi potrebbero essere benissimo traslate in altri: qualcuno che davvero ci tiene ad una serie di tematiche (ed ha usato facebook per promuoverle) potrebbe semplicemente essere ignorante in altre e desideroso di comprendere oltre.
Se non partiamo da questa premessa diventa difficoltoso e, forse, inutile discutere.
Vedo molto più margine di discussione invece sull'opportuntià di utilizzare, come megafono, uno strumento che, magari allo stesso HM, verrà poi giustamente preso di mira.
QUalcosa che potrebbe sollevare la questione cardine: "ma come..ci dite che FB è male ma poi lo usate?"
Partecipo ad una realtà in crescita (chiamiamolo un gruppo) che nel giro di circa un mese ha radunato oltre 1000 persone.
Nel giro di un mese sono stati creati tutti profili facebook, twitter, g+...
Poi è stata sollevata la questione sull'opportunità di utilizzare questi strumenti visto che questa realtà sociale e partecipativa dovrebbe porsi come alternativa.
Ne è nata una discussione che incollo.
Sforunatamente è in inglese.
http://www.iopsociety.org/blog/iops-and-facebook-and-
Di fondo per adesso è stato deciso che i link alle realtà for-profit verranno mantenuti (anche se in secondo piano) ma sarà comunque presente una pagina di disclaimer che parla della problematica connessa.
In attesa di utilizzare altri strumenti sociali etici (da diaspora ad identi.ca passando per zsocial..con problematiche connesse a Opensource -zoscial non lo sarebbe- o di sicurezza -diaspora- o di più semplice diffusione)
E' una soluzione radicale?
No, è un evidente compromesso il cui approccio strutturale non è applicabile qua.
Ma alla fine, pur se la discussione è in corso, non si è rifiutata l'ipotesi a priori.
Sfortunatamente è anche senza senso (come avere una pagina di facebook nella quale capiti o sei invitato che ti dice: dove cazzo sei finito? lo sai che fb è male?)
Ma sulla pagina fb di HM (ormai già creata mi pare) un link alla pagina non ancora esistente di HM nel quale venga segnalato di cosa si parlerà (e si parlerà anche dello strumento FB) potrebbe non essere da scartare. Niente altro oltre a questo.
E ovviamente una volta ad HM giù palate di merda su fb.
boh
Saluti.