[cm-Roma] Votazione manifesto ciemmona - recinzioni

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Autor: sofista@virgilio.it
Data:  
Para: cm-bologna, cm-roma
Assunto: [cm-Roma] Votazione manifesto ciemmona - recinzioni
----Messaggio originale----
Da: duffyduck@???
Data: 12-apr-2012 19.10
A: "critical mass bologna"<cm-bologna@???>
Ogg: [cm-bologna] Votazione manifesto ciemmona

http://www.doodle.com/cwkebuu6f4fyyapi#table

daje!
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# cm-bologna - https://www.autistici.org/mailman/listinfo/cm-bologna


THINK DIFFERENT
Memorie d'altri tempi per la prima proposta da manifesto ciemmonico: e, specificamente, di quelli in cui alcuni ritenevano ancora la pace un valore da pro-porre. Occhieggiando all'iMarketing virale, le ruote dell'elegante velocipede diventano vettori dell'arcobaleno pacifista. Attenzione, per gli americani l'eptacromo è simbolo del GAY PRIDE. Sorprese interessanti e sfiziose per la ciemmona 2012? Quattro palle.

UN MARE DI BICI
Sentite queto odore di salsedine nell'aria? Non è Ostia o non ancora: nel secondo manifesto in esame, il fondo campito di un intenso azzurro marino ospita l'invito, rivolto a tutti i frikkettoni in bici, ad unirsi alla festosa adunata di fine maggio; preciso nell'informazione, accattivante nel cenno romanesco, in fondo un po' politicizzato: il chiaro richiamo "Roma città libera" è alla eco (in)sorta nel corso di una recente battaglia di piazza romana. Quattro palle.

A DESTRA (BICICHECIGOLAsinistramenteSUPERAvelocel'AUTOmalerridaaaaaa!!)
L'opera posta in atto dal revisionismo destrorso, ma anche violantesco, in questi ultimi 17 anni ha dato i suoi frutti: forse l'unico merito, come sempre per delle becere operazioni politiche, è essere attratti di nuovo dalle arti poetico-figurative. In questo caso: il recupero del valore della visionarietà futurista. Il terzo futumanifesto ciemmonico proposto può spingersi oltre, verso una mobilità consapevole, guardando esattamente ad un certo "in dietro": la ciclista stilizzata dalle linee avanguardiste si volta A DESTRA, ma forse solo perchè ha superato i due fanali del bipolarismo parlamentare (in evidente affanno oggi in Italia) ricordandoci l'essere in movimento, come una statua di Balla su due ruote. "E' un giorno di porpora" avrebbe detto Gabriele, oppure il camerata Cecchin, quello che buttava le palle colorate pe Trinità de Monti. Infatti, Du' palle: rischia de venì la GiorgiaMecojoni.

IL MONDO E' PIATTO
Oppure siamo figli delle stelle. L'horror vacui esiste solo per le automobili. Il mondo va finendo, e questo lo abbiamo capito grazie all'Ape Maya, ma solo perchè è piatto e per chi va "in machina". I ciclisti continueranno a pedalare nel blu infinito, là dove il volo di una cascata fantasy alla Ozric Tentacles supera le paure del medioevo autoimmoble. Nel cielo-cosmo di Roma incontreranno forse l'Eye in the Sky dell'Alan Parsons Project Spielberg o, magari in BMX, il piccolo alieno Spielberghiano che ha iniziato la nostra infanzia al contattismo, ETpareva (amico di PioLabici). Psichedelico e sognante, Cinque palle. Magari quelle da discomusic anni '70.

CRITICAL MASS INTERPLANETARIA 9
Il quinto manifesto sottoposto al vaglio di questa giuria antagonista, è chiaramante l'infiltrazione modaiola del movimento ciclocritico. Una versione postmoderna, una rilettura della "Primavera" botticelliana: una sagoma femmineo-floreale in bici. Il Botticelli non le botticelle romane, quelle coi cavalli che cagano ovunque. Promette, il coloratissimo rettangolo, una stagione di freschezza, colori, donne in bici, farfalle (ma senza le volgarità sanremesi), completini Yamamay, copertoni impossibili da consumare perchè la poesia di un macaone è batter le ali per soli tre giorni; epperò, non si legge una mazza del dove-quando-come sia l'happening, nè si capisce bene perchè dovremmo abbigliarci di tutti quei fiori e di quell'erba, invece di fumarcela. Ammaliante, forse botanico, Tre palle.

NOI SAREMO IL TRAFFICO
Sesto manifesto.
Una minaccia pacifista listata a lutto, ma si potrebbe pure capire, dato lo sfondo grigio delle città ammorbate dalle machine. Tre palle.

SI LOGO
Se lo vedono i comitati olimpionici, ce lo rubano, il settimo manifesto. Dinamico, netto, responsabile. Utile se vogliamo spettatori. Una palla, come il capitalismo.

Ecco, io le sparo, non vi crucciate, comunque complimenti a tutti, da me che, ormai, non sarei capace manco di disegnare un cerchio co le cento lire.
Il mio manifesto ideale è ovviamente, una bici col passamontagna.
Si vediamio a maggio.