Il 04 aprile 2012 11:51, Arturo Di Corinto
<arturo.dicorinto@???> ha scritto:
>>> Repubblica non è il giornaletto della parrocchia
>>
>> opinabile, perdonami. È solo di un'altra campana, ma sempre parrocchiani
>> sono.
>
> Beh, allora è la parrocchia più grande che c'è.
>
>>
>>> e le cose si scrivono come le scrivo io.
>>
>> scusa, me la spieghi meglio?
>>
>> --
>> boyska
>
> E' autoevidente. Gli articoli scritti così vengono pubblicati e
> *letti* da diverse decine di nigliaia di persone, scritti in un altro
> modo non accade.
> E' una scelta. Puoi decidere di scrivere con la mano sinistra per un
> giornaletto di gente come te/noi, dettagliando e approfondendo e dando
> giudizi espliciti. Oppure decidi di allargare il campo, fare
> informazione e creare consapevolezza negli indifferenti a certi temi.
Perdonami Arturo, ma credo che l'errore in cui sono incappato io
leggendo quell'articolo, credo dimostri che NON c'è stata
*informazione* ma disinformazione
> La bravura di un comunicatore sta, senza scomodore Cicerone che già
> l'aveva speigato, nell'individuare il registro adatto a catturare
> l'attenzione dell'interlocutore e a modificare le sue emozioni facendo
> appello alla ragione.
> Scusa, io non capisco un cazzo di python, php e sicurezza, e infatti
> non vado a disquisire di GhettoBox etc, ma la comunicazione è il mio
> pane. E sono uno dei più bravi in assoluto in questo ;-)
Occhio che dalle mie parti si dice "chi si loda, s'imbroda" :D
ciao
--
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it
"prima di sgomberarci sgombratevi il cervello
noi siamo la comunità toglietevi il cappello"