[Precari_roma] da USI e RSU Usi Ait Società ZETEMA: comunica…

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Autor: usiait1@virgilio.it
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To: pop
CC: precari_roma
Betreff: [Precari_roma] da USI e RSU Usi Ait Società ZETEMA: comunicato sindacale convocazione 28marzo2012 all'OSSERVATORIO COMUNALE SUL LAVORO su segnalazioni e tutela salute e sicurezza
Per avviso, diffusione, divulgazione, grazie.

Comunicato sindacale – radio stampa per avviso al personale di Zètema (art. 25 L.300/70)
da UNIONE SINDACALE ITALIANA – fedele ai principi dell’Ait e da RSU USI Ait Zètema P.C.
E mail usiait1@???, blog www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com

Segnalazioni e interventi dell’Unione Sindacale Italiana e della RSU Usi Ait della Società Zètema all’Osservatorio Comunale sul mercato del lavoro di Roma Capitale, il 28 marzo 2012 Usi e Società comunale convocati all’Osservatorio. L’Unione Sindacale Italiana e la Rsu interna proseguono nelle attività di informazione e sostegno alle iniziative del personale di Zètema in applicazione delle disposizioni su salute e sicurezza sul lavoro e negli ambienti di lavoro (sostegno a chi potrebbe aver riconosciuta la qualificazione di “videoterminalista” ex artt. 41 e 173 D. Lgs. 81/2008), dopo aver promosso la commissione tecnica sulla sicurezza in azienda e le segnalazioni su ambienti di lavoro e condizioni di lavoro, ritenute come “non conformi” e con valutazione degli organismi di vigilanza.

Si ringraziano le lavoratrici e i lavoratori che il 28 marzo 2012 hanno partecipato e sono riusciti a venire all’assemblea sindacale presso la sede di Civita7Zètema a Piazza Venezia, dove sono state date informazioni sullo stato delle trattative interne, sulla corretta applicazione delle norme di tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro, anche a seguito delle tante segnalazioni fatte dalla Rsu Usi Ait interna Serenetta Monti e dal sindacato, nelle varie sedi competenti, oltre che aver fatto mettere in piedi la commissione tecnica sulla sicurezza, ulteriore rispetto al tavolo sindacale.
Nei mesi scorsi, erano state attivate le procedure previste dalle Deliberazioni del Consiglio Comunale 135/2000 e 25972005, relative ai controlli del Comune su qualsiasi tipo di appalto, convenzione e affidamento con soggetti terzi (anche di Zètema, come delle altre società della Holding Campidoglio), per far rispettare leggi, contratti collettivi nonché le disposizioni sulla salute e sulla sicurezza, anche per la Società Zètema. Tra le questioni prioritarie sollevate, gli spostamenti e i  trasferimenti che l’Usi sosteneva non vedessero rispettate le corrette procedure da parte di Zètema (anche inserite nel contratto integrativo aziendale), di personale (tra cui una RSU) con applicazione troppo “libera” da parte aziendale, nonché la contestazione del “nuovo codice disciplinare” che unilateralmente Zètema ha fatto pervenire sui posti di lavoro dei circa 900 dipendenti utilizzati, anche per posta elettronica, senza alcun accordo sindacale sottoscritto né dalle Rsu né dai sindacati e che viene utilizzato per giustificare procedimenti disciplinari a carico di lavoratori e lavoratrici. Il 28 marzo presso l’Osservatorio comunale è stato convocato un incontro, con il soggetto segnalante USI, la Zètema, una funzionaria comunale per la Sovrintendenza Capitolina e dirigenti e funzionari dell’Osservatorio.
Dopo un’ampia e approfondita  disamina dei casi e delle situazioni oggetto delle segnalazioni, l’Osservatorio ha richiamato la Società Zètema per quanto riguarda il trasferimento/spostamento dei componenti RSU (senza che il sindacato di riferimento abbia dato il nulla osta previsto dall’articolo 22 dello Statuto dei Lavoratori Legge 300/1970, che ne potrebbe consentire lo spostamento), invitando la società ad un ulteriore incontro per raggiungere una soluzione positiva per tutte le parti, evitando atteggiamenti di natura penalizzante (se non discriminatoria), oltre che richiedere una maggiore attenzione e rispetto dei criteri oggettivi e soggettivi, per quanto riguarda i trasferimenti del personale dipendente. 
L’Osservatorio comunale ha fatto notare alla Zètema che, nell’attuale forma, il Codice Disciplinare fatto pervenire al personale e con la richiesta di affissione nelle sedi di lavoro, NON E’ VALIDO.
Una ragione su tutte, come ha rilevato l’Osservatorio comunale, è che tale atto è invalido perché (contrariamente a tante altre situazioni simili) non è stato deliberato da un organismo della Società (una deliberazione del CdA di Zètema, con la firma dell’Amministratore Delegato…) e da chi ne esercita la rappresentanza (non ci sta la firma del Dott. Ruberti, per esempio…), oltre alle perplessità di “interpretazione” della Zètema, su alcuni punti contestati dall’USI, in merito ad adempimenti su malattia, applicazione 104/92, che vanno ben al di là di quanto prevede il CCNL Federculture, alcune leggi di riferimento e come sostiene nelle segnalazioni il sindacato USI, l’abbassamento di interessi e tutele di fonte costituzionale, non potendo la Società “creare il diritto”.              
Restiamo in attesa di vedere come si comporterà in seguito la Zètema, dopo queste prime “raccomandazioni”. Il sindacato formalizzerà di nuovo la richiesta di ritiro dell’affissione del codice disciplinare, oltre che la sua modifica per le parti contestate, riservandosi di attivare forme di tutela più forti in caso di inadempienza della Società, che comunque è tenuta la rispetto di disposizioni imperative di legge. 
Un fatto che ci lascia perplessi, da quel che abbiamo saputo è che invece di mettere in fase “di sospensione” questo codice disciplinare interno, il 30 marzo 2012 in sede di consegna delle buste paga al personale, l’azienda si è premurata di far pervenire ai singoli lavoratori e lavoratrici, allegato alle buste paga, il testo (non firmato né deliberato) del Codice Disciplinare “incriminato”. La nostra azione continua…