Oggi sono 25 lunghi anni da quel 31 marzo 1987 in cui il maresciallo Dettori in servizio la sera di Ustica a Poggio Ballone fu trovato impiccato ad un albero.
Se mai scrivessi un libro di questi 3 anni, si intitolerebbe " in
viaggio alla ricerca della verità con l'ombra amica di un Maresciallo".
Non c'è stato un giorno che io non abbia cercato prove, documenti,
riscontri,incrociato dati e Dettori c'era sempre!
Dettori si era malato psichiatricamente secondo la verità ufficiale, poi guarito fino al marzo 1987 e poi gli dcono che è inabile al lavoro, starà altri mesi lontano dal radar di Poggio Ballone e si impicca.
Lo psichiatra l'aveva preso per matto quando Dettori aveva detto "Io non lo sapevo ma c'era un complotto dei servizi segreti italiani, francesi e altri".
Altri diranno che Dettori non era matto, era solo un donnaiolo che tradiva la moglie con amanti in Francia, poi soffriva di altitudine e viene rispedito a casa dalla missione in Francia del 1986, forse non era in servizio la sera di Ustica, ma agli ordini dei superiori rispondeva sempre facendo un lavoro eccellente.
Altri diranno che forse Dettori sapeva qualcosa, forse sapeva della guerra aerea che si sarebbe stata la notte di Ustica.
Noi continuiamo a studiare stando fuori dal coro o dai cori....
Al Maresciallo Dettori tutto il mio affetto, siamo uniti nella verità x la giustizia da un arcobaleno tra il cielo e questo mondo!
Resta il suo sorriso come eredità a chi non s'arrende e nonostante tutto continua a lottare contro i mulini a vento, continua a "usticare"(indagare su Ustica, perchè non s'è rassegnato come vorrebbe il signor Luttwak che per fatalità o destino infame gli aerei cadono...)