su questa cosa, se non ci sono altri progetti in merito, potrebbe aver senso fare due chiacchiere con:
- chiunque sia dietro wikileaks italia (
http://www.wikileaksitalia.org), tanto per ragionare su una questione con un'alta visibilità mediatica e che, in qualche modo, sta effettivamente spostando il giornalismo da vecchie a nuove dinamiche;> ***************************************************
Ciao sono Fabio, vi leggo spesso ma non intervengo,
arrivo al punto:
Gestisco, insieme ad un piccolo collettivo, un sito di traduzioni, politiche ovviamente (
www.znetitaly.org)
In tempi recenti abbiamo avuto contatti con Wikileaksitalia perché erano interessati alle nostre traduzioni wikileaks.
Vi incollo un parziale del carteggio avuto con loro/lui a seguito di una mia richiesta di informazioni sulla natura del sito e su chi ci fosse dietro.
Non è molto.
Mi sembra un tipo tranquillo comunque.
Gentilissimo collettivo,
sono il fondatore del sito web e mi rendo disponibile a rispondere
ad ogni vostra domanda.
A gestire il sito web sono io che scrivo, mi coordino con una serie
di volontari che mi inviano i loro contributi per posta elettronica
o in bozza sul cms. Sto lavorando alla creazione di una mailing list
dove tutti possano confrontarsi ed ho registrato un canale IRC su un
network che garantisce l'anonimato mediante l'accettazione di
connessioni Tor.
Siamo un collettivo senza nome, e mi sembra che il lavoro che
facciate voi su znetitaliy sia analogo al nostro: reperire e
tradurre.
Dietro WikiLeaks Italia non c'è alcuna azienda, o associazione, o
altro. Solo volontari.
Cordialmente,
wli
