Re: [Hackmeeting] bleah

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Autore: Jaromil
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To: hackmeeting
Oggetto: Re: [Hackmeeting] bleah
On Fri, 23 Mar 2012, husk wrote:

> Si, articolo stupido, noioso e scontato. Ad uso e consumo di un
> ambiente intellettuale-mediatico che o fa finta di non capire il
> fenomeno, o non lo capisce proprio.


Husk grazie della tua mail, quoto per intero di sotto aggiungo solo e
di nuovo Anonymous e' il nuovo Punk. come tale fenomeno, non e' una
organizzazione, ma un fenomeno culturale e costringere a sanguinare la
ribellione che a ragione molti giovani oggi manifestano non sara' di
certo il modo migliore per sanare un conflitto sempre crescente,
generazionale ed economico.

Anonymous del resto sta costruendo una narrativa che si attiene salda
a principi etici nati proprio dal movimento hacker, c'e' tanto da
imparare da questa voglia di esserci e cambiare le cose, poco da
sentenziare.

se poi strategicamente non e' il modo migliore di agire, questo e' un
discorso da fare INSIEME e non creando separazioni. personalmente
credo che trattandosi di un'istanza radical-pop come dici, anche lo
sbocco di una valvola istituzionale come quella del partito pirata
possa essere una possibilita'. in Germania sta funzionando abbastanza
bene, vedremo.

in ultimo, rispetto all'articolo, rega' svegliatevi che Repubblica e'
quel che e', un media mainstream non potra' mai essere approfondito,
e' l'architettura stessa che fallisce, chi e' abituato a comprendere
le cose non ci trovera' certo soddisfazione a leggerlo. Io credo che
rispetto alle possibilita' l'articolo sia buono, meglio quello che
lasciare a lord inglesi e militari sadici e di altre epoche il compito
di definire e criminalizzare la ribellione dei loro stessi figli.

salute e diamoci sotto: le riflessioni nate dall'hackmeeting
storicamente non sono mai state inutili anzi hanno prodotto tantissima
consapevolezza per chi in Italia continua a lavorare in modi e
contesti diversi, affinche' le cose migliorino.

> Non sono daccordo con molte delle opinioni espresse in questa lista,
> che credo che stiano mancando di una visione + ampia,
> geograficamente e culturalmente.
> Anonymous é una pratica e non un soggetto politico. Al suo interno
> si possono trovare tante diversitá quanto noi non riusciamo a
> esprimere. Ë una pratica in larga parte fatta proprio da una fascia
> di etá che non é la nostra e che non é cresciuta nella "nostra"
> internet.
> Gli anonimi sono un atto di riappropriazione dello spazio digitale,
> una pratica di resistenza culturale alla conversione di internet in
> un hypermercato. E non perché il doos é fico o no tecnicamente; non
> perché lo sanno fare o sono solo script kiddies. Sti cazzi; questi
> sono solo commenti naif e arroganti che politicamente non
> significano molto rispetto al fenomeno. Quello che questa pratica
> genera é un immaginario collettivo comune fra diverse entitá sparse
> in giro per il globo. Una narrazione di codice aperta non
> culturalmente imposta ma pronta per essere ricontestualizzata nello
> spazio di azione in cui attivisticamente ci si muove. Anounymous
> tenta di essere un mito collettivo e ne svolge (o tenta di farlo) la
> sua funzione; essendo un mito resistente cerca di immaginare
> l'uscita della realtá, prima ancora di realizzarla. Se non riesci a
> immaginare un processo di uscita non puoi praticarlo.
> Anonymous é un aggregatore radical pop di un rigurgito e di un
> rifiuto che va man mano crescendo.
> Occhio a dargli dell'organizzazione, perché é esattamente quello che
> vogliono gli sbirri; affermare che AN é un'organizzazione significa
> poter applicare processi repressivi molto + forti usando termini
> come organizzazione eversiva, terroristica e criminale, a una mondo
> di pratiche che di fatto non lo é e non lo vuole essere.
> Credo che un punto interessante alla discussione lo possa dare il
> lavoro di Gabriella Coleman, un'antropologa che ha lavorato sulle
> comunitá Debian e da qualche tempo segue e affronta il fenomeno
> Anonymous.
> http://gabriellacoleman.org/
>
> my two cents
> husk
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> Hackmeeting@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting


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