[Forumlucca] interessante, da meditare

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Autore: Aldo Zanchetta
Data:  
To: forumlucca
CC: deliabarra, Ubaldo Tintori, Lucci Antonio, Andrea, Roberto Bugliani
Oggetto: [Forumlucca] interessante, da meditare
Usa, voglia di banche
pubbliche<http://www.megachip.info/tematiche/kill-pil/7904-usa-voglia-di-banche-pubbliche.html>

Scritto da fabionews Lunedì 12 Marzo 2012 Kill PIL
<http://www.megachip.info/tematiche/kill-pil.html>

Mentre da noi continuiamo imperterriti sulla strada delle privatizzazioni e
continuiamo a ripetere il mantra neoliberista come unica possibile
soluzione alla crisi, nel paese culla del neoliberismo qualcuno comincia a
cambiare rotta poichè hanno capito che la "mano invisibile del mercato" non
è un grado di salvare gli stati dalla bancarotta. L'avrà notato anche la
nostra classe dirigente sempre pronta, quando gli conviene, a considerare
gli USA come il faro illuminante? (FabioNews <http://www.fabionews.info/>)
*Usa, voglia di banche pubbliche*

*Enrico Piovesana www.e-mensile.it*

Come rimedio alla crisi, sia in termine di bilanci pubblici che di ricadute
sociali su famiglie e imprese, ben *diciassette Stati Usa hanno introdotto
progetti di legge per istituire banche pubbliche statali *sul modello
dell’unica esistente nella federazione: la banca statale del North
Dakota<http://banknd.nd.gov/>,
fondata nel lontano 1919.

Dal 2008 a oggi, infatti, questo Stato del Midwest ha potuto utilizzate gli
utili della sua banca pubblica, automaticamente incamerati nelle casse
statali, non solo per mantenere il bilancio in pareggio, ma anche per
garantire credito agevolato alle aziende locali in difficoltà, agli
studenti soffocati dai debiti universitari e ai proprietari di case
pignorate dalle banche.

Come si può vedere dal sito dell’organizzazione no-profit *Public Banking
Institute <http://publicbankinginstitute.org/>*, gli Stati Usa che hanno
avviato progetti legislativi per dotarsi di una banca pubblica sono
California, Arizona, Hawaii, Washington, Montana, Illinois, Maine, New
Hampshire, Massachusetts, Oregon, Idaho, New Mexico, Louisiana, Virginia,
Vermont, New York e Maryland.

Seppure tempi e modalità di questi progetti di legge siano diversi da Stato
a Stato, tutti si ispirano al medesimo principio di fondo: *basta dare in
gestione i budget statali (i proventi fiscali non federali) a fondi
d’investimento privati di Wall Street che investivano quei danari pubblici
in attività speculative all’estero; meglio usare quei soldi per
capitalizzare una banca pubblica locale che sostenga l’economia locale,
oltre che riversare gli utili nelle casse statali. I soldi della comunità
rimangono nella comunità.*

Particolarmente innovative le legislazioni di Hawaii e Arizona riguardo al
fenomeno – sempre più diffuso negli Stati Uniti – delle famiglie che
vengono espropriate delle loro case dalle banche private alle quali non
riescono più a pagare il mutuo. La banca statale dell’Arizona
rifinanzierebbe i mutui a condizioni agevolate per i proprietari delle
case. Quella delle Hawaii acquisterebbe direttamente la casa su cui grava
il mutuo per poi affittarla a chi ci abitava ad un equo canone.

*Statalismo socialista, per gli strenui difensori della tradizione
liberista americana*. Una gestione più sensata e sociale delle risorse, per
i politici locali americani – non certo si sinistra – che hanno proposto
queste legislazioni.

Fonte: http://www.eilmensile.it/2012/03/12/usa-voglia-di-banche-pubbliche/