Re: [Hackmeeting] radio bandiera nera bucata dagli anonymous

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Autor: vecna
Data:  
Para: hackmeeting
Assunto: Re: [Hackmeeting] radio bandiera nera bucata dagli anonymous
Arturo Di Corinto wrote:
> No, non sono così scarsi politicamente e non sono script-kiddies, non sono
> più una crew con scarsa consapevolezza politica e non sonon solo un brand...
> http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/289193/trincia-anonymous.html
>
> non conosco bene la storia... ma in fondo non mi sembrano così scarsi
> politicamente...


non sono scarsi politicamente, ma sono una crew, non sono il fenomeno
anonymous. voleno usare le parole che fan sembrare le cose serie:

. il fenomeno anonymous nasce con ideologia condivisa, strategia e
tattica distribuita.

. la crew intervistata (è anonymousITA ?), traspare abbia idelogia
condivisa, strategia condivisa, tattica condivisia.

questo naturalmente non è un bene o un male in senso assoluto, ma:

. E' una conferma che per ottenere dei risultati, non serve essere
all'apice delle capacità tecniche e organizzative, ma giusto
volemossebbene, far attività spicciola e comunicare con il dizionario
che gli interlocutori si aspettano. triste, per noi maniaci
dell'overengineering

. gli auguro di esser sufficentemente scafati da reggere gli attacchi
dell'ipotetica "minaccia d'alto livello", perché già 10 anni fa le crew
saltavano con discreta facilità.


cheers,
v

per tenere il livelli di contenuti pari ad un minimo sindacale:

http://punto-informatico.it/3474458/PI/News/usa-un-app-delatori.aspx
anche se sto argomento merita un altro thread, di confronto sugli
aspetti borderline del whistleblowing|leaking|delazione|privacy