Re: [Hackmeeting] radio bandiera nera bucata dagli anonymous

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Autor: Federico Capoano
Data:  
Para: hackmeeting
Asunto: Re: [Hackmeeting] radio bandiera nera bucata dagli anonymous
Il 13/03/2012 9.03, Arturo Di Corinto ha scritto:
> No, non sono così scarsi politicamente e non sono script-kiddies, non sono
> più una crew con scarsa consapevolezza politica e non sonon solo un brand...
> http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/289193/trincia-anonymous.html


*/"La prima regola è quella di non attaccare i siti di informazione: i
giornali, le radio e le TV perchè sarebbe un controsenso rispetto alla
battaglia che portiamo avanti (della libertà di espressione e
comunicazione)"/*

E poi una cellula attacca la radio di casa pound. O la cellula era
composta da persone nuove che non aveva ben presente "la prima regola"
oppure la cellula era composta da gente che ha semplicemente usato il
nome anonymous per fare un attacco che aveva secondi fini.

Un grande uomo (Voltaier) disse: /
"Non sono d'accordo con le tue opinioni, ma difenderò sempre il tuo
diritto ad esprimerle."/

Pur condividendo gli ideali di anonymous e seguendo le loro azioni
attentamente da quando sono accaduti i fatti di visa, mastercard e
paypal, sono molto deluso dal gruppo italiano che fa attacchi che non
sono in linea con la battaglia per la libertà di espressione e non
persegue obiettivi politici più seri.

Ricordate la faccenda di HB Gary l'anno scorso? Avevo diversi contatti
su facebook da cui mi informavo che erano finiti sulla lista di quel
cazzone che non faceva altro che fare profili falsi e segnarsi quelli
che facevano parte dei gruppi che si intitolavano anonymous o simili.
Gli sono entrati nei server e lo hanno deriso e sputtanato fino al punto
di farlo licenziare.
E che dire delle email rubate a stratford? Una vera goduria.

Qui in Italia gli basterebbe andare a smucinare un pò nelle email dei
vari politicanti di turno per trovare tanta di quella merda da far
parlare i giornali per anni, avrebbero un esposizione mediatica
incredibile e un supporto popolare massivo, ma invece no.

Non salto su questo vagone dell'euforia stavolta.

*Nemesis*