[Hackmeeting] comunicato Indipendenti e abitare - roma

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Autor: lilo
Data:  
Para: hackmeeting
Asunto: [Hackmeeting] comunicato Indipendenti e abitare - roma
FYI

cose allucinogene a roma.

video CIPE:

http://www.youtube.com/watch?v=G5-uBwlWogQ&feature=player_embedded

video Casal Boccone:

http://www.youtube.com/watch?v=w57LNvBPuJA&list=UUMSFVdyq4ohjxmpcObYx_bA&index=1&feature=plcp


-------- Messaggio originale --------
Oggetto: [indipendenti] SIAMO TUTTI NO TAV - SIAMO TUTTI SENZA CASA
Data: Sun, 11 Mar 2012 22:47:31 +0000 (GMT)
Mittente: Luca xxxxxx <lucaxxxxx@xxxxxxxxxxx
Rispondi-a: Luca xxxxxxx <lucaxxxxx@xxxxxxx>, indipendenti@xxxxxxxxxx
A: rete degli indipendenti <indipendenti@xxxxxxxxxxx


SIAMO TUTTI NO TAV - SIAMO TUTTI
SENZA CASA


Venerdi' 9 Marzo circa 200 precari dei movimenti per il diritto all'
abitare hanno messo in atto una protesta pacifica occupando l'androne ed
il tratto di strada antistante il CIPE (comitato interministeriale per
la programmazione economica), che proprio quel giorno approvava
ulteriori finanziamenti a compensazione per la TAV.

1 km di TAV = 1000 case popolari
questo era lo slogan della manifestazione con la quale si voleva
affermare non solo il principio della solidarieta' con i valsusini, ma
che la lotta NO TAV, per quello che rappresenta e' anche la lotta per i
nostri bisogni e per i nostri diritti.

Il pestaggio della polizia, il contemporaneo sgombero della tendopoli
dello spreco in via Marcello Boglione in VII° Municipio, il successivo
tentativo (fallito) di sgombero dell'occupazione di via di casal boccone
con l'uso di lacrimogeni e la distruzione totale della struttura da
parte dei reparti della celere, l'arresto
di 4 attivisti (ora 3 a piede libero ed uno e' paolo, e' agli arresti
domiciliari con restrizione totale della possibilita' di comunicare),
hanno trasformato una protesta simbolica in una vergognosa giornata di
repressione delle lotte sociali e del dissenso.

Le responsabilita' di quanto accaduto sono chiare e precise.

Vanno cercate nelle politiche liberiste ed antipopolari del governo
Monti che dopo aver nuovamente massacrato il diritto alla pensione,
prosegue ora nella privatizzazione e nella svendita dei beni comuni, in
una nuova contro la riforma del mercato del lavoro
che rinchiudera' definitivamente le nostre vite in uno stato di
precarieta' assoluta e permanente.

Vanno cercate nel Sindaco di Roma Alemanno che prosegue nelle sue
politiche di svendita del patrimonio pubblico e dei beni comuni e
privatizzando ancora l'acqua ed i servizi pubblici locali, regalando
ancora la citta' agli interessi forti delle banche e dei cementificatori.

Vanno cercate nella persona del questore di Roma
che, mentre la citta' cade nelle mani della criminalita' organizzata,
sceglie di prendersela con chi non puo' permettersi affitti e mutui da
1000 o 1500 euro al mese, promettendo un escalation di arresti e sgomberi.

Ora e' chiaro, oltre all'emergenza legata alla crisi economica ce n'e'
un altra.

La chiusura di ogni spazio di agibilita' sociale e politica, la
repressione di chi reclama i propri diritti o semplicemente esprime il
proprio dissenso e le proprie idee, come accaduto anche con le condanne
e le accuse spropositate addebitate ed inflitte a persone riconosciute
o rastrellate a caso durante le grandi manifestazioni di piazza.

Per questo crediamo che non solo i movimenti per il diritto all'abitare,
ma una citta' intera, debba
mobilitarsi per impedire questa deriva poliziesca e autoritaria.

2,7 miliardi di euro e' il costo del solo
tunnel TAV della valsusa.

Oltre 20 miliardi di euro il costo della intera tratta
Torino - Lione (senza contare i finanziamenti per le compensazioni).

Con questi soldi:

Quante case popolari potrebbero essere realizzate? Quanti Asili Nido?

Di quanti ospedali potrebbe essere impedita la chiusura? Quanti centri
anti-violenza potrebbero essere finanziati?

Quanti luoghi potrebbero essere recuperati e messi a disposizione della
cittadinanza? Quanti precari e disoccupati
potrebbero ricevere un reddito minimo garantito?

Fermiamo questa folle corsa ai profitti di pochi a danno di tutti.

Continuiamo a lottare per il diritto alla casa e all'abitare.
Per la difesa dei territori, dei beni comuni, dell'acqua pubblica.

Per una cultura libera ed indipendente.
Per l'accesso e la libera circolazione dei saperi e delle persone. Per
la garanzia di servizi pubblici e di qualita' .
Per i diritti dei lavoratori e un reddito minimo
garantito per disoccupati e precari.
Per la liberta' di pensiero e di movimento.
Le lotte sociali non si arrestano.
I nostri diritti e le nostre idee non si sgomberano.

Un'altra Roma e' possibile. Un altro mondo e' necessario


SABATO 17 MARZO 2012 ORE 15.00
DA PIAZZA VITTORIO
CORTEO CITTADINO
Invitiamo ad organizzare in questi giorni mobilitazioni diffuse in ogni
territorio

Paolo Libero! Tutte e Tutti i Liberi!

MOVIMENTI PER IL DIRITTO ALL'ABITARE

Per adesioni e comunicazioni:
abitare@???



--
lilo
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