[NuovoLab] Sulla Siria controcorrente

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Auteur: giacomo casarino
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Sujet: [NuovoLab] Sulla Siria controcorrente

Kofi Annan è un diplomatico e, come tale, deve credere nell'impossibile, mostrare la sua "innocenza" d'anima e fingere di credere che in Siria governo e opposizione possano "lavorare insieme a noi [ONU] per una soluzione che rifletta le aspirazioni del popolo siriano": Ma di fronte a lui si erge un macigno: fin dall'inizio delle manifestazioni, il 15 marzo dello scorso anno, i pacifici oppositori in piazza sono stati dal regime definiti "terroristi" e a tale stregua trattati. La parole sono pietre, colpiscono tanto quanto i proiettili e le bombe. Che si fa col terrorismo, si scende a patti con esso, lo si riconosce, vi si dialoga? Non credo proprio. In un appello, CHE NON SOTTOSCRIVO, "Contro Assad, contro l'intervento militar-umanitario" (Il Manifesto di oggi 10 marzo), si ipotizza, con un eccesso di irenismo e di irrealismo, che una Commissione ONU in Siria possa "costruire le condizioni per elezioni libere e la fine della repressione" (semmai, questa seconda dovrebbe venir prima delle elezioni, per renderle minimamente credibili)! Potenza INUSITATA della moral suasion dell'ONU ! Anch'io penso che la Siria debba liberarsi da sola: da questo punto di vista non mi scandalizzerei (e non considererei una maledizione) il fatto che "tribù siriane abbiano formato delle brigate armate" che si coordinano con l'Esl. So che in ballo ci sono interessi, diciamo così, geopolitici e che sulla Siria pendono appetiti vari. [Il giurista e storico Koselleck, in epoca pre-globalizzazione, aveva intuito il fatto che le guerre civili, anziché configurarsi come un residuo "primitivo" del passato, sarebbero ricomparse nell'ipermodernità, in qualche modo assumendo una preminenza rispetto alle stesse guerre interstatali].Tuttavia, se dall'esterno, per i PROPRI SCOPI (che pur nulla hanno a che vedere col popolo siriano) qualcuno fornisce armi e finanziamenti illudendosi di ipotecare il futuro di quel popolo, a me la cosa non scandalizza, non mi sembra delegittimare l'opposizione e la stessa rivolta armata.

giacomo casarinostoricogenovacontatto skype: gcasarino