Io pregherei di non prendere le critiche/osservazioni come un
attacco personale, ma una proposta per migliorare.
Lunedì scorso ho partecipato dopo più di 5 mesi di assenza (per
incompatibilità di impegni) e mi sono stupito del clima molto teso
della riunione. Mi hanno detto che è stata una riunione tranquilla
rispetto alle altre, può darsi, ma parecchi non mi sembravano a
proprio agio.
Forse qualcosa che non va c'è, cerchiamo di capire per risolvere,
non per ritenere la voce altrui come un disturbo al quieto vivere
Franco
Il 28/02/2012 09:14, Ileana ha scritto:
Veramente l'interpretazione di Sabina sembra distruggere tutto ciò
che è stato fatto in questi anni e non ricomporre!
Spero non sia così!
La Carta è uno strumento che un gruppo di lavoro ha proposto e
condiviso con l'assemblea e che è sempre passibile di modifiche e
aggiustamenti, basta decidere di parlarne. Io in questa carta ci
credo e la condivido. A volte ho l'impressione che ci si nasconda
dietro alla carta per non affrontare altri problemi.
E i gruppi di lavoro sono nati non per svuotare le assemblee di
argomenti ma perchè ci siamo resi conto che ci voleva un impegno
maggiore per raggiungere gli obiettivi che ci eravamo posti: 2 ore
al mese bastano appena per formulare un'idea di programma, ma poi
ci vogliono braccia che lavorino!
Senza il lavoro dei gruppi non avremmo concluso niente, non
avremmo partecpato alla fiera in modo così importante, non ci
sarebbe stata la scheda produttori, non ci sarebbe stato un
ufficio stampa, non un impianto fotovoltaico al Santa Brera, non
avremmo incontrato l'amministrazione comunale ecc ecc E non mi
sembra che i gruppi non relazionino su ciò che fanno, certo il
tempo è sempre troppo poco!
Perchè non proviamo a riparlare della famigerata Carta (e dell'uso
delle liste) e di come si dovrebbe modificare e applicare?
Ileana
Gas Città Studi
Il 28/02/2012 2.00,
caloges@???
ha scritto:
Benissimo.
Ma al coordinamento,
all'assemblea, ai GAS piace o non piace ciò che questo
condiviso (non da tutti:) percorso è diventato poi nei fatti?
Questa Carta, che ha
portato a questo "nuovo modo", funziona, così come è, secondo
voi?
Le riunioni, così
come sono, vi piacciono? Vi piace il clima?
Stanno fiorendo
nuovi
PROGETTI (**vedi sotto)?
Si allarga la
partecipazione? la gente è contenta di venire? si diverte?
La tua mail, Gigliola, contiene una inesattezza non da poco.
Il coordinamento, e abbi il coraggio di ammetterlo, non
colletta, bensì cerca a ogni costo di pilotare attraverso gli
ODG le discussioni verso gli argomenti che gli sono più cari
Il coordinamento non ha mai avuto la DECENZA di accettare la
regola di chiarire quali sono i gas proponenti e quali i
criteri di scelta degli argomenti che, a raffica, si trattano
in due ore al mese. E questa sarebbe "assemblea sovrana?" . Un
'assemblea diventa sovrana quando è partecipata, quando gli
argomenti sono SCELTI dall'assemblea e non calati dall'alto;
quando le persone si sentono libere e invogliate ad
esprimersi. Arrivare alle 21 , ascoltare educatamente,
proferire qualche parola, andarsene a mezzanotte.....no questo
non è spazio di partecipazione. La mlist già un po' di più.
Poi sono d'accordo, per decidere bisogna partecipare, venire
alle riunioni...ma non facciamo passar la voglia alla gente di
venire!
In questi 3 mesi ho
proposto ben 4 diversi punti ODG, tutti non da poco (come
formare gli ODG-scandalosamente mai accolto; proposte non food
per il parco Sud -. ma lo ritiro per manifesta overdose di
parco sud-, scelta fra due modelli alternativi: accentramento
dei produttori o dispersione a favore dei piccoli e marginali?
quale modello per intergas?; il quarto non me lo ricordo,
tanto per voi fa lo stesso): NESSUNO è stato accolto.
Se vuoi attenerti
alla tua stessa mail, se davvero desideri che il
coordinamento, diversamente da prima , di fatto non coincida
con intergas, credo che tu debba lavorare parecchio per
convincere i tuoi compagni di coordinamento che così non va
bene.
Io non ho conosciuto
la fase degli ultimi 4 anni perchè non ero più a Milano, ma
dal primissimo inizio ad allora sono sempre stata presente; e
non sarò certo io a "screditare", anzi al contrario! Se ancora
oggi partecipo è perchè spero che ritorni quel clima dove non
si passava il tempo a discutere di regole ma fiorivano i
**PROGETTI.
Ho partecipato e spesso anche ideato tutti i progetti che
hanno contribuito a creare intergas: progetto pesce, progetto
furgone (che non partì), progetto fiera coi produttori dei
gas, progetto vino rom, e anche la prima schedatura dei
produttori.
Diononvoglia che ci
si metta pure a fare l'associazione, dopo la Carta! Altri anni
a discutere di regole...mentre il mondo va avanti (da un'altra
parte) e ormai, a lavorare con le cose vere (produttori,
economia solidale, ambiente...le cose che interessano alla
gente) ci sono non Intergas, ma i gruppi di lavoro (ai quali
nessuno chiede mai di riferire) e le nuove retine autonome di
gas che alla fine si mettono insieme nei quartieri per cercare
di combinare qualcosa.
Insomma non
arroccatevi a difendere lo status quo, lo vedete anche voi che
non sta funzionando bene, no?
(e non sono solo io
a dirvelo...anche ileana, antonio, mariella, antonia,
franco...più i tantissimi che NON scrivono -ma a tu per tu
parlano- perchè..pensano che sia inutile. E c'è un sacco di
gente da recuperare).
sabina (gas dergano)
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intergas mailing list
intergas@???
https://www.autistici.org/mailman/listinfo/intergas
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