*Scandalo, guerra segreta: soldati francesi catturati in Siria*
di Giorgio Cattaneo - 23/02/2012 Fonte: libreidee<
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Nel prendere la roccaforte degli insorti nel quartiere di Bab Amr, a Homs,
l’esercito siriano ha fatto più di 1.500 prigionieri, per lo più stranieri.
Di questi, una dozzina di francesi hanno chiesto lo status di prigioniero di
*guerra* <
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il grado e il corpo di appartenenza. Uno di questi è un colonnello del
servizio trasmissioni della Dgse (Direction générale de la sécurité
extérieure). Nell’armare la *rivolta*<
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wahhabita e nel fornirle informazioni satellitari, la
*Francia*<
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ha dunque condotto una *guerra* <
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contro l’esercito siriano, che ha portato, in dieci mesi di combattimenti,
all’uccisione di circa 3.000 militari e oltre 1.500 civili.
Queste informazioni erano state già parzialmente rivelate il 13 febbraio
2012 da Thierry Meyssan, durante un intervento sul primo canale della *
televisione* <
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riprese in un articolo pubblicato il giorno successivo sulla “Komsomolskaya
Pravda”; infine, in un video di “Voltaire Network Tv”. La
*Francia*<
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ha chiesto la collaborazione della Federazione russa per negoziare con la
Siria il rilascio dei prigionieri di
*guerra*<
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“Réseau Voltaire” non ha trovato prove per convalidare le accuse in base
alle quali 120 francesi sarebbero stati fatti prigionieri a Zabadani, una
voce che al momento sembra essere una versione esagerata delle informazioni
che ci arrivano e apparentemente priva di fondamento.
Tuttavia, lasciano da pensare gli articoli degli inviati speciali a Homs
che in questi giorni vengono pubblicati sulla stampa francese: una
settimana dopo che l’area insorta è tornata saldamente in mani governative,
e mentre si registrano soltanto dei combattimenti di modestissima entità,
questi reporter continuano a descrivere scene di una rivoluzione in
atto, nascondendo la verità ai loro lettori, e permettendo così ad
Alain Juppé di
negoziare sotto silenzio la restituzione dei prigionieri di
*guerra*<
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