On Sun, Feb 26, 2012 at 12:38:33PM +0100, Anathema wrote:
> On 25/02/2012 16:42, vecna wrote:
> > questo tipo di test bisogna considerarlo, gradualmente, sempre meno
> > utile. link a video nell'articolo:
> >
> > http://www.ilpost.it/massimomantellini/2012/02/21/lauto-segregazione-su-internet/
> >
> > 10 minuti ben spesi.
> [snip]
> Io auspico un Internet strutturato diversamente, orizzontale, senza
> necessita` di algoritmi censori e censori in generale.
Occhio che questo concetto io lo sento dire spesso e secondo me manca un
pochino il punto.
Il fatto è che è del tutto possibile fare un motore di ricerca basato su
buoni principi, trasparente, rispettoso della privacy, ecc. Ma costa.
Internet è diventato un territorio ormai smisurato, e mantenerne una
mappatura richiede una capacità che solo chi ha molto potere può fare.
Non si tratta quindi, secondo me, di creare una "internet diversa", ma
di accettare il fatto che internet, nell'ordine di grandezza attuale,
non è gestibile in modo non-autoritario; nello stesso modo in cui la
struttura delle città è intrinsecamente fonte e necessità di dominio.
La soluzione quindi non credo che sia la formazione di una "nuova
internet", ma l'accettazione della non-gestibilità della stessa in un
modo etico, e quindi rinunciare alle strutture più verticali (come i
motori di ricerca), per affidarsi di più a forme "sociali" di
orientamento (raccogliere i link tra progetti, comunità, ecc); o magari
a un "mix" delle 2 cose (mi immagino un search engine che monitora solo
un certo intorno di un insieme di siti ristretto, selezionato
manualmente e "fidato").
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boyska non chiede MAI le indicazioni stradali ai vigili :D
