Oggi ricorre l'anniversario della morte di Sandro Pertini.
Vorrei ricordarlo con queste Sue Parole, era il 31 dicembre 1981:
"(...)
I GIURISTI STANNO DISCUTENDO SE LA P2 CADA O NON
CADA SOTTO IL CODICE PENALE, SE E' UN' ASSOCIAZIONE A DELINQUERE. SONO
COSE CHE A ME NON INTERESSANO PER IL MOMENTO. IO GUARDO AD UN ALTRO
CODICE, CHE E' IL CODICE MORALE, IL CODICE MORALE CHE OGNI UOMO,
SPECIALMENTE OGNI UOMO POLITICO, DOVREBBE PORTARE SCRITTO NELLA SUA
COSCIENZA. EBBENE, LA P2 CADE SOTTO QUESTO CODICE MORALE. VI E' UN
PROVERBIO CHE SI USA DIRE: CHE LA MOGLIE DI CESARE NON DEVE ESSERE
SOSPETTATA. MA PRIMA DI TUTTO E' CESARE CHE NON DEVE ESSERE SOSPETTATO .
ED ALLORA OGNI SOSPETTO DEVONO ALLONTANARE
DALLA LORO PERSONA GLI UOMINI POLITICI, NON POSSONO RIMANERE, NON PUO'
RIMANERE AL SUO POSTO CHI E' STATO INDIZIATO IN QUESTA TRAPPOLA DELLA
P2. LA P2 SI PREFIGGEVA DI COMPIERE ATTI CONTRO LA COSTITUZIONE, CONTRO
LA DEMOCRAZIA E CONTRO LA REPUBBLICA. E QUINDI COLORO CHE FACEVANO PARTE
DELLA P2 DOVRANNO RISPONDERNE PRIMA DI TUTTO DINANZI ALLA LORO
COSCIENZA, DINANZI AI LORO PARTITI E, SOPRATTUTTO, DINANZI AL
PARLAMENTO. NON VI PUO' ESSERE IN QUESTO CASO ALCUNA COMPRENSIONE ED
ALCUNA SOLIDARIETA' . E RIPETO QUELLO CHE HO DETTO ALTRE VOLTE: QUI LE
SOLIDARIETA' PERSONALI, LE SOLIDARIETA' DI PARTITO, DIVENTANO
COMPLICITA' (..)