Il 20/02/2012 12.00, Federico Capoano ha scritto:
> Il 20/02/2012 11.41, tibi ha scritto:
>> E qui si parla anche di ninux
>> http://blog.focus.it/tecno-zapping/2012/02/20/il-web-ombra/
>
> Figo!
>
> "Ma gli esempi non mancano neppure in Italia. A Roma infatti esiste
> già da qualche anno Ninux un gruppo di informatici, radioamatori e
> appassionati che sta creando una rete wireless per navigare in
> Internet, ma anche per telefonare."
>
> Attenzione con questa cosa di internet. A noi ci arrivano moltissime
> persone che non hanno capito nulla su cos'è ninux e vogliono solo la
> connessione ad internet gratuita, che ovviamente non esiste. La
> connessione ad internet nella nostra rete è un servizio aggiuntivo che
> alcuni decidono di condividere con chi non ce l'ha (digital divide).
> Non siamo un ISP.
>
> L'obiettivo di ninux e delle wireless community in generale è quello
> di *diventare internet*, cioè si vuole creare una rete per comunicare
> liberamente tra di noi senza passare per la rete dei provider. Sarebbe
> bello anche integrare la rete wireless con la rete pubblica, ci stiamo
> provando ma non è affatto facile, sia tecnicamente (BGP, ecc.) sia
> burocraticamente e legalmente.
>
> Inoltre il link al wireless common manifesto è sbagliato. C'è un " di
> troppo.
>
> Sei tu l'autore dell'articolo? Se sì ti prego di correggere questi due
>
> Grazie
> **
Un ultima precisazione, scusami, poi la smetto di rompere le balle, non
è corretto scrivere a Roma, perchè nuovi gruppi ninux sono attivi anche
a Pisa, Viterbo, in Sicilia (Vittoria e Mistretta) e due nuovi gruppi in
Calabria hanno cominciato a costruire reti wireless anche in provincia
di Catanzaro e Cosenza.
Insomma, ci piacerebbe che ninux fosse promossa come un progetto
Italiano e non solo Romano.
Grazie
*Federico Capoano*
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