Cari gasisti,
Ieri sera c'è stata l'assemblea sull'acqua in Zona 4.
Pur avendo fatto volantini, mailing su diverse liste di GAS di zona, del mio
GAS, degli iscritti alla Cascina Cuccagna, avere fatto anche le mail col
"ricodati" la sera del giovedì l'assemblea non ha avuto successo. (..colpa
di sanremo? boh)
5 relatori, 10 spettatori... Peccato.
Per fortuna noi spettatori siamo stati re-attivi e ciò ha dato un po di
Brio ai relatori e alla discussione che ne è seguita anche con qualche
sorpresa di cui voglio informarvi visto che lunedì sera non credo ce ne sarà
il tempo.
* Giancarlo Peterlongo, Consigliere ATO Milano ha detto che il comune
ha stanziato fondi per le case dell'acqua.
* Il consigliere Tosi ha detto che effettivamente il CDZ4 ne voleva
mettere una alla palazzina liberty ma poi hanno proposto di prevederla in
Piazza Ovidio e sono ancora intenzionati a mettercela.
* Io ho raccontato un pò ciò che intergas nelle sue assemblee aveva
detto circa le case dell'acqua e le fontanelle. Che le case costano e che
sarebbe meglio spendere quei soldi, per esempio, sulla educazione che "
l'acqua del rubinetto è buona".
* Mi hanno risposto che faranno ANCHE quello, cioè oltre a mettere le
case, pure una campagna informativa.
* In vista dell'expo vorrebero fare iniziative tipo " l'acqua pubblica
sponsor ufficiale dell'expo" dando i bicchieri coi biglietti; cospargere di
fontanelle tutta l'area. Insomma ho sentito buone proposte da loro ed anche
da parte del pubblico mirate a sensibilizzare i visistatori.
* Hanno redatto una "Carta di princìpi" di cui vi invierò copia appena
la riceverò da Giovanna Procacci, Comitato Milanese Acquapubblica (ma forse
Sandra C. l'ha già??) in cui si ribadisce al comune la richiesta di mettere
l'acqua pubblica nello statuto.
* L'assessora non c'era ma il suo sostituto ha segnalato il kit di
analisi ad uso domestico fatto dal politecnico ed ha espresso alcune
posizioni un pò ambigue a mio parere.
* Rosario Lembo, Contratto Mondiale sullAcqua, ha prefigurato degli
scenari di tipo "societario" tra i soggetti regionali-comunali mettendo
l'allerta sul rischio di intromissioni private su un "assetto" che ora è
ancora nel limbo post rederendario.
* A Giovanna Procacci ho raccontato un pò del ns. stand in fiera con
l'acqua, comunque loro ne avranno uno proprio.
C'è ancora strada da fare.
A lunedì.
Ciao
ste
Stefano Manfredi
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