La casa editrice Infinito edizioni
con il patrocinio di Agenzia Redattore Sociale, Associazione Macondo, Associazione Progettarte, Associazione culturale Vita Romana (fondata da Barbara Fabiani), Circolo culturale “Il nome della Rosa”, Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale – Università La Sapienza di Roma, EIDOS, Fondazione Lelio e Lisli Basso-Issoco, Golem Informazione, IRSI-CISL, MISNA, Museo di Alatri, Noidonne, Regione Lazio, Società Italiana delle Storiche
presenta la I° edizione
del PREMIO BARBARA FABIANI PER LA STORIA SOCIALE
Il Premio Barbara Fabiani per la Storia Sociale nasce in memoria della scrittrice, giornalista e studiosa di scienze sociali Barbara Fabiani, scomparsa il 14 dicembre 2011 all’età di 43 anni e già autrice per la casa editrice Infinito edizioni del libro dal titolo “Fare l’amore a Roma. Passeggiate nella storia sociale della Città Eterna”.
Il Premio nasce con il fine di indagare e raccontare l’evoluzione delle questioni di genere e, più in generale, dei rapporti affettivi e familiari nell’esperienza delle persone e nel corso della storia. Obiettivo del Premio è di valorizzare ogni anno una ricerca divulgativa in materia – scelta tra quante saranno inviate al vaglio della Giuria, presieduta dal professor Carmine Russo – così da mantenere alta l’attenzione sugli studi sociali e, al contempo, costituire una biblioteca divulgativa di alto spessore letterario e sociale in materia.
Il Premio si compone di due sezioni: “saggistica” e “immagini” (fotografia o illustrazione). Dette sezioni avranno, ciascuna, un’unica opera vincitrice.
Ciascuna delle due opere vincitrici sarà premiata con la pubblicazione. Le due opere vincitrici, una per ogni sezione, concorreranno a costituire un’unica opera letteraria: l’immagine vincitrice (fotografia o illustrazione, a colori o in bianco e nero) costituirà la copertina del libro, all’interno del quale sarà pubblicato il saggio vincitore della sezione saggistica.
Le opere devono naturalmente essere inedite per poter partecipare al Premio.
Il regolamento completo del Premio si trova agli indirizzi web
http://www.infinitoedizioni.it/contenutof.php?d=pers5
e
http://premiobarbarafabiani.blogspot.com/
Per informazioni: premiobarbarafabiani@???
info@???
Infinito edizioni: 06 93 16 24 14
________________________________
Da: Gabriella Gribaudi <gribaudi@???>
A: storiaorale@???
Inviato: Sabato 17 Dicembre 2011 19:43
Oggetto: [Storiaorale] lettera presidente
Care socie, cari soci,
la nostra associazione sta crescendo,
chiudiamo gli ultimi due anni con un bilancio che a noi pare assai positivo.
Vorrei molto brevemente illustrarvi le
attività che abbiamo svolto nell’anno trascorso e che intenderemmo svolgere nel
2012.
Nel novembre 2010, in occasione dei
trent’anni del terremoto irpino-lucano, abbiamo tenuto un convegno su La memoria
delle catastrofi in collaborazione con l’Università di Napoli Federico
II e la regione Campania. Sul nostro sito sono inseriti alcuni abstract e
alcuni interventi. Sono in via di pubblicazione gli atti nella rivista
Memoria/memorie, con cui l’AISO collabora fin dalla sua nascita.
Il 2011 si è aperto con il
seminario Con le
orecchie dritte. Percepire e registrare il cambiamento sociale (Venezia - 19-20-21 maggio) in collaborazione
con il dipartimento di Studi Umanistici di Ca' Foscari e con l’Ires Veneto
(seconda edizione del seminario annuale Ascoltare il lavoro). Oltre
alle relazioni sul tema del lavoro negli anni del miracolo economico e nell’era
della globalizzazione, abbiamo discusso e riflettuto sulle grandi inchieste degli
anni sessanta con uno dei protagonisti di quella stagione, Goffredo Fofi.
In giugno a Conza della Campania (Av) si
è tenuta una Scuola estiva su Storie,
memorie, narrazioni. Tecniche di raccolta, lettura e archiviazione in collaborazione con il dipartimento di Sociologia
dell’Università di Napoli Federico II e con la Fondazione Officina Solidale,
nata dall’unione fra 9 paesi dell’area irpina del terremoto del 1980. La scuola
dovrebbe avviare i lavori di costruzione di un archivio multimediale sulla
memoria del terremoto in Irpinia e nell’area lucana.
Abbiamo chiuso il 2011 con la Scuola: Imparare
a registrare: esercizi con la memoria a Genazzano. Metodologie di acquisizione
delle fonti orali (Castello Colonna di Genazzano – 6/8 ottobre 2011). Dal 2008 l'AISO
organizza corsi di approfondimento metodologico sulle attività inerenti il
"trattamento" professionale e tecnico, delle fonti orali, con veri e
propri laboratori pratici e teorici insieme. “La scuola di storia orale” a
Genazzano vorrebbe diventare un appuntamento da ripresentare annualmente, con
approfondimenti particolari e monografici, ogni volta diversi, e con docenti
esperti e professionisti. Il focus del primo corso ha riguardato la “prima”
fase relativa alla acquisizione della fonte orale: la raccolta, la catalogazione,
l’indicizzazione e tutti i flussi di lavoro previsti per una adeguata
conservazione nel tempo della documentazione.
Per il prossimo anno sono già previste
alcune iniziative.
Un workshop internazionale sulla Storia
orale (20-23 febbraio) a Umm el-Fahem, villaggio palestinese-israeliano, sede
di una Gallery che conserva opere artistiche palestinesi ma lavora anche alla
raccolta di documenti e testimonianze della cultura palestinese.
In marzo a Roma presso la nostra sede intendiamo dare vita a un seminario
su Storie di famiglia e generazioni in cui vorremmo anche
raccogliere audiovisivi sul tema.
A Venezia in maggio si terrà
la terza edizione del seminario Ascoltare il lavoro.
In ottobre si rinnoverà l’appuntamento
della Scuola di storia orale. Sarà questa l’occasione per indire l’assemblea
annuale e rinnovare gli organi direttivi.
Potete trovare notizie più
particolareggiate sulle iniziative che vi ho presentato nella newsletter Foglio
Volante che allego e sul sito web dell’Aiso.
Ricordo che potete trovare aggiornamenti
sulle attività legate alla storia orale, sia promosse dall’Aiso che da altri
soggetti, sul nostro sito web e sulla pagina
Facebook: vi invitiamo anche a
segnalarci iniziative, pubblicazioni, aggiornamenti così da condividerli.
Abbiamo fatto tutto ciò con una certa
fatica dal punto di vista finanziario. È fondamentale per la vita
dell’associazione il contributo dei soci. Qui di seguito trovate le indicazioni
per rinnovare la quota associativa: ricordiamo che proponiamo una quota
agevolata per studenti e ricercatori non strutturati e che associandovi non
solo contribuite a rendere possibili iniziative partecipate e condivise sulla
storia orale ma potrete avere accesso ai materiali relativi alle nostra
attività (dal 2012 infatti sarà possibile avere un accesso riservato attraverso
il sito web per scaricare testi e audio degli incontri che promuoviamo).
Ringraziamo calorosamente tutti coloro che vorranno mantenere il loro sostegno
all’AISO.
Speriamo di estendere ancora la nostra
rete di rapporti. Vorremmo, umilmente, proporci come un punto di incontro e di
scambio ai tantissimi cultori, studiosi, militanti della storia orale, della
raccolta e della riflessione sulle memorie.
Auguro a tutte e a tutti delle felici
vacanze natalizie e un ottimo 2012.
la presidente
Gabriella Gribaudi
Le quote
associative sono le seguenti:
GIOVANI (non strutturato, senza contratto a
tempo indeterminato): 25 euro
ORDINARIO (strutturato, con contratto a tempo determinato): 50 euro
ENTE, ISTITUTO, ASSOCIAZIONE, CIRCOLO ecc. :300 euro
Come
iscriversi:
1. Direttamente presso la nostra segreteria (previo appuntamento, mail: aisoitalia@??? o contattando STEFANIA FICACCI: 3396084765).
2. Versamento tramite bonifico bancario: Associazione Italiana di Storia
Orale, via San Francesco di Sales 5, 00165 Roma – Banca Popolare di Bergamo:
IBAN:
IT – 79 – T – 05428 – 03203 – 000000096552
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[storiaorale]
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