http://www.genova24.it/2012/02/genova-gronda-ancora-nel-mirino-%E2%80%9Cgravi-pericoli-per-la-popolazione-azzardo-intollerabile%E2%80%9D-27770/
Genova. Gronda ancora nel mirino degli oppositori. Si è tenuta ieri
l’assemblea pubblica “La Gronda: i pericoli per Pegli e la Val Varenna”.
Dall’incontro, organizzato a Pegli dal Prc, è emersa, scrive il capogruppo
del partito al comune di Genova Antonio Bruno, “la pericolosità della
costruzione di una diga sul Torrente Varenna, all’altezza della cava Pian
di Carlo, per permettere di scavare le due gallerie su cui si innestera’
il ponte sul torrente”.
Le preoccupazioni degli abitanti si concentrano soprattutto sul deflusso
limitato che andrebbe ad interessare il torrente: “Costruire una diga con
un limitato deflusso – continua Bruno – rischia di diventare una spada di
damocle su tutto l’abitato a valle dell’opera, coinvolgendo rovinosamente
la zona di Pegli Est. Non sfugge a nessuno che il clima si sta
tropicalizzando e che frequenti alluvioni si abbattono sulla nostra città
con una frequenza quasi annuale”.
Il secondo punto critico riguarda le frane: “Sembra – informa il
consigliere – si sia aperta una faglia nel monte Contessa. Bucare le
montagne sotto una situazione geologica così compromessa appare un azzardo
intollerabile ed ingiustificabile”.
Da qui una richiesta forte: “Chiediamo alle amministrazioni di ripensare
totalmente le scelte infrastrutturali e di evitare rischi pesantissimi per
le popolazioni”.