[NuovoLab] L’Italia acquista i primi tre caccia F-35

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Autore: Edoardo Magnone
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To: Mailing list del Forum sociale di Genova
Oggetto: [NuovoLab] L’Italia acquista i primi tre caccia F-35
L’Italia acquista i primi tre caccia F-35
Costeranno 240 milioni di euro

Per le operazioni di cantiere del nuovo cacciabombardiere non verrà
creato nessun nuovo posto di lavoro: sugli aerei americani impiegato
il personale del consorzio europeo Eurofighter

Tre cacciabombardieri F-35 Jsf, una spesa di 240 milioni di dollari e
una spiegazione: “i primi aerei costeranno di più, il prezzo diminuirà
con l’andare avanti del programma”. Parola del generale Claudio
Debertolis che ieri, davanti alla Commissione Difesa della Camera, in
veste di direttore nazionale degli Armamenti ha annunciato l’acquisto
dei primi F-35 da parte dello Stato. Ottanta milioni di euro cadauno.
Un prezzo, una certezza e una variante sconosciuta. Quest’ultima
dipende dal fatto che non è chiaro se la somma versata per ogni aereo
comprenda le spese di progetto, mentre dovrebbe essere appurato che
ogni operazione “di cantiere” non porterà nuovi posto di lavoro in
Italia. A lavorare sui cacciabombardieri, infatti, sarà il personale
addetto alla costruzione dell’Eurofighter, il primo caccia del primo
vero progetto militare comunitario. Il motivo? La produzione
dell’aereo da guerra ‘europeo’ ha subìto contraccolpi non da poco a
causa del dietro front dell’India, che ha deciso di acquistare 126
caccia francesi Rafale invece che Eurofighter.

Ma non solo. A mettere in difficoltà il consorzio continentale che
produce il caccia è anche la mossa del nostro Paese, che ha preferito
investire nell’acquisto velivoli americani (gli aerei F-35 Joint
Strike Fighter) piuttosto che scommettere soldi e tempo
sull’evoluzione del prodotto europeo, costretto a fare i conti anche
con la decisione dell’Inghilterra, vicina ad un accordo con i
produttori francesi del Rafale in vista di un progetto comune con
Eurofighter Typhoon. E intanto la nostra Aeronautica militare avvisa:
presto bisognerà rinnovare il parco aerei, con la sostituzione dei
Tornado e degli Amx, precisando che a rendere problematica il rapporto
tra Italia e il consorzio Eurofighter non sono state scelte militari,
bensì politiche. Tutti da verificare, al contempo, i tempi di
operatività dei nuovi caccia F-35, visti i problemi che attanagliano
la loro produzione negli Usa.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/08/litalia-acquista-primi-caccia-35costeranno-milioni-euro/189773/