*Posto fisso? Imitate Monti, lui se ne intende*
di Marcello Foa - 03/02/2012
Fonte: *il giornale [scheda
fonte]<
http://www.ariannaeditrice.it/scheda_fonte.php?id=140>
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Ma perchè Monti è così noioso? Forse perché ha sempre avuto il posto fisso?
Il nostro presidente del Consiglio, che dà sapienti lezioni ai giovani
sulle virtù dell’instabilità occupazionale, non è propriamente un modello
di coerenza. Già perchè se scorri il suo curriculum che lui rischi non ne
ha mai corsi. Notevole carriera, la sua. Non proprio trasparente ma
bellissima. E soprattutto percorsa sapendo che sotto la passerella su cui
camminava c’era sempre una rete di salvataggio; talvolta addirittura due.
Dal suo curriculum scopriamo che dal 1970 al 1985 ha insegnato economia
all’Università di Torino. Esperienza traumatizzante e piena di incognite.
Nel 1985 è passato alla Bocconi, dove è rimasto per ben 26 anni ricoprendo
le cariche di professore, rettore e poi presidente. Nel frattempo (immagino
beneficiando dell’aspettativa) anche commissario europeo e consigliere di
Coca Cola, Moody’s, Goldman Sachs. E ha intrapreso attività pericolosissime
e trasparenti assumendo la presidenza della Trilaterale, diventando membro
del comitato direttivo di Bilderberg, uno dei presidenti del “Business and
Economics Advisors Group” dell’Atlantic Council e fondando il think tank
Breugel.
Un percorso esemplare, di un uomo che ha sempre saputo affrontare i rischi,
soprattutto imprenditoriali, e che ora orgogliosamente può affermare: mi
sono fatto da me. Ragazzi, accettate i suoi sermoncini e imitatelo. Se ne
intende…