[cm-Roma] OT: SPAGNA 1936: GLI ANARCHICI, LA GUERRA, LA RIV…

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Auteur: Pietro Masiello
Date:  
À: critical mass Roma
Sujet: [cm-Roma] OT: SPAGNA 1936: GLI ANARCHICI, LA GUERRA, LA RIVOLUZIONE. MARTEDI’ 24 GENNAIO
SPAGNA 1936: GLI ANARCHICI, LA GUERRA, LA RIVOLUZIONE
MARTEDI’ 24 GENNAIO
dalle 16 alle 20
UNIVERSITÀ LA SAPIENZA - VECCHIO EDIFICIO DI FISICA
PIAZZALE ALDO MORO 5, ROMA

Un film e un libro per raccontare la "breve estate dell'anarchia"
Proiezione e dibattito con
CLAUDIO VENZA, docente di Storia della Spagna contemporanea presso
l'Università di Trieste, autore di "ANARCHIA E POTERE NELLA GUERRA CIVILE
SPAGNOLA 1936-1939" ELÈUTHERA editrice

IL FILM:
SPAGNA 1936: L'UTOPIA SI FA STORIA
a cura di Pino Cacucci
DVD 56', b/n
filmato originale girato all'epoca da operatori del Sindicato de la
Industria del Espectáculo affiliato alla CNT (Confederación Nacional del
Trabajo), l'organizzazione sindacale libertaria. Straordinarie immagini
raccolte nelle strade e sui fronti mostrano in diretta il farsi storico di
questo esperimento di democrazia diretta che coinvolge milione di persone e
che tocca le campagne e le città, le generazioni e i ceti sociali, e
soprattutto le donne, protagoniste di un radicale cambiamento sociale e
culturale. La sconfitta militare, preceduta dai violenti scontri
all'interno delle stesse forze antifasciste, soprattutto tra anarchici e
stalinisti, cancellerà tragicamente questa utopia in pratica, segnando la
fine delle grandi rivoluzioni popolari europee e del loro immaginario di
riscatto sociale.

IL LIBRO:
ANARCHIA E POTERE NELLA GUERRA CIVILE SPAGNOLA
di Claudio VENZA
180 pp.
Nel contesto di una feroce guerra civile tra fascismo e antifascismo, che
prelude alla seconda guerra mondiale, un forte e radicato movimento
libertario cerca di realizzare un'aspirazione secolare: una società di
liberi e uguali. Dopo aver contribuito in modo rilevante alla sconfitta del
golpe, anarchici e anarcosindacalisti provano a mettere in pratica le loro
aspirazioni autogestionarie attraverso migliaia di collettivizzazioni
urbane e rurali, innovative sperimentazioni in campo sociale e culturale, e
una «guerra antimilitarista» basata sul modello delle milizie volontarie.
In una situazione così complessa, agli anarchici si pone subito il
lacerante dilemma del potere. Questo libro racconta quell'epocale
esperimento rivoluzionario con i tentativi pragmatici (e le resistenze) dei
libertari di venire a patti con una realtà ostile.

"*Ho incontrato nella storia, da quando sono nell'età adulta, molti
vincitori il cui volto mi appariva ripugnante. Perché vi leggevo l'odio e
la solitudine. Perché non erano niente se non erano vincitori e per
diventarlo dovevano ammazzare e sottomettere. Ma esiste un'altra razza di
uomini che ci aiuta a respirare, che ha sempre posto la propria esistenza e
libertà solo nella libertà e nella felicità di tutti, che trova quindi fin
nelle sconfitte le ragioni per vivere e per amare. Questi, anche se vinti,
non saranno mai soli.*"
Albert Camus, "*La Spagna nel cuore*"