Re: [Hackmeeting] A proposito di GlobaLeaks

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Autor: Robert J. Newmark
Data:  
A: hackmeeting
Assumptes nous: Re: [Hackmeeting] A proposito di reti distribute
Assumpte: Re: [Hackmeeting] A proposito di GlobaLeaks
On Thu, Jan 19, 2012 at 02:14:35PM +0100, vecna wrote:
> Robert J. Newmark wrote:
> > e tu hai Flora e qualche altro sedicente hacker che appoggia la campagna
> > e vuole dare alla magistratura i nomi di qualche delatore a globalleaks,
> > perche' in fondo la pedofilia e' male e mi assicura almeno 4/5 passate
> > da Vespa...
> > e se questi sedicenti hacker ora sono la maggior parte nel progetto
> > globalleaks,.. tu continui a dire sticazzi?
>
> umh, no, dico che forse non hai capito cosa fa globaleaks. se c'e' una
> regola è:
>


nop, in realta' lo so bene cosa e', e' che il concetto "questo e'
codice, chi lo fa non e' interessante, possa essere anche Ratzinger" e'
un atteggiamento pericoloso.

Dico solo che un progetto che basa la sua esistenza sulla libera
circolazione delle informazioni, rischia di essere 'intaccato' dalla
presenza di chi questa libera informazione la delega al capitale, quindi
deve essere libera solo se non ci posso fare soldi.

Poi, mi fido di te, mi fido di naif, e mi fido che il progetto vada
avanti con una maggioranza di persone che hanno chiara l'idea che
l'informazione deve essere libera senza se e senza ma.

Se TOR lo avesse scritto (anche opensource) l'NSA, tu ti fideresti a
usarlo? magari si perche' ti vai a leggere il codice, ma siamo sicuri
che tutti si guardano il codice nel mondo opensource? io uso 99% codice
opensource, ma ne avro' letto mezzo Mega di codice, usandone svariate
Giga.

Insomma, opensource non significa sicuro, significa che puoi
controllarlo, ma poi chi usera' GL quel codice non sa manco leggerlo,
quindi magari guarda la lista di quelli che ne fanno parte e decide se
si puo' fidare o meno.

Lo sto dicendo proprio per fare un Endorsement al progetto e proporvi un
accurata linea di controllo di chi ci mette le mani dentro, perche'
rischia di 'fallire' solo per la presenza di persone che con la libera
circolazione dei saperi hanno poco a che fare.

Non parliamo di pippo, che non lo conosce nessuno, e che se viene letto
nella lista non cambia niente a nessuno.
Matteo si conosce, e quindi rimanda a certi pensieri, al suo modo di
intervenire mediaticamente.

M2c

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