Il 19.01.2012 11:35 vecna ha scritto:
> 0blivian@??? wrote:
>> Per un progetto che dovrebbe servire ad aumentare la liberta' di
>> circolazione delle informazioni avere tra i contributors uno che
>> sostiene una legge censoria per internet e' un po' piu' un problema.
>>
>> O mi sfugge qualcosa?
>
> si, ti sfugge che quando un progetto è free software, quello che uno
> sostiene sul proprio blog, quello che uno ti ha detto lo scorso anno
> in
> mail, o quello che uno fa tutti i giorni, hanno poco valore: conta il
> codice.
>
Mh, come ho detto prima, globaleaks ha una valenza anche politica. O
siamo tornati alla vecchia storia degli hacker apolitici?
Ti faccio una domanda estrema: se Iannone di casapound si proponesse di
rifare il sito di globaleaks, accetteresti?
> se poi pensi che matteo abbia scritto qualcosa di incongruo con
> un'immagine che ti sei fatto di lui, per via del fatto che ha
> collaborato con GlobaLeaks: boh. ma in tal caso, il problema non sta
> certo in GL.
>
L'immagine che mi sono fatto di Flora e' perfettamente in linea con
quello che ha scritto. Non si fanno le campagne (condite da figure di
merda) per la moratti, non si fanno consulenze allo studio Previti a
caso.
> triva: già è difficile portare a termine un progetto, metter barriere
> all'ingresso è il modo migliore per assicurarsi il fallimento.
>
Barriere all'ingresso no, ma magari porsi qualche domandina aiuta.
Conosco progetti che vivono benissimo da anni ponendosi suddette
domande. Uno di questi, ad esempio, fa si' che questa inutile mailing
list abbia un hosting protetto.
>>> GlobaLeaks se ne fotte: accetterebbe anche te
>>
>> E vorrei anche vedere, io mica tengo i piedi in due scarpe.
>
> questo è un valore che (personalmente) ho smesso di ritenere
> nobilitante.
>
Ah beh, A POSTO.
Joe
P.S. Globaleaks e' una cosa potenzialmente rilevante, per questo vi ho
sollevato il problema. Ma tant'e', sono io che sono veterocomunista,
state bene cosi', bella pe' voi.