Autore: Silverio Tomeo Data: To: social forum Oggetto: [Lecce-sf] venerdì NO fascismo, razzismo, omofobia!
Sulla base di questo appello unitario che riporto nuovamente, arricchito da altre adesioni, di associazioni e anche di formazioni politiche di sinistra e di chi si riconosce nei valori costituzionali, venerdì 20 ci concentriamo in piozza S.Oronzo alle 17,00 per prosegurie in un originale percorso di street che dal centro vanno in periferia, il punto di approdo possibile concordato in Questura all'atto della richiesta è stato Parco Crovaglia. Il valore simbolico di questo parco sta nella battaglia che con molta parte di quel quartiere facemmo pochi anni orsono a difesa da progetti di distruzione per un ennesimo centro commerciale e un pargheggio. Nei campetti vicini al ponte di Novoli e alle case Magno la società sportiva "B.go Pace" ha vinto un bando comunale per la gestione di quel centro sportivo. Senonchè surrettiziamente, per motivi politici e familiari, è di fatto Casa Pound a gestirlo. Gli stessi neofascisti di Casa Pound, sempre lì vicino all'ex Manifattura dei Tabacchi, si sono infliltrati in passato alla legitima lotta dei lavoratori di quella fabbrica. Si danno un volto pseudosociale e agiscono da squadristi e neofascisti come in effetti sono. Partecipiamo a questa manifestazione, per una lunga campagna di ripresa dell'antifascismo e delle sue pratiche!
APPELLO UNITARIO
Le recenti aggressioni neoquadristiche per le vie di Lecce a danno di giovani antifascisti sono riconducibili all'attivismo di Casa Pound e Blocco Studentesco. Sempre più diventa necessario chiedere a tutti i livelli la chiusura delle sedi riconducibili a questo gruppo dichiaratamente neofascista.
Applicare le norme costituzionali e le leggi vigenti sul divieto di apologia del fascismo, di ricostituzione di partiti e movimenti fascisti, di istigazione all'odio razziale, diventa sempre più necessario.
Il gruppo di Casa Pound attivo da qualche anno in città dissimula le sue attività sotto forma di richieste sociali, ma le sue sedi sono luoghi di reclutamento, addestramento, indottrinamento. La gioventù neofascista di Casa Pound ha alle spalle pesanti protezioni politiche ed istituzionali evidenti e dimostrabili.
I neosquadristi cercano di aprirsi strada nello spazio pubblico della città e nei suoi luoghi, di legittimarsi e ottenere riconoscimenti nonostante siano dichiaratamente ispirati da dottrine di violenza, razzismo, discriminazione.
Assessori del Comune e della Provincia sono andati spesso a legittimare le loro iniziative, finanziando progetti e fornendo spazi pubblici, in un modo irresponsabile che la dice lunga su chi intende utilizzare questa presenza aggressiva.
Le strade della città, gli spazi e le pratiche sociali che si producono, devono essere luoghi di socialità tollerante e sicura. Dobbiamo far vivere in positivo nelle pratiche comuni sociali, culturali e associative la diffusa coscienza antifascista. Lanciamo intanto una lunga campagna per affermare la cultura e la pratica dell'antifascismo. Aderiamo a percorsi unitari per manifestazioni contro le violenze fasciste e razziste a Lecce.
Le strutture provinciali di: ANPI (associazione nazionale partigiani); ARCI; UISP; il sindacato confederale CGIL; FIOM-CGIL; le associazioni studentesche: UDU e UDS ; lo Spazio sociale ZEI; arci "Biblioteca di Sarajevo" Maglie; la Rete antirazzista salentina; le officine culturali ERGOT; il Comitato per la difesa dei diritti degli immigrati; la Libera Federazione Donne-Casa delle Donne; il laboratorio di idee partecipate Lecce2.0dodici