Autor: Alessio Ciacci Data: A: forumlucca Assumpte: [Forumlucca] Fwd: URGENTE ed IMPORTANTE! DA FAR CIRCOLARE!
*COMITATO PROVINCIALE LUCCHESE ACQUABENECOMUNE
*
Il consiglio dei Ministri sta varando in questi giorni il decreto sulla
liberalizzazione e privatizzazione dei servizzi pubblici . Riteniamo questo
un atto gravissimo visto che 27 milioni di Italiani pochi mesi fà hanno
espresso la loro contrarietà, con il voto referendario, abrogando il
decreto Ronchi che obbligava i Comuni a privatizzare i servizi pubblici.
L'attacco di questo governo trasversale e di banchieri, salito al potere
senza l'elezione del popolo, è un'attacco alla democrazia senza precedenti.
Per Questo dobbiamo far sentire la nostra indignazione e difendere la
Democrazia.
*GIOVEDI' 19/01/2012 DALLE ORE 17,30 TERREMO UN SIT-IN DI PROTESTA
DAVANTI ALLA PREFETTURA DI LUCCA - CORTILE CARRA
Saremo presenti con gli striscioni dell'acqua volantini e tutto quello che
può fare rumore (coperchi tamburi trombette fischietti ecc..). Diamo voce
al movimento dei 27 milioni di cittadini, portiamo bandiere blu e
dell'acqua, facciamoci sentire!
Facciamo circolare ed invitiamo tutta la cittadinanza a difendere i Beni
Comuni, l'Acqua, la Democrazia e il nostro Futuro.
*
*Invitiamo inoltre a scrivere a tutti i deputati!*
Sollecitiamo tutte/i ad inviare il 17, 18 e 19 gennaio a tutte/i le/i
Parlamentari e Ministri il seguente appello. Di seguito trovate il testo
da inviare e, in allegato, l’elenco degli indirizzi e-mail di Parlamentari
e di alcuni Ministri
PER EVITARE DI VEDERSI BLOCCATA LA PROPRIA CASELLA DI POSTA (CHE AL MASSIMO
PUÒ INVIARE MAIL A CIRCA 500 DESTINATARI OGNI 24 ORE), SCEGLIETE SOLO UNO
DEI GRUPPI DI INDIRIZZI IN ALLEGATO, ED INVIATE GLI ALTRI NEI GIORNI
SUCCESSIVI. PER FARE IN MODO CHE OGNI GIORNO SIANO COINVOLTI TUTT* LE/I
PARLAMENTARI, SCEGLIAMO I GRUPPI A CASO E NON TUTT* IL PRIMO
*Testo della mail da inviare:*
Gentile Onorevole,
le scrivo questa lettera dopo che, in diverse trasmissioni televisive e
quotidiani, sono apparse dichiarazioni di più esponenti di Governo che
attaccano esplicitamente il voto referendario dello scorso giugno,
attraverso il quale la maggioranza assoluta del popolo italiano si è
espressa contro la privatizzazione dei servizi pubblici locali e per una
gestione pubblica e partecipativa del servizio idrico integrato fuori da
ogni logica di profitto.
E' sempre più evidente come i provvedimenti allo studio dell'attuale
Governo, che saranno discussi nel corso del prossimo Consiglio dei
Ministri, riprendano quelli già approvati dal Governo precedente,
riproponendo l’idea di una gestione dell’acqua e dei servizi pubblici
locali secondo logiche di mercato, azzerando di fatto l'esito referendario.
Tale azzeramento può essere perseguito anche in forma indiretta, tramite
provvedimenti, come l'art.20 della bozza di DL sulle liberalizzazioni, che
mettano in discussione la possibilità di gestione del servizio idrico
attraverso enti di diritto pubblico, quali le aziende speciali: modalità
che, ricordiamo, è espressamente prevista e consentita dalla vigente
disciplina comunitaria e che è stata resa esplicitamente praticabile in
Italia proprio a seguito dei voto di giugno.
Di fatto dopo un esito referendario inequivocabile, frutto di una
mobilitazione sociale che ha dimostrato il desiderio di protagonismo
diretto di milioni di donne e di uomini di questo Paese, i governi e le
istituzioni, invece di procedere in direzione della volontà popolare
democraticamente espressa, procedono in direzione esattamente contraria.
Un simile attacco ai fondamenti della democrazia richiede ad ogni
parlamentare di schierarsi a garanzia e rispetto del voto del popolo
italiano, aldilà della propria collocazione politica.
Le chiediamo quindi, in sede di discussione parlamentare, di esprimere la
sua contrarietà nei confronti di ogni provvedimento che, direttamente o
indirettamente, tradisca la volontà popolare, stravolgendo il quadro
normativo emerso dai risultati del 12 e 13 giugno.
Certi dell’attenzione con cui vorrà considerare la presente e del Suo
personale impegno in difesa della democrazia colgo l’occasione per porgerle
i più cordiali saluti.
(Firma del Comitato o firma del singolo cittadino aderente al Forum
Italiano dei Movimenti per l’Acqua)