[Incontrotempo] I: [il pane e le rose] Il Pane e le rose - N…

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Szerző: corrispondenze metropolitane
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Címzett: incontrotempo@inventati.org
Tárgy: [Incontrotempo] I: [il pane e le rose] Il Pane e le rose - Newsletter del 14 Gennaio 2012



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Newsletter
14 Gennaio 2012
 
Dove và la CGIL?
>> I nostri disaccordi con Camusso e Landini

In tre giorni si sono svolte le riunioni del Comitato centrale della Fiom e del Direttivo della Cgil, che hanno visto una sostanziale convergenza di posizioni tra la Segretaria generale della Cgil e il Segretario generale della Fiom. Con questa convergenza di posizioni abbiamo nettamente dissentito. Vediamo allora quali sono i punti principali del nostro disaccordo. (...) 1. Il giudizio e i comportamenti rispetto al governo Monti. Sia Landini sia Camusso non nascondono giudizi critici verso il governo, ma non intendono farli diventare un giudizio complessivo da utilizzare nella pratica...
(14 Gennaio 2012)
Giorgio Cremaschi
Primarie, bipolarismo e maggioritario
>> Cosentino e i Referendum: la Casta non dorme mai, "il Fatto Quotidiano" sì

"IL GIORNO DELLE DUE PORCATE", è il titolo urlato dalla prima pagina de "il Fatto Quotidiano". Sì, c'è molto di vero in questo titolo che accomuna il voto alla Camera, contro l'arresto del deputato Cosentino, e il responso di inammissibilità sancito dalla Consulta avverso i due quesiti abrogativi pro Mattarellum. I due episodi rappresentano, infatti, le due facce di una stessa medaglia. Come la giri la giri, il risultato non cambia: la Casta! Da un lato quella dei brutti e cattivi, sfacciati e arroganti, che pensa solo a se stessa e che non prova...
(14 Gennaio 2012)
Franco Ragusa
Storie di ordinaria repressione
>> Torino. Il 20 gennaio sentenza al processo Croce Rossa

Due nostri compagni sono accusati di aver scritto sui muri della sede della Croce Rossa in via Bologna “CRI complice dei pestaggi al CIE. Rompere le gabbie!” Nell'udienza del 12 gennaio sono stati sentiti i testimoni dell'accusa: un poliziotto che ha detto di aver visto le scritte sui muri, Antonino Calvano, ex responsabile della struttura di via Bologna, che ha dichiarato di aver visto le scritte sui muri, il maggiore della Croce Rossa militare, Liguori, che ha visto anche lui le scritte sui muri. Infine Cambria della Digos, che ha riconosciuto senza alcun dubbio...
(14 Gennaio 2012)
Federazione Anarchica Torinese – FAI
Chi non occupa preoccupa
>> Solidarietà ai compagni del Guernica di Modena!

Martedì 10 gennaio 2012 la giunta comunale di centrosinistra di Modena ha fatto nuovamente sgomberare il S.A.O. Guernica, spazio autogestito che da anni porta avanti la sua lotta nella città emiliana. In questo periodo di crisi i padroni vedono nei luoghi fuori dagli schemi istituzionali e liberati dalle logiche del profitto degli spazi estremamente pericolosi: aggregazione popolare, socialità spontanea, circolazione di idee e pensieri critici, superamento di ogni tipo di discriminazione… E’ proprio dall’autorganizzazione popolare dal basso...
(14 Gennaio 2012)
Collettivo Politico Gramigna
Il nuovo ordine mondiale è guerra
>> Le legioni islamiche della Nato

Milano, novembre - L’asse della fermezza in Medio Oriente è sotto assedio. L’assedio non è solo israelo-americano, ma in questo momento è soprattutto arabo-islamico-sunnita. L’Occidente sta raccogliendo le sue truppe islamiche per combattere i componenti dell’asse delle forze indipendenti che resistono alle ingerenze, alle aggressioni, all’occupazione. Le schiera su base settaria-religiosa: i collaborazionisti di sempre, sunniti, contro i Paesi e i movimenti di resistenza, che guarda caso sono sciiti. Alla battaglia l’Occidente...
(14 Gennaio 2012)
La redazione di Arabmonitor
>> Fermare i preparativi di guerra! Mettere fine all'embargo!

Solidarietà con il popolo iraniano e siriano!
Decine di migliaia di morti, una popolazione traumatizzata, un'infrastruttura largamente distrutta e uno Stato disintegrato: questo il risultato della guerra condotta dagli Usa e dalla Nato per poter saccheggiare la ricchezza della Libia e ricolonizzare questo paese. Ora preparano apertamente la guerra contro l'Iran e la Siria, due paesi strategicamente importanti e ricchi di materie prime che perseguono una politica indipendente, senza sottomettersi al loro diktat. Un attacco della Nato contro la Siria o l'Iran potrebbe provocare un diretto confronto con la Russia e la Cina...
(14 Gennaio 2012)
Domenico Losurdo Gianni Vattimo Manlio Dinucci Vladimiro Giacché Federico Martino
>> Iraq, Afganistan, Libia ... e domani?

Alcuni consigli utili perchè l’economia funzioni
Se siete una superpotenza in decadenza e volete dare una boccata d’aria alla vostra economia in bancarotta, seguite alla lettera questi consigli. La prima cosa è scegliere un paese in cui sviluppare i vostri “investimenti”. Preferibilmente fra quelli che si trovano nella lista dei 60 o più oscuri angoli del mondo. Assicuratevi che questo paese abbia risorse naturali o materie prime fondamentali affinchè sia un “obiettivo redditizio”. Cioè perchè i vostri affari siano redditizi. Quale parte dell’investimento...
(13 Gennaio 2012)
Karel Delgado Pérez
Ora e sempre Resistenza
>> Roma. il cerimoniere fascista giannotta fermato per il ferimento di bianco

Dieci giorni fa a Tivoli veniva ferito alle gambe il noto neofascista Francesco Bianco. Oggi è stato fermato con l'accusa di esserne l'autore Carlo Giannotta, altro noto fascista e “custode” della sede di Acca Larentia e con figlioli piuttosto legati alla mala romana. Fermato per accertamenti anche Jannone di Casa Pound. Alle prime luci dell'alba, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma e del Ros hanno dato esecuzione a un decreto di fermo emesso dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, Luigi De Ficchy, nei confronti del neofascista Carlo...
(13 Gennaio 2012)
Federico Rucco www.contropiano.org
Nessuna catastrofe è "naturale"
>> Il buon affare della ricostruzione di Haiti

I fatti sulla cooperazione ad Haiti dopo il terremoto sono scandalosi. Nonostante la mancanza di trasparenza con cui agiscono, le ricerche mostrano una rete di affari privati, il carattere coloniale della loro gestione , mancanza di efficacia e discriminazioni. Un disastro è una “buona opportunità” …. di affari. La ONG Intermon Oxfam conclude che, due anni dopo il terremoto di Haiti, “più di 519.000 persone vivono ancora in tendopoli in 758 accampamenti; la metà delle macerie non sono state sgombrate; il colera si è...
(13 Gennaio 2012)
Centro di Iniziativa Proletaria G. Tagarelli - Milano
>> C’è un paese chiamato Haiti… vi ricordate?

Terremoto di haiti 2 anni dopo.
Questo 12 gennaio si compiono due anni da quel terribile terremoto ad Haiti, che lasciò dietro di sé circa 300 mila morti, quasi 2 milioni di persone senza tetto e più di 80 mila edifici distrutti. Che è successo da allora? Quale Haiti raccontano le fotografie e le statistiche? Che prospettive si sono aperte, o si sono chiuse, per quella nazione dei Caraibi? Secondo il presidente Michel Martelly, il governo haitiano ha ricevuto soltanto l’uno per cento dei quattromila milioni di dollari donati, cioè meno di un centesimo per ogni dollaro. Chi sono...
(13 Gennaio 2012)
Centro di Iniziativa Proletaria G. Tagarelli - Milano
Paese arabo
>> Libano-libia, lo strano caso di mussa al-sadr

La Libia apre la porta al Libano dopo 33 anni di silenzio sulla scomparsa dell'Imam al-Sadr. Una commissione d'inchiesta congiunta, che dovrà far luce sulle circostanze sempre più misteriose della sparizione, nel 1978, del religioso sciita.
GIORGIA GRIFONI Roma, 13 gennaio 2012, Nena- News (nella foto lo scrittore Fausto Biefeni Olevano autore di un libro sulla vicenda di Mussa Sadr, morto improvvisamente lo scorso anno) . Il Libano vuole la verità sulla scomparsa, avvenuta il 25 agosto del 1978, dell’Imam sciita Mussa al-Sadr a Tripoli, in Libia. La cerca da più di trent’anni e ora, con la caduta del regime Gheddafi, sembra essersi avviata una cooperazione seria tra i due paesi sulla questione. Il ministro degli esteri libanese Adnan Mansour, del partito sciita Amal -assieme a Hezbollah in maggioranza...
(13 Gennaio 2012)
Nena News
Afghanistan occupato
>> Come e perché l'Italia addestra gli afgani alla guerra

Mai così tanti i militari italiani in missione di guerra in Afghanistan. Quattromiladuecentodieci e solo a metà anno i primi uomini faranno rientro a casa. Per completare il ritiro del contingente nazionale, secondo il ministro della Difesa Di Paola, bisognerà attendere invece la fine del 2014. Un conflitto in nome degli interessi geostrategici delle transnazionali dell'energia, per cui è stato versato un alto tributo in vite umane: per il sito della Camera dei Deputati sono già 42 i militari caduti in territorio afgano "di cui 28 in seguito ad attentati o conflitti...
(13 Gennaio 2012)
Antonio Mazzeo
Un'altra Colombia è possibile
>> 13/01 - associazione per i diritti dei prigionieri politici colombiani chiama alla mobilitazione popolare per gli accordi umanitari

Lo scorso 3 gennaio la Coalizione Nazionale e Internazionale per il Trattamento Dignitoso e la Libertà dei Prigionieri Politici, ha diffuso un appello rivolto alla società colombiana perché si pronunci chiaramente sulla crisi umanitaria che affligge il paese, e in particolare sulla necessità di approdare ad Accordi Umanitari che conducano a scenari di negoziazione fra il governo e l'insorgenza rivoluzionaria, mobilitandosi per il conseguimento di un'uscita politica dalla guerra. L'Associazione lamenta la recente morte dei militari in potere delle FARC, avvenuta...
(13 Gennaio 2012)
Associazione nazionale Nuova Colombia
Palestina occupata
>> Israele: no a nuove cittadinanze per palestinesi

Senza risultato le proteste dei centri per i diritti umani per la decisione della Corte Suprema di convalidare la legge che dal 2003 impedisce ai palestinesi dei Territori Occupati sposati con israeliani di ottenere la cittadinanza e le residenze permanenti.
MICHELE GIORGIO Gerusalemme, 13 gennaio 2011, Nena News (nella foto il presidente della Corte Suprema israeliana Dorit Bienish) - "E' un giorno buio per la protezione dei diritti umani, e per la Corte Suprema israeliana che non è riuscita a difendere un diritto fondamentale dalla tirannia della maggioranza alla Knesset, il parlamento di Israele. Si colpisce la vita di tante famiglie il cui unico peccato è di avere nelle vene sangue palestinese". Così gli avvocati dell'Associazione per i Diritti Civili in Israele...
(13 Gennaio 2012)
Nena News
Il Mondo Arabo in fiamme
>> Longa manus saudita sullo yemen

A fine novembre è stato firmato a Riyadh, in Arabia Saudita, l’accordo per il passaggio dei poteri in Yemen. Ma la strada da percorrere è ancora lunga
UMBERTO PROFAZIO* Roma, 13 gennaio 2012, Nena News - Una valutazione superficiale potrebbe far pensare all’ennesimo successo della “Primavera araba” nei confronti degli ancien régime, accomunando l’esperienza yemenita a quelle di Tunisia, Egitto e Libia e avvalorando la tesi secondo cui le rivoluzioni dei gelsomini non riguardano esclusivamente il Nord Africa, ma anche il Vicino Oriente. Una lettura più attenta può però far emergere opzioni diverse da questa. Regia saudita La sede...
(13 Gennaio 2012)
Nena News
>> Siria, la morte di gilles jacquier

Il primo giornalista occidentale ucciso in Siria colpito da una granata lanciata a Homs contro un corteo di sostenitori di Bashar Assad. Abbandona uno degli osservatori della Lega araba e si presenta subito negli studi di al Jazeera
MICHELE GIORGIO Roma, 12 gennaio 2011, Nena News - Aveva vinto lo scorso anno il «Premio Ilaria Alpi» Gilles Jacquier, il giornalista di France 2 ucciso ieri a Homs in circostanze ancora da chiarire. Primo cronista occidentale a morire in Siria dall'inizio delle proteste dieci mesi fa, Jacquier, 43 anni, era giunto in Siria qualche giorno fa, su invito delle autorità di Damasco. Più parti hanno condannato l'accaduto. Usa e Onu «deplorano». Il ministro degli esteri francese Alain Juppè ha chiesto che venga fatta piena...
(12 Gennaio 2012)
Nena News
Lo smaltimento rifiuti tra privatizzazione e ecomafie
>> Nuovi carichi di spazzatura in provincia

Bagarre sulla decisione del commissario Acea ha proposto la costruzione di un nuovo impianto da 300mila tonnellate nell’area Casilina per far fronte all’emergenza di Roma Associazioni e politici sul piede di guerra Come largamente anticipato e previsto la chiusura della discarica di Malagrotta è stata prorogata. Ma nessuno poteva immaginare sul finire dell'anno scorso che venisse permesso anche lo smaltimento dei rifiuti indiffenziati, vista la procedura di infrazione già aperta dalla commissione europea. All'indomani della nuova ordinanza del commissario Pecoraro...
(13 Gennaio 2012)
Cinque Giorni
Il diritto all'opposizione nell'epoca del regime bipolare
>> Cosentino e i referendum. La Casta non dorme mai, il Fatto Quotidiano sì

"Il Giorno delle due Porcate", è il titolo urlato dalla prima pagina de "il Fatto Quotidiano". Sì, c'è molto di vero in questo titolo che accomuna il voto alla Camera, contro l'arresto del deputato Cosentino, e il responso di inammissibilità sancito dalla Consulta avverso i due quesiti abrogativi pro Mattarellum. I due episodi rappresentano, infatti, le due facce di una stessa medaglia. Come la giri la giri, il risultato non cambia: la Casta! Da un lato quella dei brutti e cattivi, sfacciati e arroganti, che pensa solo a se stessa e che non prova la pur minima...
(13 Gennaio 2012)
Franco Ragusa - Contropiano
Dove va il centrosinistra?
>> Un altro mondo è impossibile

la Repubblica e i movimenti al tempo dei tecnici
Scritto per il trimestrale online Cassandra, n. 1/2012 Ancora una volta il la lo ha dato Eugenio Scalfari, con un articolo pubblicato il 16 ottobre 2011. Nel quale, nonostante, il titolo (Stato sconfitto da un pugno di teppisti) non ci si concentra sugli scontri di piazza alla manifestazione degli indignati. Questo tema viene appena accennato, con generici richiami ad una minoranza di violenti e la deprecazione del fatto che le forze dell’ordine non sono state in grado di “neutralizzare preventivamente i teppisti e i provocatori che dovrebbero essere noti...
(13 Gennaio 2012)
Stefano Macera
Il governo Monti
>> il governo segreto come una loggia massonica segreta

Non pensavo che i massoni al governo dell'Italia potessero imporre la segretezza alle riunioni del Consiglio dei Ministri. Pensavo che le riunioni del Consiglio dei Ministri in una democrazia fossero pubbliche e gli atti immediatamente comunicati alla cittadinanza. Ma oggi il governo Monti è stato riunito per oltre tre ora e viene negato financo l'elenco delle cose delle quali ha discusso. Si tratta di provvedimenti scottanti e fuori leggi come la privatizzazione dell'acqua, l'art.18 ed altre scelleratezze contro la parte meno protetta della popolazione italiana? Sapremo dopo quando farà...
(13 Gennaio 2012)
Pietro Ancona
>> Un governo, e un parlamento, da buttare

Più composto e grigio di Berlusconi nello stile, molto simile, uguale o anche peggio nel resto. Così appare l’esecutivo dei professori nel giorno in cui vengono bocciati i referendum e viene negato l’arresto di Cosentino. E’ un giorno vagamente surreale in cui un governo che sembra non occuparsi di politica e di quanto gli succede intorno, parla d’altro, cioè delle liberalizzazioni truccate (dentro cui si nasconde l’attacco poi smentito all’articolo 18). Fra il Caimano e Adamo Smith Pure c’è uno...
(13 Gennaio 2012)
cattolicesimoreale.it
>> I Sindacati e il Governo

In una nota del 20 dicembre avevo lanciato la idea di promuovere un Governo tecnico dei Sindacati in sostituzione del Governo tecnico dei capitalisti. Questa proposta puó sembrare senza base reale. Peró qual è la base reale del Governo Monti? Il suo non é un governo formalmente legittimo ma é un governo imposto dalla Corte europea rappresentante degli interessi dei grandi capitalisti. Esso é direttamente un governo di classe, della classe capitalista. Non si nasconde nemmeno sotto la finzione di elezioni democratiche. Nominato direttamente...
(12 Gennaio 2012)
Nicolai Caiazza
Il debito è vostro. Noi non lo paghiamo
>> 20 gennaio, cremaschi: "da qui parte il movimento occupy piazza affari"

Fabio Sebastiani* Cosa pensi della proposta lanciata dal Prc di accogliere con la protesta l’arrivo di Merkel e Sarkozy a Roma il 20 gennaio? Abbiamo fatto proprio oggi una riunione del comitato “No debito” e abbiamo deciso che tutte le forze sindacali e sociali e quindi anche la Rete 28 aprile siano impegnate il 20 e il 21 in due giornate dal titolo “no debito, no Monti”. Ci saranno anche altre iniziative di mobilitazione e di pressione di fronte alle ambasciate e a palazzo Chigi perché mi pare evidente che...
(12 Gennaio 2012)
Radio Città Aperta - Roma
Lavoratori di troppo
>> Darsi all’ippica? Macché, corse ferme e ippodromi chiusi. Proteste a Montecitorio

Circa 50 mila posti di lavoro a rischio e 15mila cavalli al macello: sarà questo il risultato dei tagli all’Ippica che oggi hanno portato in piazza i lavoratori del settore, che in centinaia hanno manifestato a Roma, davanti a Montecitorio. “Vogliamo la riforma del settore e delle scommesse” ci hanno detto questa mattina gli addetti degli ippodromi, tutti con magliette blu con su scritto Save italian racing e poi tanti cartelli: Il marcio dell’ippica non siamo noi, Salviamo i cavalli, Il nero dell'ippica vi ha sfamato per 40 anni. “Qui...
(12 Gennaio 2012)
Valentina Valentini DirittiDistorti
La lotta del Popolo Kurdo
>> Cinema curdo a Roma

Di Antonella De Biasi - Si apre oggi a Roma Heviya Azadiye – Speranza di Libertà, il festival di cinema curdo giunto quest'anno alla IV edizione. Nelle sale del Nuovo Cinema Aquila di Roma, dal 12 al 16 gennaio, troveranno spazio produzioni audiovisive curde ed europee che raccontano le vicissitudini di questo popolo senza Stato. Circa una trentina le pellicole in programmazione tra film, lungometraggi, cortometraggi e documentari d’autore, provenienti da undici Paesi (Iran, Iraq, Turchia, Francia, Germania, Regno Unito, Italia,...
(12 Gennaio 2012)
DirittiDistorti
Il diktat della borghesia imperialista europea
>> In arrivo liberalizzazioni, privatizzazioni, attacco ai contratti nazionali e all'art.18. Così Monti, Passera e la Fornero continuano a distruggere il welfare, i servizi pubblici ed il lavoro

Nazionale – giovedì, 12 gennaio 2012 Il decreto sulle liberalizzazioni del governo Monti contiene misure che preparano la liquidazione di molti degli attuali servizi pubblici, compresa la privatizzazione del trasporto locale, degli altri servizi locali e dell'acqua, infischiandosene del voto di 27 milioni di italiani che si era espresso per il mantenimento dell'acqua pubblica. Ma c'è anche la soppressione dell'obbligo dell'applicazione del contratto nazionale di settore nelle ferrovie, preludio questo...
(12 Gennaio 2012)
USB Unione Sindacale di Base
Global Warming
>> Il qatar dracula del clima

La piccola petromonarchia ospiterà quest'anno la diciottesima conferenza Onu sul clima. E poco importa se ha la produzione pro capite di gas di serra più elevata al mondo.
MARINELLA CORREGGIA Roma, 12 gennaio 2012, Nena News - Quest’anno si terrà a Doha il Qatar Motor Show, con la gradita partecipazione dei veicoli più energivori e costosi al mondo fra i quali la Ferrari. Niente di strano per la ricca monarchia fossile (nel senso anche che si fonda sull'estrazione di combustibili fossili). Più strano, invece, che sempre per il 2012 la petromonarchia si sia aggiudicata la diciottesima Conferenza dell'Onu sul clima, dopo il fallimento della sessione di Durban in Sudafrica nel dicembre 2011. Il Qatar mostra...
(12 Gennaio 2012)
Nena News
Dopo il fallimento della sinistra governista. Quali prospettive per i comunisti?
>> All'interno del sistema capitalista non esiste una via d'uscita dalla crisi favorevole ai popoli!

Estratti dell'intervista alla SG del CC del KKE, Aleka Papariga, nel programma del mattino dell'emittente televisiva ANT1 (05/01/12) 06/01/2011 - Il KKE non sembra aspirare al potere borghese. Non chiede di essere votato per formare un nuovo governo che offra ricette diverse. Cosa proponete per uscire dalla situazione? Quando diciamo al popolo che il sistema capitalista attuale - e facciamo riferimento al sistema capitalista europeo che ha completato il suo intero ciclo - non può oggettivamente fornire soluzioni, poiché...
(12 Gennaio 2012)
Partito Comunista di Grecia (KKE)
Il capitalismo è crisi
>> L’uscita dalla crisi? In fondo a sinistra

La razione di miseria imposta ai popoli portoghese, greco, italiano, spagnolo e, progressivamente, a tutti i popoli europei, non basterà a fermare la caduta di rendimento del capitale finanziario, per cui serviranno altre manovre finanziarie che spingeranno sempre di più verso una condizione di insopportabilità dei sacrifici imposti ai proletari. Ormai il capitalismo non ha più nulla con cui tacitare la protesta sociale, anzi, per sopravvivere è costretto ad estorcere ricchezze in dosi sempre maggiori. Se il presidente Obama è costretto...
(12 Gennaio 2012)
Lucio Garofalo-- Hai ricevuto questo messaggio in quanto sei iscritto al gruppo Gruppo "Il pane e le rose" di Google Gruppi.L'iscrizione a questo Gruppo non prevede la possibilita' di inviare email agli altri iscritti al Gruppo.Per contattare il moderatore del Gruppo invia una email a pane-rose@??? annullare l'iscrizione a questo Gruppo, invia una email a panerose+unsubscribe@??? maggiori opzioni, visita questo Gruppo all'indirizzo http://groups.google.it/group/panerose