[NuovoLab] 502° ora in silenzio per la pace

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Author: norma
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To: Fori sociali, forumgenova@inventati.org
Subject: [NuovoLab] 502° ora in silenzio per la pace
Mercoledì 11 gennaio dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di
Genova 502° ora in silenzio per la pace.
Incollo il volantino che verrà distribuito.
Altre info su www.orainsilenzioperlapace.org


L’italia vuole acquistare 131 cacciabombardieri JSF F-35, Il costo
previsto è di 16 miliardi di euro.

I caccia F-35 sono frutto del programma di riarmo internazionale Joint
Strike Fighter (Jsf) lanciato dagli Stati Uniti a metà degli anni ‘90,
al quale hanno aderito molti Paesi alleati, tra cui l’italia nel 1996.
Il nuovo “caccia da attacco combinato” (Joint Sirike Fighter) F-35
“Fulmine», è un aereo militare che, per la sua configurazione, è
predisposto non per giacere in un hangar o per controllo dei cieli di un
paese, bensì per compiere azioni di aggressione; anche con armi
nuclearitipiche dell’attuale scenario di guerra permanente.

Il costo dei 131 F-35 per i cittadini italiani sarà elevatissimo: la
cifra di 16 miliardi di euro,è solo il prezzo per l’acquisto dei
velivoli; la spesa è destinata ad aumentare poiché gli aggiornamenti
tecnici che questi aerei richiederannonel corso degli anni sono molto
costosi gli aerei saranno pagati a rate di circa un miliardo l’anno tra
il 2009 e il 2026.

L’Italia partecipa al programma dell’F-35 come partner di secondo
livello: ciò significa che contribuisce allo sviluppo e alla costruzione
del caccia. Vi sono impegnate oltre 20 industrie, cioè la maggioranza di
quelle del complesso militare, tra cui Alenia Aeronautica, Galileo
Avionica, Selex Communications, Datamai e Otomelara di Finmeccanica.

L’F-35 è un aereo di quinta generazione, grazie alla capacità stealth;
sarà prodotto in due varianti: a decollo/atterraggio convenzionale, e a
decollo corto/atterraggio verticale. L’F-35 Lightning «come un fulmine
colpirà il nemico con forza distruttiva e inaspettatamente ». Un aereo,
dunque, destinato alle guerre di aggressione, a provocare distruzioni
peggioriidi quelle del terremoto dell’Abruzzo. Ma per le vittime non ci
saranno funerali distato, né telecamere.

Il caccia verrà assembIato all’aeroporto di Cameri (Novara). Questa
attività, secondo governo, creerà subito 600 posti lavoro e una "spinta
occupazionale"che potrebbe tradursi in 10mila altri posti . Una bella
prospettiva quella di puntare, per far crescere l’occupazione, su uno
dei più micidiali sistemi d’arma. In realtà più passa il tempo più le
stime occupazionali governo si nducono. Oggi si parla di cira 2000
occupati (?!) a fronte di una spesa di 16 miliardi di investimento.

Questi 16 miliardi di euro di denaro pubblico -nostro- potrebbero essere
investiti in qualcosa di più utile alla collettività. Sono soldi
sottratti alle spese sociali, alla sanità e all’istruzione,
settoricertamente più bisognosi di finanziamenti. E che. a loro volta,
garantirebbero occupazione.

*Più o meno ogni aereo costo 100 milioni di euro l’equivalente di 400
asili nido o se si preferisce -vista l’attualità- l’indennità di
disoccupazioneper 8Omila precari. *