Newsletter
20 Dicembre 2011
Americas Reaparecidas
>> Mentre l’Europa - senza memoria - affonda, in America Latina nasce la Celac
La macelleria sociale che stanno vivendo i popoli d’Europa viene da lontano: le misure che quello strumento del capitale che è l’Unione Europea sta imponendo non sono nulla di nuovo. Sacralità del “mercato”, cancellazione dei diritti conquistati dai lavoratori, distruzione dello “stato sociale”, privatizzazioni ecc. ecc. altro non sono che le misure applicate trent’anni fa dal Fondo Monetario Internazionale in America Latina e, più precisamente, in quel laboratorio sociale del neoliberismo che è stato il Cile , dove per primo...
(20 Dicembre 2011)
Daniela Trollio Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli”
Il Mondo Arabo in fiamme
>> Egitto fra cambiamento e voglia d'ordine
19/12/2011 - Il Consiglio Superiore delle Forze Armate egiziane oltre che in piazza, dove oggi ha fatto nuovamente due vittime, alza il tiro nelle dichiarazioni e nelle intenzioni. Stamane in una conferenza stampa un graduato affermava “le violenze dei militari sono un’invenzione dei media, i manifestanti che attaccano le sedi ufficiali (Ministero dell’Interno e il Parlamento, ndr) hanno un piano per affossare il Paese”. E’ un’escalation in linea con quanto detto due giorni or sono dal premier Ganzouri che per giustificare la strage di venerdì...
(20 Dicembre 2011)
Enrico Campofreda
>> Marocco: sinistra storica rifiuta partecipazione al governo
Il futuro primo ministro marocchino Abdelilah Benkirane si sta consultando con gli altri partiti per la formazione del governo. Il partito socialista USFP ha annunciato di restare all’opposizione, segnando così la fine della coalizione storica Kutla tra USFP, Istiqlal e il partito popolare socialista.
IKA DANO Roma, 16 Dicembre 2011, Nena News - Il segretario del Partito di Giustiza e Sviluppo (PJD) è stato chiamato da re Mohammad VI a formare il governo. Con 107 seggi in Parlamento, vale a dire il 27% dei 395 membri della Camera dei Deputati, il PJD deve entrare in coalizione con almeno altri due partiti per avere la maggioranza. Il risultato delle trattative è atteso per domani e, secondo fonti ufficiali, il nuovo governo entrerà in carica la settimana prossima. Per la prima volta dopo 13 anni senza lo storico partito Unione Socialista delle Forze Popolari (USFP),...
(17 Dicembre 2011)
Nena News
>> Perché l’iraq non abbandonerà la siria
Oltre 300mila profughi, relazioni economiche radicate, vicinanza politica e timore che i settarismi di Damasco contagino Baghdad. Queste le ragioni del supporto iracheno ad Assad. E il premier Maliki gioca un’altra carta: una delegazione per pacificare la Siria.
EMMA MANCINI Roma, 16 dicembre 2011, Nena News – Una missione diplomatica irachena in Siria per aiutare Damasco ad aprire il dialogo tra il regime di Bashar e le forze di opposizione. Ad annunciare la nuova iniziativa è stato ieri il premier iracheno Nouri al-Maliki, di ritorno da Washington: “Appena arriverò a Baghdad, prenderò parte a un meeting per inviare una delegazione in Siria al fine di implementare l’iniziativa irachena”. Pochi giorni fa era stato il generale Fadhil Birwani, comandante militare delle forze antiterrorismo...
(17 Dicembre 2011)
Nena News
>> Egitto: seconda fase elezioni, laici sperano in rivincita
I partiti islamisti invece sono certi di ripetere il grande successo ottenuto alla prima tornata elettorale. Ora in rete imperversano i rapper della Fratellanza islamica che cantano vittoria
AZZURRA MERINGOLO Il Cairo, 15 dicembre 2011, Nena News - “Ora più di prima sappiamo che il nostro voto vale e da questo dipende il futuro del nostro paese”, dice un ragazzo in fila fuori da un seggio di Giza, alla periferia del Cairo. Dietro le sue spalle si intravedono le piramidi simbolo della storia gloriosa dell’antico Egitto. Nei suoi occhi invece si riflette la speranza di un futuro diverso, privo di faraoni (politici), dittatura e corruzione. “Sono qui perché spero che il nostro paese non cada nelle mani degli islamisti”,...
(17 Dicembre 2011)
Nena News
>> Egitto, l’Esercito vigila sui cittadini e li uccide ancora
I nuovi morti del Cairo salgono a otto, i feriti sono trecento. Dopo un venerdì di sangue gli scontri proseguono anche stamane. Fra le vittime in attesa dell’odierno funerale c’è un noto imam della moschea di Al-Azhar, lo sheik Emad Effat, da tempo schierato coi gli attivisti di Tahrir e acceso oppositore di qualsiasi candidatura elettorale per i membri del regime di Mubarak. Il chierico, come altri presenti venerdì per le strade attorno a piazza Tahrir, è stato colpito in pieno petto. Stamane altra folla s’è riversata nelle vie centrali della...
(17 Dicembre 2011)
Enrico Campofreda
Senza casa mai più!
>> Difendiamo il diritto alla casa e la dignita’ delle persone
AS.I.A.–USB E BLOCCHI PRECARI METROPOLITANI IN PRESIDIO DAVANTI AL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE - UN ATTIVISTA INCATENATO AL CANCELLO
Mila Pernice 19/12/2011 - Una manifestazione “improvvisa” ha portato questa mattina, a Roma, centinaia di inquilini in presidio di fonte al Ministero delle Infrastrutture, dove il coordinatore nazionale di AS.I.A.-USB, Angelo Fascetti, si è incatenato al cancello del dicastero di Piazza di Porta Pia. L’iniziativa ha l’obiettivo, ha spiegato Angelo Fascetti ai microfoni di Radio Città Aperta, “di denunciare l’assenza di politiche sulla casa mentre è in scadenza la proroga degli sfratti. Sfratti che sono per l’85% per...
(19 Dicembre 2011)
Radio Città Aperta - Roma
La guerra "umanitaria" alla Libia
>> Libia: riconciliazione lontana, minoranze in pericolo
Nella Libia post-Gheddafi regna il caos tra le milizie dei ribelli. La situazione nel Paese rimane critica, si teme ora una nuova ondata di scontri e violenze.
MARTA FORTUNATO Beit Sahour (Cisgiordania), 19 dicembre 2011, Nena News - “L'unica via per rendere di nuovo stabile il paese e per costruire uno stato basato sulla legge e sulla giustizia è quella della riconciliazione nazionale e del compromesso tra i vari partiti politici libici”. Così ha parlato Mustafa Abdel Jalil, capo del consiglio nazionale di transizione (NTC) durante la conferenza di riconciliazione nazionale svoltasi il 10 dicembre scorso a Tripoli - “Siamo in grado di perdonare i nostri fratelli che hanno combattuto contro i...
(19 Dicembre 2011)
Nena News
Per un trasporto senza classi
>> Ferrovie. Legambiente presenta ‘Pendolaria’. La foto di un disastro
Sono circa 3 milioni i pendolari che si muovono ogni giorno nel Paese, ma per loro solo tagli sui treni, sulle corse e aumenti sulle tariffe. Meno 20% in Veneto, meno 13% nelle Marche, meno 12% in Liguria, meno 10% in Abruzzo e Campania: ecco solo alcuni numeri relativi ai tagli dei treni per i pendolari attuati nel 2011 nelle Regioni italiane che pure, negli ultimi due anni hanno visto aumentare le schiere degli utenti (+ 7,8%) raggiungendo quota 2 milioni e 830 mila. E' quanto emerge dal dossier della campagna annuale a sostegno dei cittadini che si muovono in treno 'Pendolaria...
(19 Dicembre 2011)
DirittiDistorti
Il diktat della borghesia imperialista europea
>> Bene Camusso : ora passi dalle parole ai fatti
La Segretaria nazionale della CGIL, Susanna Camusso, ha giustamente denunciato, con parole insolitamente dure, la natura “autoritaria” del governo e la sua “aggressione” sociale contro lavoratori e pensionati. Molto bene. Ora si tratta di essere coerenti. La CGIL disdica gli accordi del 28 Giugno con Confindustria, prima mandante dell'aggressione governativa. Rompa col Partito Democratico, primo sostenitore del governo Monti. E promuova finalmente una mobilitazione ininterrotta contro governo e padronato che sia tanto radicale quanto radicale è l'aggressione...
(19 Dicembre 2011)
Partito Comunista dei Lavoratori
>> Grecia un governo al servizio degli usurai
Riassunto di un articolo apparso su Sinistra dei lavoratori a cura di MPS-Solidarietà, organizzazione politica Svizzera
Pubblichiamo qui una versione riassunta di un editoriale scritto per il settimanale Ergatiki Aristera (Sinistra dei lavoratori) del gruppo socialista greco della Sinistra internazionalista dei lavoratori (Dea nella sigla greca) che analizza la nuova situazione in Grecia e le principali opzioni per una sinistra socialista. (Red) L’incredibile pagliacciata di quattro giorni che ha preceduto la formazione (il 16 novembre) di un cosiddetto governo di "salvezza nazionale" è l'esempio più impressionante della profondità della crisi politica greca. La classe dominante si...
(19 Dicembre 2011)
Il debito è vostro. Noi non lo paghiamo
>> 19.11.2011 - Il fallimento dell’euro
Intervento scritto di Loretta Napoleoni all’assemblea NO Debito di Roma 17 dicembre
Cari compagni, mi spiace molto non essere qui con voi oggi. Vi mando alcune riflessioni sulla situazione economica e sulla politica di austerità del governo Monti. Iniziamo dalla situazione economica: è ormai ufficiale che l’Europa è in recessione e che nel 2012 ci sarà un’ulteriore contrazione del PIL. Se saremo fortunati rimarremo intorno allo 0,5, 0,7% ma è escluso che ci sia crescita. Ad oriente la locomotiva cinese ha iniziato a rallentare e, sebbene nel 2011 la Cina crescerà di almeno il 9% l’anno prossimo si prospetta una...
(19 Dicembre 2011)
Loretta Napoleoni Rete del 28 aprile per l'indipendenza e la democrazia sindacale
Flessibili, precari, esternalizzati
>> Il mago di Esselunga fa “sparire” i lavoratori che chiedono rispetto e diritti
Quello che si svolge nella dura realtà dei magazzini di Pioltello è un altro film, completamente diverso da “Il Mago di Esselunga” girato da Giuseppe Tornatore. Un film che narra di come le finte cooperative che operano in Esselunga organizzano centinaia di lavoratori immigrati secondo un sistema di interposizione illecita di manodopera. Racconta di fatiche e sfruttamento che ci riportano indietro nel tempo, quando gli uomini facevano schiavi altri uomini. Ai magazzini Esselunga di Pioltello il lavoratore socio di cooperativa varca la soglia del cancello...
(19 Dicembre 2011)
Sindacato Intercategoriale Cobas
Di lavoro si muore
>> Francesco Pinna: lavorare e morire all’ombra dei riflettori
12 dicembre, Trieste, Palasport:= la struttura del palco sul quale sta lavorando Francesco Pinna, ragazzo, studente, operaio di 22 anni, cede e cade. Francesco resta ucciso sotto tonnellate di layer e altri sette operai feriti. Sono passati 6 giorni da quando è morto. Morto mentre stava montando il palco su cui si sarebbe esibito Jovanotti (all’anagrafe Lorenzo...
(19 Dicembre 2011)
Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli
>> Riflessioni sulla morte di Francesco Pinna
Il nostro punto di vista…
Come è noto a tutti, il 12 dicembre 2011 Francesco Pinna è morto a Trieste durante il montaggio del palco di Jovanotti. Innanzitutto vogliamo esprimere la nostra piena solidarietà e vicinanza alla sua famiglia e a tutti coloro che sono rimasti feriti o comunque coinvolti in questa tragedia. Un errore umano non può giustificare del tutto la morte di una persona, gli uomini possono sbagliare per stanchezza, per fretta , per pressioni varie. Nel nostro mondo il tempo è denaro e il denaro a volte conta più della sicurezza. Nonostante negli ultimi anni siano...
(19 Dicembre 2011)
alcuni operai e tecnici dello show business
Palestina occupata
>> I limiti del mercato del lavoro palestinese
Terza conferenza nazionale BDS. Indice puntato sulla dipendenza dell’economia palestinese da quella israeliana: a influenzare negativamente sono mancanza di leadership, incapacità a fornire alternative in Cisgiordania ai lavoratori e convoglio di investimenti palestinesi in Israele.
EMMA MANCINI Beit Sahour (Cisgiordania), 19 dicembre 2011, Nena News (nella foto, il logo della Terza Conferenza del BDS Palestine) – “Come arma di resistenza e lotta, l’economia è più importante del confronto militare. In Cisgiordania nei mercati di frutta e verdura, nei supermercati, nei piccoli negozi la maggior parte dei prodotti sono israeliani. E manca una leadership in grado di gestire a livello politico il boicottaggio economico di Israele”. Haidar Ibrahim, segretario generale dell’Unione Generale per i Lavoratori Palestinesi,...
(19 Dicembre 2011)
Nena News
>> Territori:feste per ritorno detenuti palestinesi
Conclusa ieri la seconda fase dell’accordo tra Hamas-Israele per la liberazione del soldato Shalit e di 1027 detenuti palestinesi: tra loro 55 minori e 11 donne. Scontri fuori dal carcere di Ofer. Ma Israele gia' riempie le galere con arresti a tappeto.
Beit Sahour (Cisgiordania), 18 dicembre 2011, Nena News (nella foto, prigionieri palestinesidel Fronte Popolare liberati ieri sera) – A due mesi dalla liberazione del soldato dell’IDF Gilat Shalit e della prima tranche di 477 prigionieri palestinesi, ieri le autorità israeliane hanno scarcerato altri 550 detenuti, così come previsto dall’accordo stretto con Hamas lo scorso ottobre. In serata le maggiori città palestinesi sono state teatro di caroselli e festeggiamenti. Ma non sono mancati gli scontri: fuori dal carcere di Ofer, vicino Ramallah,...
(19 Dicembre 2011)
Nena News
>> Scambio prigionieri palestinesi: 550 fuori, 470 dentro
L’accordo per lo scambio di prigionieri firmato tra Hamas e il governo israeliano prevede la liberazione di 1027 prigionieri politici. Domani tocca ai rimanenti 550. Ma altri 470 sono stati arrestati dal primo scambio con il soldato Gilad Shalit.
IKA DANO Beit Sahour (Cisgiordania), Sabato 17 dicembre 2011, Nena News – Cinquecentocinquanta liberi contro 470 nuovi imprigionati. Questo il bilancio alla vigilia della seconda fase dell'accordo di scambio di prigionieri firmato due mesi fa tra Israele ed Hamas. Il 18 ottobre si era conclusa la prima fase, con la scarcerazione di 477 detenuti politici palestinesi in cambio della liberazione del soldato israeliano Gilad Shalit. Ma mentre i rimanenti 544 uomini e sei donne aspettano di essere rilasciati la sera di domenica 17, le carceri israeliane si sono riempite di nuovi 470...
(17 Dicembre 2011)
Nena News
>> Israele in una guerra culturale
La destra ha governato per un lungo periodo e ora, al suo 35° anno di gestione del potere e al 64° dalla fondazione dello Stato, si è posta il compito di rimodellare la fisionomia del paese senza quasi trovare opposizione.
GIDEON LEVY Roma, 16 Dicembre 2011 (Nella foto, il giornalista israeliano Levy) - Chiunque dica che si tratta di poche leggi irrilevanti porta la gente fuori strada; chiunque sostenga che è un procedimento reversibile ci vuole imbrogliare; chiunque affermi in modo rassicurante che è una fase passeggera sta tentando di ingannarci. Anche chi pensa che si tratta solamente di un tentativo di cambio di regime si illude in modo grave. Ciò a cui assistiamo è una g-u-e-r-r-a. In Israele quest’autunno, niente...
(17 Dicembre 2011)
Nena News
Ora e sempre Resistenza
>> Casapound & friends.
Gianluca Casseri, non molto noto come neofascista, ha conquistato i primi titoli dei giornali dopo essere diventato un assassino, andando al mercato a Firenze a fare il tiro al senegalese (ne ha ammazzati due, ma avrebbe potuto fare di peggio, visto l’armamentario che s’era portato dietro), una cosa che ci ha ricordato un po’ certe sparate (metaforiche, ovviamente) di un sindaco di Treviso che proponeva di “vestire gli immigrati da lepri” il giorno dell’apertura della caccia “per far divertire i cacciatori”. (Sissignori, l’Italia è...
(19 Dicembre 2011)
Claudia Cernigoi
>> Firenze: in 30.000 contro il razzismo e il fascismo
La manifestazione di sabato 17 dicembre a Firenze, in risposta al barbaro assassinio per mano fascista di Samb Modou e Diop Mor, è stata una delle più grandi degli ultimi anni. Hanno sfilato insieme in migliaia per le vie di Firenze. Una manifestazione combattiva e radicale nonostante il tentativo della sinistra istituzionale (PD, IDV e SEL) di imbrigliare il movimento antirazzista/antifascista. Nei giorni precedenti la manifestazione la stampa fiorentina si è scatenata nell’additare nei centri sociali ed in generale in quella che viene chiamata sinistra antagonista...
(18 Dicembre 2011)
Partito Comunista dei Lavoratori Sez. Firenze Coordinamento della Toscana PCL
>> Razzismo di Stato, Razzismo autorizzato!
La Cosenza antirazzista, assieme ai tanti compagni e fratelli migranti, stamattina si è data appuntamento davanti alla prefettura per un partecipato e pacifico presidio “antirazzista” e “antifascista”. Non poteva passare nel silenzio la barbara uccisione di Mor e Modou che è stata solo l'ultimo e piu' violento stadio di un lungo processo che ha visto sedimentare un senso comune “razzista” in Italia. Tutto questo è avvenuto non solo per l'opera di propaganda di forze dichiaratamente razziste e neonaziste, come casa pound, blocco studentesco,...
(18 Dicembre 2011)
CPOA RIALZO
>> Manifestazione antirazzista per la strage di Firenze!
> un pò di foto della manifestazione "Alla mattina che viene in fondo a notti di democrazia rubata, riscattante il sonno che soffoca gli ardori, rende impopolari. Così ficcata in mezzo ai vichi, pratica di vite spicce, ci dichiara strafottenti di deleghe, di partiti, di voti, generazione imperdonabile che sconta ancora il debito penale del suo millenovecento. E' contagiosa la mattina: virus indebellabile come le generazioni che...
(17 Dicembre 2011)
Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli
>> Ora basta!!!
Riflessioni sull'attacco razzista alla comunità senegalese che ha provocato due vittime e tre feriti.
(17 Dicembre 2011)
Cobas Pisa
>> Contro ogni razzismo
Il drammatico assassinio a Firenze di due lavoratori senegalesi e del ferimento di altri tre connazionali per mano di un cinquantenne fascista legato a Casapound ha riportato alla cronaca il tema del razzismo. Un fenomeno di cui si parla solo in occasione di fatti gravissimi, in un coro unanime di condanna da parte dei politici. Ma chi ora si straccia le vesti davanti alle telecamere ha davvero la coscienza pulita? Omicidi, pestaggi e molteplici forme più celate di razzismo quotidiano non sono che il frutto di una propaganda politica serrata che per anni ha utilizzato la figura dell'immigrato...
(17 Dicembre 2011)
Centro di Documentazione C. Giacca
Lavoratori di troppo
>> Iglesias. Appello di solidarietà agli operai della Rokwool
Diamo la più totale solidarietà agli operai della Rockwool. Da alcuni giorni una mezza dozzina d'ex dipendenti del Rockwool, la fabbrica di lana di roccia, che ha smantellato macchine ed impianti per trasferire la produzione di materiali isolanti, in Croazia e in India, si sono rintanati all'interno della galleria Villamarina a Monteponi - Iglesias. Dopo tre interminabili anni di cassa integrazione e quattro mesi di velate promesse legate alla frequenza di un corso di riqualificazione professionale, nel settore delle bonifiche, i 70 dipendenti della fabbrica, costruita peraltro...
(18 Dicembre 2011)
Il minatore rosso
Un'altra Colombia è possibile
>> 17/12 - grazie a uribe e santos solo otto anni di carcere a tre paramilitari stupratori e assassini
Lo scorso lunedì 12 dicembre i magistrati della cosiddetta legge di “Giustizia e Pace” hanno condannato a solo otto anni di carcere i paramilitari José Manuel Hernández Calderas, alias “Platino”, Wilmer Morelo Castro, alias “Boqui” e José Rubén Peña, alias “Lucho”, colpevoli di violenza sessuale nei confronti di una bambina di 13 anni e una ragazza di 18, perpetrata mentre altri paramilitari assassinavano i loro compagni ed altre cinque persone. I tre criminali, appartenenti al Blocco “Vincitori...
(18 Dicembre 2011)
Associazione nazionale Nuova Colombia
L'oppio dei popoli
>> Ici e chiesa Benedetta esenzione
«La Chiesa paga l'Ici», se ci fossero «casi di elusione relativi a singoli enti devono essere accertati e sanzionati». Sceglie il «Corriere della sera» - a cui ha concesso, ieri, una lunga e inusuale intervista, segno evidente della volontà di reagire alle polemiche delle scorse settimane - il cardinale Angelo Bagnasco per ribadire la posizione della Cei sulla questione Ici. L'occasione è l'approvazione del decreto «salva-Italia» da parte della camera, che ha votato anche un ordine del giorno Pd-Pdl che impegna il governo...
(18 Dicembre 2011)
Luca Kocci - Il Manifesto
Per un sindacato di classe
>> NOTE SULL’ASSEMBLEA NAZIONALE DEL SINDACALISMO DI BASE
Sabato 3 dicembre si è svolta a Roma l’assemblea nazionale indetta da USB, SLAI-Cobas, Unicobas, Snater, USI, sigle del sindacalismo di base che già avevano proclamato lo sciopero generale per il 2 dicembre e che, dopo il passaggio della staffetta al “tecnico” Monti, hanno ritenuto di revocarlo e ri-programmare “il percorso” della mobilitazione nel nuovo scenario politico. Quelle che seguono sono alcune annotazioni sul dibattito che vi si è svolto. Valgano come nostro contributo alla discussione in corso in una fase indubbiamente...
(18 Dicembre 2011)
Nucleo Comunista Internazionalista
Paese arabo
>> Primo summit del consiglio nazionale siriano a tunisi
Venerdì 16 Dicembre è iniziato il congresso del Consiglio Nazionale Siriano, riconosciuto dall’Occidente come legittimo rappresentante dell’opposizione. Che però non sembra omogenea: un giorno prima del summit, ad Istanbul é nata un’altra alleanza.
Beit Sahour (Cisgiordania), 17 dicembre 2011, Nena News (nella foto, il Consiglio Nazionale Siriano in un incontro a Instanbul lo scorso settembre) - I media tunisini hanno confermato l’apertura del primo congresso ufficiale delle forze di opposizione siriane, venerdì 16 dicembre nella capitale tunisina. Tre giorni di incontri tra circa 200 membri del Consiglio Nazionale Siriano (SNC), riconosciuto da Francia, Spagna, Bulgaria, Stati Uniti e ultimamente dal consiglio di transizione libico come interlocutore ufficiale. Oltre al leader Burhan Ghaliun, sono presenti anche ambasciatori...
(17 Dicembre 2011)
Nena News
Il governo Monti
>> Un governo di classe, nel senso che sta dalla parte dei forti
Quale prova inequivocabile ed esemplare di “equità” e “rigore” offertaci dall’esecutivo in carica, abbiamo assistito all’immediato e prevedibile dietrofront, con la classica coda tra le gambe, in materia di cosiddette “liberalizzazioni”, uno storico cavallo di battaglia esaltato dall’ideologia bocconiana che è ascesa direttamente al governo della nazione. Misero e tapino il professor Monti, vittima suo malgrado (si fa per dire) dei poteri forti, ha dovuto arrendersi alle micidiali pressioni e ai ricatti esercitati dai...
(17 Dicembre 2011)
Lucio Garofalo-- Hai ricevuto questo messaggio in quanto sei iscritto al gruppo Gruppo "Il pane e le rose" di Google Gruppi.L'iscrizione a questo Gruppo non prevede la possibilita' di inviare email agli altri iscritti al Gruppo.Per contattare il moderatore del Gruppo invia una email a pane-rose@??? annullare l'iscrizione a questo Gruppo, invia una email a panerose+unsubscribe@??? maggiori opzioni, visita questo Gruppo all'indirizzo
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