Re: [Intergas] Fw: Non possiamo non esserci!

Delete this message

Reply to this message
Autor: Maurizio Lauro
Data:  
Para: Ileana
CC: INTERGAS MAILING LIST
Assunto: Re: [Intergas] Fw: Non possiamo non esserci!
Credo che un fatto cosi' grave che segue quel terribile pogrom di Torino
verso i nomadi richieda un adattamento "eccezionale" delle regole del sito.
Io sono per pubblicare il testo. Maurizio del LoLa
Il giorno 16/dic/2011 15:52, "Ileana" <ileana.faidutti@???> ha
scritto:

> carissimo giovanni,
> come sai curo la redazione della prima pagina del sito e questo appello lo
> pubblicherei immediatamente
> ma quando è stato creato il sito abbiamo stabilito insieme di non
> pubblicare comunicazioni che non siano direttamente collegabili ai gas e
> alle loro attività abituali.
> Per tutte le altre comunicazioni, si è detto, usiamo la lista, che
> comunque è seguita da molti e non è espressione diretta di intergas e
> quindi non ha bisogno di approvazioni.
>
> Tuttavia intergas si riconosce parte di movimenti più ampi che si
> impegnano per la pace, la democrazia, la giustizia sociale, il diritto alla
> salute e all’istruzione, la dignità del lavoro, la parità di genere, la
> difesa dell'ambiente, i diritti dei migranti....
>
> Potrei segnalare la manifestazione di Milano in prima pagina allegando
> l'appello?
> ciao a tutti
> Ileana
>
>
> Il 16/12/2011 12.30, mainieri ha scritto:
>
> per la lista intergas,
> per il coordinamento intergas
> per il gruppo sito e comunicazione
> ____________________________________________________
> Tempo e risorse sono sempre molto pochi ma ritenete che possiamo "esserci"
> almeno evidenziando il presente appello sulla prima pagina del nostro sito
> intergas milano?!
> grazie /ciao - giovanni mainieri gas terraelibertà
> ____________________________________________________
>
> ----- Original Message -----
> *From:* GIANNI <md4554@???>
> *To:* Undisclosed-Recipient:;
> *Sent:* Friday, December 16, 2011 9:48 AM
> *Subject:* Fw: Non possiamo non esserci!
>
> Care/i,
> come sapete tre giorni fa un razzista, un fascista, ha ucciso a sangue
> freddo due ragazzi senegalesi: Samb Modou e Diop Mor. Altri sono rimasti
> gravemente feriti.
>
> La comunità senegalese ha indetto un corteo sabato alle 15 a Firenze, con
> un bellissimo appello che vi incollo qui sotto.
> Pape Diaw, leader storico della comunità senegalese a Firenze, ha
> sottolineato ieri "vogliamo una bella marcia pacifica e silenziosa, per il
> rispetto dei nostri morti"
>
> A Milano, dopo il presidio di mercoledì molto partecipato e animato, come
> in altre città italiane, ci saranno analoghe manifestazioni anche in
> corrispondenza delle “*Giornata d’Azione Globale contro il razzismo per i
> diritti dei migranti, rifugiati e sfollati*”
>
> * *
>
> *Non possiamo non esserci!*
>
> *
> **Sabato 17 alle ore 14,30*
>
> *MANIFESTAZIONE*
>
> *P.le Loreto angolo via Padova*
>
> ** **
>
> -----------------------------
> *Appello
>
> **"I nostri fratelli Mor Diop e Samb Modou sono stati assassinati dalla
> violenza razzista; vittime dell’odio xenofobo, lucido e determinato.
> Vittime della manifestazione estrema di un razzismo che diventa quotidiano
> e umilia sistematicamente la nostra dignità.
>
> La strage del 13/12 a Firenze necessita di una risposta ampia e plurale,
> che esprima lo sdegno per i barbari assassinii e la ferma volontà di
> operare concretamente perché simili fatti non si ripetano.
>
> E' però necessario che non ci si limiti all'abbraccio solidale verso la
> comunità colpita ed allo sdegno di un giorno. Occorre andare più a fondo e
> individuare tutte e tutti insieme come si è costruito nel tempo il clima
> che rende possibile l'esplodere della violenza razzista (il 13 a Firenze,
> due giorni prima a Torino con il pogrom contro i Rom, per limitarci ai due
> ultimi gravissimi episodi), in che modo siano stati dati spazi, per
> disattenzione e/o per complicità, ai rigurgiti nazi-fascisti tipo Casa
> Pound, quale ruolo abbiano avuto in questa escalation non solo i veleni
> sparsi dalle forze "imprenditrici" del razzismo, ma anche gli atti
> istituzionali, che, a livello nazionale e locale, hanno creato, in nome
> dell'ordine e della sicurezza, discriminazioni e ingiustizie.
>
> Urgono esami di coscienza da parte di politici, amministratori, operatori
> dei media, esponenti della cultura rimasti troppo a lungo in silenzio.
>
> Per cambiare strada:*
>
> ·         *intervenendo sul piano culturale e della formazione del senso
> comune, *

>
> ·         *avendo come punto di riferimento costante il riconoscimento
> dei diritti sociali, civili e politici dei migranti, dei richiedenti asilo,
> dei profughi, a cominciare dal riconoscimento della cittadinanza a chi
> nasce sul suolo italiano e dal diritto di voto alle elezioni amministrative
> (sulle relative proposte di legge d'iniziativa popolare si stanno
> raccogliendo attualmente le firme),*

>
> ·         *dando piena applicazione al dettato costituzionale con la
> chiusura immediata dei luoghi e dei siti come Casa Pound, dove si semina
> l'odio e si incita alla violenza.

>
> *
>
> *E' tempo di prendere atto che si sta correndo verso il baratro.
> Bisogna che tutte le energie positive, che credono nella costruzione di
> una città e di un Paese della convivenza e della solidarietà, si mobilitino
> unite per fare barriera contro l'inciviltà, il razzismo, l'intolleranza.
>
> Nel 1990 Firenze fu teatro di spedizioni punitive contro gli immigrati. Vi
> fu una reazione popolare, che dette luogo ad una grande manifestazione di
> carattere nazionale.
>
> Ebbene, facciamo un appello rivolto a tutte le persone di buona volontà,
> nella società e nelle istituzioni, perchè anche questa volta si dia vita,
> sabato 17/12, ad una manifestazione, ampia, partecipata, pacifica, non
> violenta, veramente di popolo, dalle dimensioni non solo cittadine.
>
> Una manifestazione che segni una svolta e l'inizio di un cammino nuovo,
> onorando le persone uccise e ferite in quella tragica giornata e
> collegandoci alla giornata internazionale contro il razzismo che si celebra
> il giorno dopo."*
>
> Coordinamento Regionale dei Senegalesi in Toscana
>
>
>
> *------------------------*
>
> *PS:*
>
> In allegato il comunicato:
> *FERMA LA BANCA CHE DISTRUGGE IL TERRITORIO
> CAMPAGNA DI PRESSIONE SU INTESA SANPAOLO*
>
>
>
> *www.dimensionidiverse.it* <http://www.dimensionidiverse.it>*
> *
>
>
> _______________________________________________
> intergas mailing listintergas@???https://www.autistici.org/mailman/listinfo/intergas
>
>
>
> _______________________________________________
> intergas mailing list
> intergas@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/intergas
>
>