Autor: lilo Data: Para: hackmeeting Assunto: Re: [Hackmeeting] R: Re: R: Re: HM a l'aquila
On 15/12/2011 12:54, scarph@??? wrote: > Il 15/12/2011 12.50, Antonio ha scritto:
>
>> evadere dall'etichettamento (credo per lo più rivendicato dai singoli
>> appartenenti alla comunità e dalla comunità stessa) che fa capo al
>> dominio hacker>pirata>attivista>centro
>> sociale>antagonismo>autoreferenzialità
>> l'hackmeeting potrebbe davvero essere un'occasione trasversale e in
>> una città come l'aquila mettere in secondo piano le proprie
>> convinzioni e ideologie porterebbe a privilegiare l'evidenza di fatti
>> che vanno ancora interpretati...
io vi sto leggendo, e partivo (forse erroneamente) ceh questo sopra
fosse, come dire, un dato acquisito.
o forse semplicemente non ho compreso il thread.
> non si tratta di convinzioni ed ideologie, ma di pratica
> dell'autogestione...e c'e' poco da fa...per come lo conosco io l'hm e'
> un covo di fottuti anarchici e comunisti
>
> ciao
> s*
per come l'ho conosciuto io negli ultimi anni, HM e' questo. ma non solo.
e' una ventata di aggregazione potente e unica.
poi la gente, come riporta lele, sul genere allegrargella, simpatica
tipa e conosciuta in twitter_ambient ma poi nulla piu', e' solo
l'articoletto della blogger di turno.
fa testo invece il grande desiderio di _fare_, di inventare e di
confrontarsi. credo ci sia un gran bisogno di HM non solo a l'Aquila, ma
in tante altre parti in italia che sono pressoche' all'abbandono mentale
e fisico.
o forse e' solo perche' mi guardo intorno, e le macerie sono pure da ste
parti. non sono visibili perche' terremoti non ce ne sono stati, ma di
morti che frugano nei cassonetti la notte ne sto vedendo sempre piu'.
eppure a poca distanza ci sono i notav!
abbiamo un dislivello pauroso di energie e HM e' un concentrato enorme
di energie.
forza! e' bello leggervi. c'e' la volonta' di andare oltre, di ampliare
orizzonti. l'Aquila puo' diventare il salto che darebbe la forza di
reagire pure in altre zone disastrate.