Re: [Hackmeeting] Un seminario sull'hacking per scuole medie…

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著者: di paola raffaele angelo
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To: hackmeeting
題目: Re: [Hackmeeting] Un seminario sull'hacking per scuole medie e superiori
Il 13/12/11 05:59, xDxD.vs.xDxD ha scritto:
> 2011/12/12 Elettrico<elettrico@???>
>
>> non per rompere i coglioni, però la domanda mi sorge automatica: con che
>> risultati?
>>
>
> ahhhh... caro elettrico... tutti timori condivisibili (qui e sotto)
>
> sennonche': i punti di vista son tanti e ognuno libero di sceglier quel che
> vuole
>
> noi abbiamo scelto che delle "masse" ci frega poco. non ci sembra utile.
> appena pensi alle "masse", 30 secondi dopo riappaiono le strutture di
> potere che tanto odiamo
>
> a noi interessa liberare noi stessi. pezzettino per pezzettino. appena un
> pezzettino funziona, in uno dei tanti modi possibili, ci interessa
> comunicarlo e raccontarlo. non alle masse. ma a singole persone. uno per
> uno. che abbiano voglia di liberar se' stessi,
>
>
>> così
>> finalmente ha potuto scoprire a cosa serviva layar.
>>
>>
> hahaha! ancora con sto layar! basta! no-layar! :)
>
>
>
>>> decide, mica mi fido di un bel Bersanone o di chi per lui
>>> cazzo ci voglio essere io a dir le cose, li' dove si
>> ?
>> cioè mi metto l'app sul telefono e...?
>>
>>
> mi metto l'app sul telefono e... un cazzo :)
>
> la partenza non e' tecnologica.
> abbiamo fatto workshop sulla realta' aumentata senza aprire nemmeno un pc
>
> ci interessano i modelli per cui tu puoi "scrivere sul mondo", stratificare
> altri significati in maniera autonoma.
>
> che si faccia col martello, con una zappa in una aiuola o con una app non
> ce ne puo' fregar di meno.
>
> a volte serve l'app, a volte serve imparare a coltivar zucchine.
>
>
>
>>> oppure come stiamo avviando nei paesi freddi, lissu', in cima alla mappa:
>>> sul modello dei living lab
>> non credo si possa fare un parallelo. prendere una esperienza X che
>> nasce e cresce in un contesto specifico e traslarla in un altro contesto
>> non ha senso,
>
> qui non mi trovi per nulla daccordo però.
> anche perche' se non ha senso ricontestualizzar le cose non so proprio che
> cosa rimanga dell'hacking.
>
>
>
>> c'è il rischio anche che sia il modo migliore per venire "assorbiti", le
>> proteste di un metro e tecnologiche sono ben poco problematiche per un
>> sistema che può sfruttare anche la tua necessità di twitter facebook
>> iphone gps ecc ecc per poter essere visibile e che fa sì che in questa
>> maniera la protesta possa più facilmente diluirsi nel girotondo dei
>> media più o meno alternativi per poi pian piano essere sostituite dalla
>> prossima notizia moda-alternativa.
>>
>>
> come sopra: a noi di twitter facebook iphone gps non ce ne puo' fregar di
> meno

a me mi frega sapere dove sono quando chiamo un taxi, se mai il problema
è rendere le api di google trasparenti ( posso dire open source) e
navigon o tom tom
open source, creare una collettività stile atmosfera bbs che rinnovi
continuamente latitude
da marketing di rintracciamento del client (costretto a ritornare su un
luogo di un acuqisto
cadendo in usura) a vantaggio del libero user (nomadismo digitale),
anche perchè ci sono
idee (anche hadware interssanti):
stampa tipo bbs
digitalic.it/wp/sezioni/hardware/il-quotidiano-dell%E2%80%99era-social/4083
>
> non si parla di rivolta. tantomeno di rivolta tecnologica
>
> si parla di modelli
>
> c'è un "reale".
>
> definire cose' il "reale" e' un atto di potere (il mercato funziona cosi'!
> i soldi funzionano cosi'! l'educazione funziona cosi'! la citta' funziona
> cosi'! qui si compra! qui si lavora! qui si caca!)

il "reale" come lo vedi tu, se per me è strutturale potrebbero esistere
anche programatori
giovanissmi :D
se no,come già ha detto da altri
( ed è di ieri l emendamento passato a favore dell open source)
con questa tua mancanza di concretezza finisci per rendere funzionale
il fatto che il carcere rimane una struttura di controllo secondaria
rispetto al precario libero?
....
sta cosa mi taglia perchè si finirebbe per dare dello sfigato (fregandosene
di tutto) a chiunque non riesca ad essere comletamente libero.
Il liberare se stessi da hermann hesse al funzionalismo moderno, non ha
certo
risolto il problema di chi subisce torture ad esempio ...
>
> ridefinire cos'e' il "reale" e' un atto di autonomia
>
> questa e' "realta' aumentata",

non era interfacce umane?da twitter :o... stampalo in formato bbs :D
http://morrick.me/archives/3756