Szerző: pilar anita quarzell castel Dátum: Címzett: gianna.lotti, sandropiatti, forumroma Tárgy: [RSF] FW: [africa] 100 artisti per Kimbau,
scommettiamo che ce la facciamo?
scusate il ritardo , ma è una bella testimonianza> To: redazione@???; africa@???; news@??? > From: a.marescotti@???
> Date: Fri, 9 Dec 2011 23:59:30 +0000
> Subject: [africa] 100 artisti per Kimbau, scommettiamo che ce la facciamo?
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> Accadono cose drammatiche e straordinarie nella vita. E voglio raccontarvele, anche se - lo sento - non ne saro' capace appieno.
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> Sono in viaggio per Roma e in notturna dal mio smartphone provero' a raccontarvi una storia difficile.
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> Chissa' se trovero' le parole su questa corriera, in una tenue penombra notturna, con una minuscola tastierina illuminata nel buio.
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> Devo raggiungere Emanuele a Roma.
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> Alle ore 21 di sabato 10 dicembre, cioe' fra poche ore, lui e i suoi amici mettono in scena "100 artisti per Kimbau".
>
> Trovate tutto sul calendario di PeaceLink su www.peacelink.it >
> Se potete, raggiungeteci.
>
> Lo spettacolo, fortemente voluto da questi ragazzi romani, e' una felice idea, destinata a sostenere un progetto di speranza in Africa, nello sperduto villaggio di Kimbau, nella Repubblica Democratica del Congo.
>
> Emanuele e' un artista ed e' anche il webmaster del sito www.amicidichiaracastellani.org >
> Lo spettacolo arriva in un momento molto particolare.
>
> Un difficile percorso di solidarieta' che collega le nostre vite a vite lontane in Africa rischia di naufragare.
>
> Storie di sofferenza.
> Poverta'.
> Ma anche ostacoli difficili da raccontare.
> Bastoni fra le ruote messi da chi cerca di "intercettare" gli aiuti e farne un uso privato.
>
> E' una lotta che non vogliamo perdere.
>
> Da una parte la solidarieta'.
> Dall'altra la violenza e il sabotaggio della solidarieta'.
>
> Non avrei mai pensato che portare aiuti sarebbe stato cosi' difficile.
>
> L'Africa non e' un film romantico a lieto fine dove la bonta' trionfa.
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> I finali sono tanti e spesso imprevedibili.
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> L'Africa e' un tonfo dopo l'altro, e' il ceffone che ti fa volare via gli occhiali. E' una terribile scommessa fra disperazione e speranza.
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> Paolo e' un amico che ha partecipato alle iniziative di PeaceLink. Alcune settimane fa e' stato pestato brutalmente. Lo hanno sequestrato per quasi un'ora. Botte a non finire. Un'esperienza terribile. Fino a strappargli tutti i soldi.
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> E' avvenuto a Kinshasa, la capitale della Repubblica Democratica del Congo.
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> Paolo si era recato per portare a termine una complicata missione.
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> Oltre settemila dollari (destinati a riparare la centrale elettrica di Kimbau) gli sono stati sottratti. In un viaggio precedente avevano provato a travolgerlo con un'auto.
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> Questo nostro amico non ha mollato. E ha deciso di rimanere. Ci ha chiesto aiuto.
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> A volte una sola persona ne vale cento.
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> Sto parlando di Gaia, stoffa simile a Paolo. Testa durissima.
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> Gaia, una nostra amica, non si e' data pace dopo aver saputo del pestaggio di Paolo.
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> Gaia a Roma ha preso "per il bavero" tutti gli amici piu' cari. E cosi' e' riuscita a raccogliere una somma esattamente equivalente a quella estorta a Paolo.
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> La felicita' e' stata immensa.
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> Quasi non ci credevo e quando l'ho saputo facevo i salti di gioia.
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> Ma la voglia di rimontare non e' finita qui.
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> Noi di PeaceLink abbiamo presentato un progetto e siamo riusciti a ottenere dall'Acea di Roma un finanziamento di 11mila euro per riattivare luce e acqua nell'ospedale di Kimbau.
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> E siccome non c'e' due senza tre, ecco l'annuncio di Emanuele: 100 artisti per Kimbau va in scena a Roma!
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> Lo spettacolo di Emanuele servira' ad andare avanti su questa strada di ruzzoloni e di rimonte.
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> Che non e' assistenza ma lotta democratica contro i giochi di potere.
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> Gia': giochi di potere e politica. Anche in Africa c'e' la malapolitica, quel tipo di squallida politica che in Italia ci oltraggia proprio nelle zone piu' povere e disastrate. L'Africa non fa eccezione, specie il Congo dove il lungo passato dominio di Mobutu ha portato la corruzione alle stelle.
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> Dico questo non a caso, perche' non sono stati mesi facili per la dottoressa Chiara Castellani.
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> Credo che sappiate chi e' Chiara. Vero?
> Sul sito www.kimbau.org abbiamo riversato le sue storie, le testimonianze, la vita che ha voluto dedicare agli ultimi.
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> Chiara e' la dottoressa che ha dedicato tutta la propria vita ai poveri e adesso fa la spola fra Kimbau e Kenge nella Repubblica Democratica nel Congo.
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> Chiara ha perso il braccio destro in un drammatico incidente, anni fa.
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> Paolo e' diventato il suo braccio destro, l'insostituibile logista.
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> E' molto tempo che l'ospedale di Kimbau non ha l'energia elettrica della centrale.
> Occorreva ripararla.
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> Ma a Chiara sono state tolte prima la direzione dell'ospedale poi quella della scuola infermieri.
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> Il potere.
> Ecco i giochi di potere di cui si parlava prima.
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> C'e' anche in Africa - come in tutto il mondo - una "tipologia umana" che Toto' aveva classificato nella categoria del 'caporali'.
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> Una categoria dell'essere senza tempo e latitudine.
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> Agli sforzi per ridare dignita' i caporali non credono. I caporali approfittano. Arraffano. Vogliono comandare. Anche se non ne hanno le competenze.
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> Questo andava detto e va detto perche' il percorso di rinascita passa attraverso la restituzione del potere alla povera gente, schiacciata dal doppio peso della poverta' e dai caporali.
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> Saro' a Roma per applaudire Emanele. E per sostenere questa speranza.
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> Vi scrivo perche'... possiamo farcela, vero?
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> Alessandro
> www.peacelink.it >
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