Intervista con un compagno dal campeggio anti-nucleare di Valognes
(Francia)
http://www.radiocane.info/cronache-dal-fronte/oltrecortina/1178-azioni-contro-il-treno-castor-corrispondenza-dalla-francia.html
Mercoledì 23 novembre 2011, come ogni anno dal 1995, è partito da
Valognes (Normandia) il treno CASTOR (Cast for Storage and Transport Of
Radioactive Material) che porta le scorie nucleari dal sito di "riciclo"
di La Hague (Francia) al sito di "stoccaggio" di Gorleben (Germania).
Come ogni anno, il movimento anti-nucleare si mobilita per bloccare
questo treno della morte tramite varie azioni (cortei, blocchi,
sabotaggi, etc.). Quest'anno, però, non è come tutti gli altri.
Il 2011 è stato l'anno della catastrofe di Fukushima, che ha messo di
nuovo in luce il pericolo infinito dell'energia nucleare. Germania,
Giappone, Italia e tanti altri paesi hanno rinunciato al nucleare
(soprattutto per via dei costi degli incidenti, più che per
salvaguardare le persone). In Francia, con 58 reattori, l'enorme potenza
del gruppo Areva, le esportazioni di tecnologia nucleare in altri paesi,
i legami stretti tra nucleare civile e nucleare militare, la questione
non si pone neanche. I principali partiti politici, dall'estrema destra
all'estrema sinistra, convergono sul consenso pro-nucleare. Il movimento
anti-nucleare è stato molto debole in questi ultimi anni, e quasi tutto
in mano ad associazioni con posizioni molto ambigue e per la maggior
parte riformiste, nonostante l'emergenza assoluta della situazione.
Il 2011 è anche l'ultimo anno in cui partirà un treno di questo tipo. I
treni CASTOR rappresentano comunque una parte minuscola delle scorie
nucleari, la cui stramaggioranza viene semplicemente lasciata a marcire
in campo aperto in Siberia, grazie agli accordi fra Areva e l'oligarchia
russa.
Ogni anno viene lanciata una forte mobilitazione in Germania per
bloccare il treno. Per chi legge il tedesco o il francese, raccomandiamo
i capitoli del libro Autonome in Bewegung, che rintracciano la storia di
questo movimento dagli anni 80*. Purtroppo e per via della potenza delle
lobby pro-nucleare, in Francia non c'è mai stato una simile
mobilitazione. Dopo il grosso movimento degli anni 80, sono rimasti
pochi compagni a combattere il mostro nucleare nel paese europeo che
conta più centrali.
Quest'anno, vari collettivi di tante città hanno deciso di lanciare un
campeggio anti-nucleare al punto di partenza del treno, a Valognes, dal
21 al 24 novembre. Sono state anche preparate una serie di azioni
decentralizzate per bloccare il treno lungo il suo percorso.
Il giorno della partenza del treno, il 23, hanno avuto luogo scontri
tra i partecipanti al campeggio che provavano a bloccare i binari e la
polizia. Sono state arrestate 16 persone, e 3 sono state ferite. Questo
ha permesso comunque di ritardare la partenza del treno, che è arrivato
in Germania solo oggi, venerdì 25 alle 10:00. La mobilitazione prosegue
lì.
Il sito della mobilitazione in Francia (in francese):
http://valognesstopcastor.noblogs.org/
Il sito della mobilitazione in Germania (in tedesco):
https://www.gorleben-castor.de/
Immagine e video degli scontri a Valognes:
http://juralib.noblogs.org/2011/11/23/train-de-dechets-nucleaire-heurts-avec-les-manifestants-cinq-interpellations/
La pagina twitter per seguire il percorso del treno e le azioni di
sabotaggio:
http://twitter.com/#!/sdnfr
*disponibile in francese:
http://goubligoubla.files.wordpress.com/2011/11/lutte_contre_letat_nucleaire.pdf
e in tedesco:
http://autox.nadir.org/